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Moderatore: Moderatori

#1208071
Secondo me bisogna anche fare un discorso meritocratico. Quello che chiamiamo eletto di solito e' uno che ha fatto un cortometraggio cosi' potente che si e' guadagnato l'attenzione dei media principali. Ora faro' degli esempi che a me non piacciono perche' ho gusti diversi dal grande pubblico, pero' statisticamente rendono l'idea. Pensiamo ad Ice Scream o ai corti di Pippo Mezzapesa (ora passato ai lungometraggi).

E' chiaro che se di corti ce ne sono troppi e lo spazio per i corti e' piu' ristretto di quello riservato a film o serie tv, la competizione sara' altissima e spietata. Pero' io credo che cercando strade di autofinanziamento nuove o alternative, tipo il product placement, si possa leggermente migliorare la situazione. Ad esempio, alcune aziende come la pasta Garofalo o alcune banche, stanno utilizzando la forma della produzione cinematografica sia per scaricarsi le tasse che per farsi pubblicita'. Magari si potrebbe cercare di scrivere storie che possano coinvolgere dei brand legati al tema di quelle storie, e creare una sorta di forma alternativa alla pubblicita', ma piu' artistica e narrativa. In quel caso potrebbero essere gli sponsor stessi a piazzare il prodotto negli spazi televisivi o cinematografici.
#1208074
Secondo me bisogna anche fare un discorso meritocratico. Quello che chiamiamo eletto di solito e' uno che ha fatto un cortometraggio cosi' potente che si e' guadagnato l'attenzione dei media principali. Ora faro' degli esempi che a me non piacciono perche' ho gusti diversi dal grande pubblico, pero' statisticamente rendono l'idea. Pensiamo ad Ice Scream o ai corti di Pippo Mezzapesa (ora passato ai lungometraggi).

Ci mancherebbe altro che trascurare il discorso meritocratico !
Ma lo spazio è davvero talmente poco da tendere a zero volendo utilizzare un linguaggio da "analisi matematica"...
è dunque molto probabile ce moti prodotti altrettanto meritevoli di quelli da te citati continuino a rimanere dimenticati...
forse il numero di questi "invisibili" non tenderà ad infinito....ma è credo di ordine numerico superiore (o almeno voglio sperare) rispetto a quelli che hanno spuntato un passaggio in TV.
E' chiaro che se di corti ce ne sono troppi e lo spazio per i corti e' piu' ristretto di quello riservato a film o serie tv, la competizione sara' altissima e spietata. Pero' io credo che cercando strade di autofinanziamento nuove o alternative, tipo il product placement, si possa leggermente migliorare la situazione. Ad esempio, alcune aziende come la pasta Garofalo o alcune banche, stanno utilizzando la forma della produzione cinematografica sia per scaricarsi le tasse che per farsi pubblicita'. Magari si potrebbe cercare di scrivere storie che possano coinvolgere dei brand legati al tema di quelle storie, e creare una sorta di forma alternativa alla pubblicita', ma piu' artistica e narrativa. In quel caso potrebbero essere gli sponsor stessi a piazzare il prodotto negli spazi televisivi o cinematografici.

Già, però a questo punto si sarebbe costretti a rinunciare a rappresentare "ciò che si vorrebbe" per dedicarsi gioco forza a realizzare "spot pubblicitari" lungometrati per lo sponsor di turno...tipo i biscotti di Banderas...
Si rischierebbe insomma di doversi accontentare della manovalanza rinunciando alla spontaneità e creatività individuale che ogni Filmaker vuole in realtà esporre...
#1208077
Certo ma quello purtroppo e' il famoso dilemma tra la moglie ubriaca e la botte piena. Purtroppo, se si vuole visibilita', si devono fare i conti con le leggi di mercato di un mondo piu' che mai dominato dal capitalismo e dall'economia.

Se si vuole fare arte, allora forse bisogna abbandonare la logica mercantile della visibilita' e trovare soddisfazione solamente nell'efficacia e nel risultato di cio' che realizziamolo, affidandone la valutazione o ai posteri o alle nicchie di appassionati.

Non cadiamo nell'illusione che anche autori affermati come Sorrentino o Von Trier non agiscano secondo logiche di mercato, visto che devono passare al vaglio dell'approvazione di produttori e distributori. Solo che sono molto piu' sottili e meno palesi.

Quello potrebbe essere il giusto compromesso, ovvero cercare di realizzare opere commercialmente appetibili senza snaturare cio' che vogliamo raccontare (o mostrare, visto che per me non esiste solo il cinema narrativo), magari utilizzando la tecnica del sottotesto. Che e' quello che fa ad esempio il buon cinema di genere.

Poi per carita', stai parlando con uno che schifa tutto il cinema commerciale e il 90% delle mie visioni e' costituita da roba inguardabile e introvabile. Sto facendo un discorso puramente pragmatico. A maggior ragione oggi che la gente non va piu' al cinema e scarica sempre di piu' illegalmente, la liberta' creativa che avevano un Godard o un Fellini, oggi se la sogna chiunque. Alla faccia del progresso.
#1208088
Se si vuole fare arte, allora forse bisogna abbandonare la logica mercantile della visibilita' e trovare soddisfazione solamente nell'efficacia e nel risultato di cio' che realizziamolo, affidandone la valutazione o ai posteri o alle nicchie di appassionati.

Non cadiamo nell'illusione che anche autori affermati come Sorrentino o Von Trier non agiscano secondo logiche di mercato, visto che devono passare al vaglio dell'approvazione di produttori e distributori. Solo che sono molto piu' sottili e meno palesi.

Si, questo aspetto si sa...
:wink:
#1208602
Spirit dice cose molto intelligenti e che coindivido. Secondo me dovremmo appunto focalizzarci sul cortometraggio che circola sul web, su come farlo circolare. Ormai tantissime persone grazie alla tecnologia degli smartphone possono vedere contenuti audio-visivi dove vogliono. Immaginate, tra poco, schermi sui mezzi pubblici, che trasmettono il trailer, o nelle sale di aspetto degli aeroporti e delle ferrovie. Oppure creare eventi per una proiezione sui social network e capire come renderla appetibile.
Il cinema nelle grandi sale tenderà a scomparire....il futuro secondo me è internet e i social network.

imho
#1208676
....il futuro secondo me è internet e i social network.imho

PURTROPPO !!! :evil:
#1210388
Bisogna convincere in qualche modo le case di distribuzione a proiettare i corti prima dei lungometraggi (uno solo per film). Si sta cominciando a farlo. Se divenisse la norma sarebbe un'ottima vetrina.

Sul web che devi creare? C'è youtube. Inutile creare un sito clone ma più specializzato che nessuno visiterebbe. Su youtube non è sempre la qualità a fare visualizzazioni, ma altri elementi indipendenti da essa (che non vuol dire che la escludano). Certi corti sono più adatti alla viralità e altri meno. Io stesso su youtube ho una pazienza bassissima per corti che al cinema (o in tv) vedrei per intero, e magari apprezzerei anche di più.
#1210389
Non credo proprio che internet e gli smartphone soppianteranno il cinema. E dico cinema perché è tale solo quando viene proiettato in una sala cinematografica per una visione collettiva, che è alla base della definizione della parola cinema. I film visti sul cellulare non sono coinvolgenti e molto più noiosi, inoltre la visione tende ad essere superficiale e distratta, adatta solo a film spazzatura o di puro intrattenimento. Certo l'umanità non sta bene, gli asociali e i disagiati sono sempre di più, quindi aumentano anche quelli che preferiscono guardare un film sul telefono piuttosto che in sala, ma per fortuna non sono la maggioranza. Poi lasciamo perdere che la gente vive dentro i propri telefoni invece che usarli solo per telefonare, altro segnale che l'umanità (almeno quella ricca e occidentalizzata) sta sviluppando gravissimi problemi mentali.
#1210413

Sul web che devi creare? C'è youtube. Inutile creare un sito clone ma più specializzato che nessuno visiterebbe. Su youtube non è sempre la qualità a fare visualizzazioni, ma altri elementi indipendenti da essa (che non vuol dire che la escludano). Certi corti sono più adatti alla viralità e altri meno.


si, ma il tubo è spesso un supporto a cui indirizzare le persone per vedere un corto. E se si creasse una piattaforma composta dai film e capace di attrarre l'attenzione del pubblico, proprio, e qui mi azzardo, come fece youtube agli albori con i filmati amatoriali e caserecci?

in pratica la nuova piattaforma dovrebbe avere una propria motivazone ed essere un polo di attrazione per emergere. E' chiaro che ci vuole una idea geniale, lavoro, organizzazione e la mano del Signore per fare questo, oltre una bella dose di fortuna.
Ultima modifica di maredinemo1 il dom, 13 set 2015 - 16:46, modificato 1 volta in totale.
#1210414
I film visti sul cellulare non sono coinvolgenti e molto più noiosi, inoltre la visione tende ad essere superficiale e distratta, adatta solo a film spazzatura o di puro intrattenimento. Certo l'umanità non sta bene, gli asociali e i disagiati sono sempre di più, quindi aumentano anche quelli che preferiscono guardare un film sul telefono piuttosto che in sala, ma per fortuna non sono la maggioranza. Poi lasciamo perdere che la gente vive dentro i propri telefoni invece che usarli solo per telefonare, altro segnale che l'umanità (almeno quella ricca e occidentalizzata) sta sviluppando gravissimi problemi mentali.


Ciao, la questione è molto banale, o hai ragione tu e gli psichiatri faranno affari d'oro, o la tua e anche la mia, è semplice paura del progresso.

Al riguardo vi linko una bellisima lettera di Martin Scorsese alla figlia regista, sulla direzione che il cinema sta prendendo secondo lui. Il tema trattato è molto simile al nostro:

http://espresso.repubblica.it/visioni/2 ... e-1.147498

NOTA: qualcuno può spiegarmi gentilmente COME SI FA LA MULTICITAZIONE, anche di post diversi. Grazie.
#1210447

Sul web che devi creare? C'è youtube. Inutile creare un sito clone ma più specializzato che nessuno visiterebbe. Su youtube non è sempre la qualità a fare visualizzazioni, ma altri elementi indipendenti da essa (che non vuol dire che la escludano). Certi corti sono più adatti alla viralità e altri meno.


si, ma il tubo è spesso un supporto a cui indirizzare le persone per vedere un corto. E se si creasse una piattaforma composta dai film e capace di attrarre l'attenzione del pubblico, proprio, e qui mi azzardo, come fece youtube agli albori con i filmati amatoriali e caserecci?

in pratica la nuova piattaforma dovrebbe avere una propria motivazone ed essere un polo di attrazione per emergere. E' chiaro che ci vuole una idea geniale, lavoro, organizzazione e la mano del Signore per fare questo, oltre una bella dose di fortuna.



Ne esisteranno milioni di piattaforme così e ci vanno solo gli addetti ai lavori.
#1210448


Ne esisteranno milioni di piattaforme così e ci vanno solo gli addetti ai lavori.


Non chiamarmi polemico ma puoi linkarne qualcuna? Forse hai ragione tu e mi rendo meglio conto della cosa :-)

Grazie

P.S. escludendo questa ovviamnete, che tra l'altro esula dall'oggetto del topic
#1210519
...Sul web che devi creare? C'è youtube. Inutile creare un sito clone ma più specializzato che nessuno visiterebbe.....

Youtube è, come già detto, un contenitore enorme e sconfusionato di prodotti di "dubbia fattura" (per usare un'eufemismo).
Non si tratterebbe di replicarlo !!!!
Ma piuttosto di creare un catalogo di opere, da poter spulciare per categorie, autori, durata, genere, giudizio critico rilasciato da uno storico di visitatori precedenti (indice di gradimento medio insomma)...
il tubo non permette di selezionare e scegliere...devi capitarci per caso, essere reindirizzato da qualcun/qualcos'altro o per lo meno conoscere già il titolo per tentare una ricerca...

Si sta parlando di vetrina e non di supporto per caricare...
#1210520
NOTA: qualcuno può spiegarmi gentilmente COME SI FA LA MULTICITAZIONE, anche di post diversi. Grazie.

Io semplicemente apro un primo messaggio di risposta con il tasto "citazione", aggiungo la mia risposta...poi la inoltro...
apro un successivo sempre con il tasto "citazione", copio il contenuto....chiudo il messaggio senza inoltrarlo...riapro il precedente e incollo il successivo...poi lo re inoltro...

in alternativa puoi tenere aperte due cartelle sulla stessa pagina ed usarne una per scrivere e postare e l'altra per i copia incolla...ovviamente inoltrando il tutto una sola volta a questo punto.
#1210522
NOTA: qualcuno può spiegarmi gentilmente COME SI FA LA MULTICITAZIONE, anche di post diversi. Grazie.

Io semplicemente apro un primo messaggio di risposta con il tasto "citazione", aggiungo la mia risposta...poi la inoltro...
apro un successivo sempre con il tasto "citazione", copio il contenuto....chiudo il messaggio senza inoltrarlo...riapro il precedente e incollo il successivo...poi lo re inoltro...

in alternativa puoi tenere aperte due cartelle sulla stessa pagina ed usarne una per scrivere e postare e l'altra per i copia incolla...ovviamente inoltrando il tutto una sola volta a questo punto.

C'è un modo più semplice a mio avviso.
Sotto al box per scrivere una risposta, vicino al tasto "invio" c'è "editor completo". Una volta cliccato quest'ultimo si apre un altro box risposta però più completo (ad esempio ci sono le emoticons) e, cosa più importante, scorrendo sotto ci sono tutti i messaggi precedenti del topic.
Basta andare sul messaggio che interessa, evidenziare la parte da citare e poi premere il tasto "citazione" immediatamente sopra. Ripetere questa operazione per ogni citazione da fare.
Sono stato chiaro?

Mi sono imbattuto in questo video alla ricerca di […]

Non c'è davvero niente di meglio sul web […]

Nota: non conosco i requisiti del mio pc. quind[…]

Sicuramente ci sarà un metodo più ve[…]