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Moderatore: Moderatori

#1229643
Ciao, sarò vecchio per diventare regista, visto che ho quasi 30 anni, però boh, le idee ce le ho da una vita, non si sa mai.
Comunque vorrei più che altro conoscere come si usano le telecamere, i nomi delle inquadrature e dei vari settori.
C'è qualche corso in particolare?
Altrimenti qualche libro dove spiega tutto?
Vorrei imparare a sepere qualcosina sulle telecamere, anche se poi non le userò io direttamente, giusto per parlare con i cameramen e i fotografi.
#1229649
Ciao rottenjoint.
Ti ho corretto il titolo per renderlo conforme, in futuro la mancata osservanza del Regolamento porterà alla rimozione del topic.
Come puoi leggere sul regolamento, abbiamo impostato una regola nelle titolazioni, cioè indicare fra parentesi quadre l'argomento principale a cui si fa riferimento, così da consentire agli altri utenti di comprendere immediatamente l'oggetto del topic, avere una maggiore visibilità e, di conseguenza, una più rapida consultazione/risposta da parte di tutti gli utenti interessati.

Ecco un esempio:
qualora tu voglia chiedere informazioni su una telecamera, titolerai il topic [Sony ABCD] Come riprendere a 50p, in tal modo qualsiasi utente è in grado di capire subito l'argomento principale (la telecamera SONY ABCD) ed il problema o l'oggetto del topic (Come riprendere a 50p).
#1229677
#1229811
Ciao, sarò vecchio per diventare regista, visto che ho quasi 30 anni, però boh, le idee ce le ho da una vita, non si sa mai.
Comunque vorrei più che altro conoscere come si usano le telecamere, i nomi delle inquadrature e dei vari settori.
C'è qualche corso in particolare?
Altrimenti qualche libro dove spiega tutto?
Vorrei imparare a sepere qualcosina sulle telecamere, anche se poi non le userò io direttamente, giusto per parlare con i cameramen e i fotografi.


per diventare regista non serve la carta d'identità ma avere molta teoria.
guarda anche questo link per le inquadrature:

https://www.videomakers.net/tutorial/con ... ed-errori/

cosa intendi per i nomi dei vari settori?

ci sono molti corsi, alcuni farlocchi (soldi spesi per niente) alcuni validi, dipende da dove abiti.
Vuoi sapere come funzionano le telecamere, come si usano o che termini usare con i cameramen?

Quello che chiedi è molto generico e corriamo il rischio di darti delle informazioni poco utili o fuorviarti.
Non voglio smontarti (offenderti) o fare il saputello ma bisogna avere le idee chiare. Ti posso iniziare a dire che fare una ripresa, un film, un documentario è come dipingere, fare una foto solo che hai a disposizione più "immagini" e audio per descrivere quello che vuoi comunicare. Quindi inizia a osservare quello che pittori e fotografi hanno voluto comunicare con una singola immagine, poi serve tanta teoria e pratica come assistente, poi iniziare a "giocare" con una macchina fotografica e con una telecamerina per vedere se quello che pensi riesci a riprodurla anche se malamente.
I termini usati, oltre a quelli trovi su qualsiasi libro di fotografia o di cinema, li impari solo frequentando gli ambienti televisivi o su set cinematografici.
Ciao
#1229942
Ciao, scusate se non ho letto il regolamento, ma mi era venuto in mente di aprire il topic al volo. Ho scritto anche un pò male, senza pensarci troppo... visto che ero influenzato :D
Grazie per le risposte, consulterò tutto quello che mi avete consigliato.

Proviamo a chiarire:

Ho 27 anni e mi demoralizza pensare che mi sarei potuto dedicare anni fa a ciò che mi accingo ad imparare, visto che praticamente da quando sono nato scrivo e mi immagino film, forse la mentalità che c'è in Brianza non mi ha aiutato e ho scoperto tardi, che dopo più di 20 anni, sono ancora a voler scrivere storie e la mia passione per il cinema è cresciuta veramente tanto.
A me piacciono molto anche i videogiochi cercherò di fare qualcosa per entrambi, ma sempre come writer e director.
Certo le idee sono confusionarie e non ho niente in mano di concreto, ma mi sono dato un ultimatum per imparare delle cose base e per entrare nel settore, poi logicamente strada facendo lo studio sarà applicato alla pratica e punterò a migliorare sempre di più.
Ormai non mi demoralizzo più perchè mi sono demoralizzato già abbastanza per niente da adolescente e poi 3 anni fa ho pure perso un bel pò di storie, testi e progetti che mi portavo dietro da un decennio, è stata una batosta e ho dovuto ricominciare tutto da capo, forse con più prolificità ma con meno costanza e più grezzamente.

Sono confuso, e vorrei delle dritte, capire un pò tutto quello che ci vuole per essere un regista, magari senza imparare a fare qualcosa in particolare, ma giusto sapere come si fa per poi farlo a fare a persone più esperte e specializzate.
Per i settori intendevo più che altro i ruoli che ricoprono gli specialisti come direttore della fotografia, sceneggiatore, produttore, ecc. Ne so un pò, ma appunto sono piuttosto confuso e in alcuni film ci sono persone che hanno ruoli che in altri film forse non servono.

Comunque le idee per quello che voglio vedere in un film ce le ho, poi bisogna vedere, in fase di produzione saltano fuori cose interessanti per vari motivi, per quello non credo di avere grossi problemi, c'è"solo" da imparare almeno qualcosa e non risultare un incompetente.
Quello che un pò mi spaventa è la gestione degli attori, ma quello si vedrà col tempo, se entrerà in porto qualcosa, al massimo userò sempre gli stessi e li trasormerò in cgi con uno studio di computer grafica. ;)
#1229948
Non vorrei intervenire senza dare delle vere risposte ma, alcuni consigli di lettura ti sono stati dati, ne hai tenuto conto?
Magari potresti indirizzare i tuoi interlocutori verso la direzione che hai in mente rispondendo alle loro proposte.

Aggiungo che, senza voler fare il disfattista, perché l'entusiasmo non va smorzato, bisogna restare con i piedi per terra.
Diventa regista chi ha fatto un certo percorso di studi o, generalmente, chi ha seguito una produzione cinematografica come aiuto-regista o cose simili. Non si diventa autori solo con l'intenzione di diventarlo, a meno che non sia un autoprodotto.

Intanto non esiste regia senza la presenza di un produttore. Lo si legge nei titoli di testa di qualsivoglia produzione video.
Pensa che ci sono aspiranti scrittori (e sono migliaia) a cui l'editore chiede di autoacquistarsi centinaia di copie per coprire almeno le spese di stampa. Non tanto confortante, non ti pare?
Chi finanzierebbe un esordiente?

Prima di andare oltre ti direi, fatti qualche lettura di quelle suggerite (o altre che ti suggeriranno) e parti da progetti più gestibili quali i videoclip o gli spot pubblicitari. Se riuscirai a distinguerti può darsi che qualcuno ti affidi regie più corpose.
#1229958
Casomai sei troppo giovane per fare il regista :) E' un lavoro che richiede molta esperienza pregressa in altri ruoli, e più qualcosa da dire che tanta teoria. Inoltre non è necessario avere una approfondita conoscenza tecnologica, quello può essere un tuo interesse secondario ma ti potrebbe bastare anche solo un'infarinatura.
#1229970
In questi giorni controllerò un pò quello che ho già da parte da leggere e studiare e le proposte degli utenti, poi cercherò di definire più la figura che vorrei ricoprire, anche perchè avendo una terminologia confusa direi solo castronerie.
Il ruolo di produttore cercherei di ricoprirlo io stesso, facendomi aiutare da qualcuno più propenso a fare esclusivamente il produttore.
Poi beh queste sono cose da definire col tempo, se il tempo ci sarà.

Comunque già tra di voi vedo opinioni un pò fuorvianti, ad esempio già nessundorma e Koroshiya hanno due modi di vedere le cose differenti.


Casomai sei troppo giovane per fare il regista :) E' un lavoro che richiede molta esperienza pregressa in altri ruoli, e più qualcosa da dire che tanta teoria. Inoltre non è necessario avere una approfondita conoscenza tecnologica, quello può essere un tuo interesse secondario ma ti potrebbe bastare anche solo un'infarinatura.

Te vorresti spronarmi a crederci, dicendo che sono giovane, che teoria e conoscenza tecnologica non sono fondamentali.
Io credo in queste parole, se non ricordo male anche dei registi famosi lo dicono, l'importante poi è non perdere tempo e mettersi all'opera con i propri mezzi.


Non vorrei intervenire senza dare delle vere risposte ma, alcuni consigli di lettura ti sono stati dati, ne hai tenuto conto?
Magari potresti indirizzare i tuoi interlocutori verso la direzione che hai in mente rispondendo alle loro proposte.

Aggiungo che, senza voler fare il disfattista, perché l'entusiasmo non va smorzato, bisogna restare con i piedi per terra.
Diventa regista chi ha fatto un certo percorso di studi o, generalmente, chi ha seguito una produzione cinematografica come aiuto-regista o cose simili. Non si diventa autori solo con l'intenzione di diventarlo, a meno che non sia un autoprodotto.

Intanto non esiste regia senza la presenza di un produttore. Lo si legge nei titoli di testa di qualsivoglia produzione video.
Pensa che ci sono aspiranti scrittori (e sono migliaia) a cui l'editore chiede di autoacquistarsi centinaia di copie per coprire almeno le spese di stampa. Non tanto confortante, non ti pare?
Chi finanzierebbe un esordiente?

Prima di andare oltre ti direi, fatti qualche lettura di quelle suggerite (o altre che ti suggeriranno) e parti da progetti più gestibili quali i videoclip o gli spot pubblicitari. Se riuscirai a distinguerti può darsi che qualcuno ti affidi regie più corpose.


Non è che da domani o da quando sarà il giorno che avrò imparato un pò di cose senza fare niente vorrò considerarmi regista, ma acculturandomi e capendo un pò come si può fare ciò che vorrei fare, potrà aiutarmi a capire come comunicare con persone più esperte, che percorso prendere per fare per arrangiarmi e seguire la strada che mi porterà ad essere ciò che voglio.
Per produrre putroppo ci vogliono un bel pò di soldi, se no partirei anche per seguire la strada del produttore, oltre che del regista.
Entrare già nel settore in qualche modo, solo per portare le borse a un regista o comunque aiutare in qualche modo chi fa cinema, mi sarebbe d'aiuto più che lavorare come operaio o fare lavoretti saltuari.
#1230019
Mi pare di capire che hai idee e ti piace scrivere. Se è così potresti cominciare con la sceneggiatura (esistono anche gli aiuto sceneggiatori), per poi passare qualche tempo sul set e capire come si dirige...
#1230021
A me invece sembra che ci sia confusione.
Il regista non è il direttore della fotografia, per cui certe questioni tecniche semplicemente non interessano. Certo, come dice koro una infarinatura serve, ma nulla di più.
Un regista non è nemmeno uno sceneggiatore. O meglio, uno può essere pure regista E sceneggiatore ma sono due cose diverse.
Per cui farei la domanda: ma cosa vuoi essere? Cosa intendi per "idee da una vita"?
#1230059
Già, di rimando anche il direttore della fotografia può ignorare come funzionano gli impianti elettrici o come si monta un carrello, essendoci elettricisti e macchinisti per quello. Anche se con l'eccessiva democratizzazione del mezzo filmico questo sistema un po' è andato scemando, io vedo che la super specializzazione fa ancora la differenza sulla qualità, laddove invece il filmmaking può avvalersi di idee interessanti ma sulla qualità spesso non può competere. Il motivo è più che logico. Se a fare una cosa ci stanno dieci persone invece che una la si farà molto più velocemente e quindi ci sarà molto più tempo per farla meglio. E concentrarsi su una disciplina sola consente di impararla molto più approfonditamente di chi sa un po' di tutto.
#1230061
A me invece sembra che ci sia confusione.
Il regista non è il direttore della fotografia, per cui certe questioni tecniche semplicemente non interessano. Certo, come dice koro una infarinatura serve, ma nulla di più.
Un regista non è nemmeno uno sceneggiatore. O meglio, uno può essere pure regista E sceneggiatore ma sono due cose diverse.
Per cui farei la domanda: ma cosa vuoi essere? Cosa intendi per "idee da una vita"?

Sulle cose che dici, su quei ruoli fondamentali del cinema, credo di non avere confusione, magari scrivendo ho dato questa impressione ed è vero che certe cose ad un regista non interessano, infatti a me non interesserebbe diventare un direttore della fotografia. Già lo sceneggiatore è un' altra cosa che mi potrebbe interessare, ma la sceneggiatura fine a se stessa non so quanto mi possa realizzare, mentre se fossi solo soggettista sarebbe mia solo l'idea iniziale, a meno che anche non mi trovi uno sceneggiatore col quale discutere e sviluppare insieme la sceneggiatura, oppur enon so potrei farlo io lo sceneggiatore, ma la sceneggiatura non è più un racconto... Insomma la confusione sta nel fatto che non conosco come realmente le cose si sviluppano, come lavorano gli addetti al mestiere.
Quindi provando a chiarire:
A me piace scrivere storie che spesso mi piacerebbe vedere e non solo rileggere e vorrei che fossero esattamente come me le immagino scrivendo, anche se magari non c'è scritta la scena dettagliata nei minimi particolari, credo che ogni scrittore abbia in mente la scena in un certo modo e ogni lettore bene o male se le immagina a suo modo. Non vorrei che questa storia sia interpretata da un lettore e quindi vorrei lavorarci io a rendere reale questa storia, dunque cosa fare per farla diventare una realtà visiva questa storia? Devo dirigerla io o quantomeno produrla io, devo supervisionarla io, a meno che non troverò una persona o delle persone che la pensino come me, che mi capiscano al volo. Se dovessi trovare una persona che ricopre meglio il ruolo che io non sarei capace a ricoprire, per carattere, per mancanza di talento o qualunque cosa sia, ma quella persona crede in me, vuol dire che dobbiamo lavorare insieme finchè potremo e quindi io mi occuperò di ciò che alla fine mi riesce meglio, dando tutto me stesso e creando alla fine un prodotto che non ha lacune per questioni di megalomania.

Per fare un esempio di ciò che non voglio essere: Natural Born Killers di Stone(lasciamo stare gli scazzi che si sono creati): Se io fossi Tarantino sarei anche contento di vedere un film come quello, è fatto bene, ma non è il mio stile, l'avrei fatto diverso e non voglio continuare ad avere una carriera così, io voglio fare quello che avevo in mente in fase di stesura oppure se proprio come regista mi accorgessi di fare schifo, cercherei una persona affidabile che mi sappia accontentare, con la quale lavorerei a stretto contatto. Tarantino poi come vedete è riuscito a diventare regista e sceneggiatore per tutti i suoi film e comunque ha una cerchia di fidati.
Certo Tarantino è Tarantino, ma credo che ci siano altri soggettisti o al massimo sceneggiatori che non potrebbero fare i registi, anche se vorrebbero vedere il film come se lo immaginano loro, si metteranno l'anima in pace e faranno fare a chi è veramente determinato e capace di servire il giusto cocktail.


Adesso come adesso, io posso avere un'idea per un film, ma come parlerei con una persona che sa fare un minimo il suo lavoro? Una discussione che durerebbe 5 minuti potrebbe durare mezz'ora :D Non siamo telepatici noi umani purtroppo.

Per idee da una vita intendo che ho sempre buttato giù storie e storielle, pensieri, alcune le ho sviluppate per decine e decine di pagine, altre solo la trama. Avevo scritto anche testi per canzoni, idee per concept album, videogiochi con trama, sottotrama e altre trame secondarie. Da piccolo tra i 10-15anni scrivevo cazzate, disegnavo parecchio, ma erano tutte cose basate su film, fumetti e videogiochi esistenti, solo che scrivevo praticamente quello che avrei voluto vedere io e che non c'era nell'originale. Insomma a volte ho quasi vergogna a considerarmi un'artista perchè non ho mai fatto niente di concreto, ma se mi guardo al passato, se analizzo i miei pensieri e il mio modo di ragionare, non posso fare altro che incazzarmi e deprimermi per non aver mai creduto in me stesso e il bello che quelle poche volte che ho provato chiedere parere agli altri ho ricevuto solo pareri positivi. Sarò strano e non mi voglio bene.

Adesso sono arrivato a un punto che vorrei fare un cambio di rotta e dedicarmi esclusivamente a ciò che mi da voglia di vivere e che mi riesce meglio, senza cercare di diventare per forza l'uomo qualunque per paura di distinguermi. Ho buttato via già troppo tempo.
#1230093
L'esempio di Natural Born Killers mi sfagiola: essendo io uno che non ama per nulla Tarantino, Trovo che l'interpretazione di Stone ad una sceneggiatura che non ho letto per cui non la posso giudicare abbia comunque dato un risultato straordinario, specialmente grazie al montaggio (altra cosa che non fa parte della "regia").
Questi problemi, ovvero sceneggiature poi modificate, e interpretate diversamente sono una costante nel mondo del cinema proprio perchè è davvero complicato fare tutto da se.
#1230105
Se non è quella la carriera che vuoi fare lascia perdere. Te lo dico con tutto il cuore. In Italia il lavoro di regista vuol dire accontentare quasi completamente alle richieste del cliente o del produttore, sia in fase di scrittura che di produzione e post-produzione.

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😕 Grazie 👍