[Clicknclips]

Dalla tua carta di credito? E chi li ha autorizzati?

[darioRa]

erano i dati della carta con cui avevo effettuato l'ordine.
è arrivato prima il pacco dell'addebito. ma l'addebito quando è arrivato si è fatto sentire.

[darioRa]

sai... io so di aver detto solo cose che sono realmente accadute e che posso anche dimostrare tramite mail, comunicazioni e raccomadate.
senno cosa dovrei fare? i loro impiegati possono dare informazioni SBAGLIATE e io nemmeno più la verità posso raccontare?

su internet esiste una cosa che si chiama reputazione digitale.
su amazon, ebay, persino sui forum, c'è un feedback in base alla credibilità, al riscontro delle informazioni che si danno, dei prodotti/servizi che si vendono, e si riceve un "punteggio".
si fanno valutazioni di ristoranti su tripadvisor, di hotel su booking...
persino delle aziende su facebook.
su tutte queste piattaforme il giudizio si condivide con gli altri utenti.
poi che ci siano società di servizi che sono pagate per scrivere commenti falsi o che alcuni commenti siano completamente fuori di melone sono altre questioni.

io ho mandato la mia valutazione del servizio all'azienda UPS. non ho ricevuto repliche.
come posso fare per comunicare agli altri utenti/clienti la valutazione della mia esperienza con UPS?
sulla pagina fb di UPS avevo letto "quanti impiegati UPS servono per risolvere un problema? io non lo so e UPS neanche" (UPS USA/Canada credo) la persona che ha risposto a nome di UPS si è scusata.

questo è un forum dove il fine è condividere esperienze, no?
io vi racconto la mia esperienza, se questa fa cattiva pubblicità non è mica solo responsabilità mia che ho scelto di raccontarla, ma anche loro che non offrono un servizio di post-vendita efficente. non è soggettivo: dopo 2 mesi di tntativi, credo di essere diventato un caso anche io per loro. so i nomi di quasi una decina di persone che ci lavorano.

e quando ho detto che magari sono sottopagati e non hanno interesse a risolvere il problema, è perché ho visto troppi servizi di Report.
la realtà insegna

[Clicknclips]

erano i dati della carta con cui avevo effettuato l'ordine.
è arrivato prima il pacco dell'addebito. ma l'addebito quando è arrivato si è fatto sentire.

Qualcosa non mi suona. I dati della tua carta di credito, seppure in qualche modo disponibili ai loro sistemi, non potrebbero/dovrebbero essere usati per addebiti non richiesti.
Perché non ti informi anche con il tuo gestore (Visa, Amex, ...)?

Col senno di poi: forse ti sarebbe bastato bloccare la carta una volta venuto a conoscenza dell'addebito.
Stai tranquillo che appena si fossero accorti del pagamento non andato a buon fine ti avrebbero cercato loro. A quel punto si sarebbero invertite le parti: non mi spieghi che vuoi e perché? Allora non ti pago.

[Sinadex]

Che senso ha bloccare la carta di credito dopo che hanno preso i 300 €?
Lui aveva già pagato usufruendo dello sconto, non poteva quindi immaginare che gli avrebbero preso altri soldi successivamente.
Ergo, non aveva motivo di bloccare la carta

[darioRa]

per essere più chiaro rispetto all'addebito: sono stato addebitato una sola volta per l'importo totale di 360 e rotti euro.
questo (a loro parere) era il "saldo" del servizio.

dalla mia parte vi ho raccontato la storia.
poi tra l'ordine (15 dicembre) e l'addebito (22 dicembre) c'è passata una settimana. ho fatto a tempo a ricevere l'oggetto della spedizione e andare in Italia dai suoceri per le vacanze. la fattura l'ho ricevuta con un'altra settimana di distanza (29 dicembre). il giorno stesso in cui ho ricevuto la fattura ho telefonato a UPS per contestare l'addebito.

rispetto a bloccare la carta me ne ricordero per la prossima volta. purtroppo questa è andata cosi.

[Clicknclips]

Che senso ha bloccare la carta di credito dopo che hanno preso i 300 €?
Lui aveva già pagato usufruendo dello sconto, non poteva quindi immaginare che gli avrebbero preso altri soldi successivamente.
Ergo, non aveva motivo di bloccare la carta

Se stiamo parlando di una carta di credito normale l'addebito sul conto corrente bancario collegato di solito viene contabilizzato a scadenze prefissate e non ad ogni acquisto.
A me per esempio l'addebito delle spese di un mese viene effettuato il 15 del mese successivo.

per essere più chiaro rispetto all'addebito: sono stato addebitato una sola volta per l'importo totale di 360 e rotti euro.
questo (a loro parere) era il "saldo" del servizio.

dalla mia parte vi ho raccontato la storia.
poi tra l'ordine (15 dicembre) e l'addebito (22 dicembre) c'è passata una settimana. ho fatto a tempo a ricevere l'oggetto della spedizione e andare in Italia dai suoceri per le vacanze. la fattura l'ho ricevuta con un'altra settimana di distanza (29 dicembre).

Questa poi è ancora peggio di come l'avevo immaginata. Quindi tu non hai effettuato l'acquisto del servizio ad un prezzo prefissato, ma è come se gli avessi messo in mano un assegno firmato ma senza importo.
Ma quando hai finito la transazione su internet hai ricevuto un messaggio di conferma con il riepilogo di quello che avevi ordinato? E in caso affermativo da qualche parte c'era scritto un prezzo? E c'erano clausole per cui l'importo poteva subire variazioni e che tu autorizzavi l'addebito di un importo diverso?

[darioRa]

Questa poi è ancora peggio di come l'avevo immaginata. Quindi tu non hai effettuato l'acquisto del servizio ad un prezzo prefissato, ma è come se gli avessi messo in mano un assegno firmato ma senza importo.
Ma quando hai finito la transazione su internet hai ricevuto un messaggio di conferma con il riepilogo di quello che avevi ordinato? E in caso affermativo da qualche parte c'era scritto un prezzo? E c'erano clausole per cui l'importo poteva subire variazioni e che tu autorizzavi l'addebito di un importo diverso?

MA È PROPRIO QUA IL PROBLEMA
io ho fatto un ordine inserendo i miei dati personali e carta di credito.
sullo schermo alla fine del processo di pagamento c'era scritto questo

mi sembra inequivocabile, no?
subito dopo per mail mi è arrivata la ricevuta dove c'erano le specifiche per il prezzo pieno che era si di 300 e rotti (carburante, distanza, tasse, ecc.. specificate nella prima pag.) MA in seconda pagina e in un riquardo azzurro il totale con il CODICE PROMOZIONALE era questo

solo DUE SETTIMANE DOPO ho ricevuto la fattura che scriveva "codice non valido" e riprendeva paro paro il primo totale senza codice applicato.

io di clausole non ne ho viste.
io ho autorizzato al prelievo dopo 5-6 pagine di caselle di dati da riempire. sito abbastanza farraginoso: ho dovuto provare in giorni diversi perché non mi permetteva di programmare il ritiro per i giorni successivi e mettere il codice promozionale insieme, quindi ho dovuto attendere la vigilia del giorno concordato con l'utente su videomakers.net per fare l'ordine. il sito è passato automaticamente dalla pagina in italiano a quella in inglese. nessuna possibilità di farlo funzionare in italiano o in francese, tanto per dire perché poi non è un problema l'inglese per me. ho avuto la conferma scritta del totale due volte subito dopo aver inserito i dati del mio conto (vedi immagini sopra). c'era qualcosa che non filava liscio, ma quando per due volte ho avuto la conferma scritta mi sono detto "basta essere paranoico". io ero pronto a disdire l'ordine subito dopo averlo effettuato se non avessi avuto conferma del codice di promozione.

quello che dico io è: PERCHÈ il sito mi ha permesso di procedere nell'ordine?
visibilmente non mi permetteva di programmare l'ordine per i giorni successivi e mantenere il codice promozionale. quindi sono previste delle casistiche.
perché non mi ha contestato l'inserimento di una carta francese?
perché ha confermato l'applicazione del codice di promozione al termine del pagamento?
perhé mi ha confermato il totale con la riduzione data dal codice?
si possono dare una conferma e una smentita a distanza di due settimane?

già il funzonamento del sito lascia a desiderare.
poi il servizio clienti anziché aiutare a capire ci mette del suo. e per questo viene da pensare male.

[darioRa]

aggiornamento:
oggi, dopo un mese di attesa e senza nessun contatto da parte di UPS, ho ripreso in mano il telefono e ho contattato di nuovo l'ufficio fatture.
sono stato mezz'ora al telefono con un'impiegata che gentilmente mi ha fatto notare che il peso dimensionale, che si ottiene moltiplicando L x L x P / 5000, eccede il peso massimo (reale o dimensionale) ammesso per procedere con la promozione.

quindi nel mio caso 100cm x 30cm x 30cm /5000 = 18kg peso dimensionale, mentre il peso reale era di 6 kg e l'offerta era valida per un peso massimo reale o dimensionale di 10kg.

niente da fare quindi, hanno ragione loro.
a volte non è cosi semplice come sembra fare un ordine online e bisogna stare davvero attenti alle clausole, io sono stato troppo avventato.

quello che trovo poco corretto nei confronti del cliente è che sulla stessa ricevuta inviata appena terminato l'ordine ci siano le due informazioni contrastanti "è stato applicato il codice promozionale" e "peso dimensionale 18kg" (che quindi è al di fuori delle condizioni per la promozione).
forse l'avvocato saprà dirmi se è legale inviare una ricevuta di ordine in cui si induce il cliente a credere che sia applicato uno sconto, quando già i dati inseriti lo escludono.
immaginatevi se facessero lo stesso i negozi su amazon o ebay dove per ogni acquisto/spedizione ricevono una valutazione visibile dagli altri utenti e che ricade in un punteggio globale.

comunque essere ignoranti non è una scusante e io ignoravo che il peso dimensionale si ottenesse con questa semplice formula L x L x P / 5000.
faccio mea culpa, ora lo so e non ordinero' più da UPS perché hanno già abbastaza soldi miei per i prossimi 10 anni.

insomma attenzione a non fare il mio stesso errore, questi 300€ mi rodono ancora e me ne ricordero' per un bel po' di tempo.