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Moderatore: Moderatori

#1253447
Ciao

vorrei sapere se ad un numero più alto di bitrate corrisponde sempre e comunque una qualità maggiore del video esportato. Io lavoro con Premiere Pro CC e di solito mantengo il bitrate di destinazione tra 5 e 15 Mbps. Tra le due versioni però, mentre è sostanziale la differenza di peso (80 MB contro 250 MB per un video di 3'), non ho trovato grandi differenze di qualità. Con la massima qualità di registrazione della mia camera (AVCHD in full HD 1920x1080 e 25 fps) il massimo numero di bitrate di destinazione proposto da Premiere è 34, ma non ho mai provato a esportare al massimo. Cosa mi dite?

grazie
Ultima modifica di matt62 il mer, 26 ott 2016 - 21:17, modificato 1 volta in totale. Motivazione: Sistemata la titolazione con la versione corretta di Premiere.
#1253449
Io posso solo dire che a 5 mbps per un HD siamo di molto sotto i limiti della decenza, mentre 15 siamo al minimo sindacale.
Strano che il limite sia 34, io da HD esporto anche a 50 mbps, almeno come bitrate massimo.
Dipende anche a cosa ti serve il video. Se lo guardi su un telefonino o su un tablet, basta poco, all'opposto se lo vuoi proiettare non starei mai sotto i 20 mbps.
Se po carichi su youtube o vimeo, se parti da bitrate bassi viene poi una schifezza perchè entrambi ricomprimono.

il mio standard "medio" per un video in HD è 25 mbps, mentre vado a 12-13 per i tablet.
#1253456
Ciao William

34 (non 32) sto parlando del bitrate di destinazione, non quello massimo (guarda la schermata in allegato). Questo è un esempio di un video girato in full HD e impostato per l'esportazione con i parametri massimi (H 264 - HD 1080 25fps). Anche io posso portare i bitrate fino a 50 Mbps, il massimo assoluto possibile, ma come chiedevo nel precedente post non so se la qualità in effetti aumenta davvero. A prescindere da dove lo metti dopo, so che se è un video per il web non serve pompare il bitrate più di tanto. È così o no?
Allegati:
Schermata 2016-10-26 alle 19.45.03.png
Schermata 2016-10-26 alle 19.45.03.png (97.85 KiB) Visto 5335 volte
#1253462
non so se la qualità in effetti aumenta davvero. A prescindere da dove lo metti dopo, so che se è un video per il web non serve pompare il bitrate più di tanto. È così o no?
La qualità aumenta davvero, ci mancherebbe altro. Pensa semplicemente che il tuo video a 1920 X 1080 a 25 fps, in 422, se non fosse compresso avrebbe un bitrate di 790 mbps.
Immagino che non sfugga che comprimerlo a 5 mbps significa buttare via 785 mbp su 790, non esattamente poco in percentuale.
Anche se facciamo tutte le considerazioni del mondo sulla efficienza degli algoritmi di compressione ecc, facciamo un esempio con l'audio. Un audio stereo da CD non compresso ha un bitrate di circa 1400 kbps. Un MP3 a 150 mbps (ovvero 1:10) è già una schifezza, ma la differenza si sente anche con mp3 a 256kbps e oltre.
Per cui, con tutti i distinguo sulla differenza tra audio e video, perchè 790 mbps portati a 5 o a 10 mbps dovrebbero avere una qualità impeccabile? Già i 25-30 che dicevo io sono un rapporto di compressione pari a 1:20... ovviamente, ci sono anche delle sensibilità personali, nonchè legate al mezzo usato per riprodurre.
L'audio in mp3 sarà difficilmente distinguibile da un non compresso ascoltato con un auricolare cinese da 5 euro con il telefonino, mentre sarà nitida la differenza se si ascolta con diffusori monitor di qualità.
Lo stesso vale per il video. il discorso web dipende: se devi mandare un video con whatsapp ovvio che deve essere piccolo, ma se lo carichi su youtube farlo a bitrate basso "tanto va nel web" è un colossale errore, sempre che la qualità sia un must, perchè youtube e vimeo ricomprimono e se la qualità di partenza non è ottimale, il risultato sarà davvero pessimo.
A tutto questo va unito il fatto della sensibilità personale. Se per te il video a 5mbps e quello a 15 e quello a 50 sembrano uguali allora va benissimo, non c'è ragione di sprecare megabyte e megabyte di spazio solo per avere più qualità.
#1253477
Tra le due versioni però, mentre è sostanziale la differenza di peso (80 MB contro 250 MB per un video di 3'), non ho trovato grandi differenze di qualità.

Ciao. Mi trovo d'accordo con tutto quanto scritto da Willifan. Aggiungo però una considerazione seguendo il tuo esempio qui sopra.
Diciamo che l'aumento di qualità che hai percepito tra i due video sia del 5%. Per avere un ulteriore aumento del 5% non ti basterà produrre un video di 250+170MB=390MB. Più vicino al vero è che forse ti basteranno 800MB. La scala della qualità non è lineare e quindi più ci si avvicina al massimo e più è necessario aumentare enormemente il bitrate.
Per fortuna la compressione dei dati è diversa dalla compressione della qualità visiva e quindi si riesce a comprimere i dati anche di 20 volte senza ridurre conseguentemente di 20 volte la qualità, ma solo di frazioni di quest'ultima (sono numeri solo di esempio). Questo è reso possibile dalla nostra imperfetta visione della realtà.
Come ha già detto William è mportante invece capire che se un video deve essere compresso altre due volte, come accade per farlo vedere su youtube e simili, i computer si accorgono invece molto meglio delle differenze e la conseguenza è che la terza codifica viene ben peggio.

bye
#1253496
Grazie @Willyfan, è tutto chiaro. Grazie @CCD per avermi chiarito che il rapporto tra "peso" e bitrate non è lineare. Ne approfitto per chiedervi un'ultima cosa. Adobe Premiere spiega nella guida che rispetto al VBR 1 passata, il VBR 2 passate potrebbe incidere sulla qualità. Quel potrebbe mi lascia un dubbio. Visto che con il 2 passate l'esportazione è molto più lenta, anche qui credo che dovrebbe valerne la pena. Qual è la differenza? Conviene impostare il VBR 2 passate?
#1253497
...il discorso web dipende: se devi mandare un video con whatsapp ovvio che deve essere piccolo, ma se lo carichi su youtube farlo a bitrate basso "tanto va nel web" è un colossale errore, sempre che la qualità sia un must, perchè youtube e vimeo ricomprimono e se la qualità di partenza non è ottimale, il risultato sarà davvero pessimo...

Circa questo aspetto mi sembra utile ricordare che William in altro topic di cui non ho il link consigliava (per file da caricare su YouTube o su Vimeo) di (con AME) esportare in h.264 usare come preset l'HDTV high quality, profilo main, level 4.2 bitrate VBR 2 pass, target (o destinazione) almeno 30 mbps (anche di più se la connessione lo consente), massimo 50 mbps, audio aac 224 kbps.
Nel caso il file risultante richiedesse tempi di caricamento troppo lunghi in relazione alla connessione disponibile, suggeriva di diminuire il bitrate di destinazione senza però scendere mai sotto i 20mbps, lasciando comunque il massimo a 50 mbps.

S.E.&.O
#1253504
Ciao.
La mia esperienza dice che, se si sta su bitrate di destinazione molto alti la differenza tra 1 e 2 passate è irrilevante per la qualità. Se invece si sta cercando di risparmiare fino all'osso lo spazio, e quindi il birate è basso, la doppia passata consente, se ben impostata, di salvare una maggiore qualità e al tempo stesso di rispettare più precisamente lo spazio a disposizione.
#1253506
Ciao.
La mia esperienza dice che, se si sta su bitrate di destinazione molto alti la differenza tra 1 e 2 passate è irrilevante per la qualità. Se invece si sta cercando di risparmiare fino all'osso lo spazio, e quindi il birate è basso, la doppia passata consente, se ben impostata, di salvare una maggiore qualità e al tempo stesso di rispettare più precisamente lo spazio a disposizione.
Sono certo che sia così, tuttavia non ho mai provato ad usare il VBR a singola passata. Qualche minuto in più di rendering non mi ha mai ammazzato.
Preciso anche una cosa: quando caspita che il rendere è pesante (ad esempio applico neat video o altri effetti pesanti) io prima esporto un cineform ad alta qualità, e poi faccio su quello la compressione h264 in doppia passata, si risparmia un mare di tempo.
#1253518
beh, la seconda passata aumenta a spanne di un 30-40% la durata dell'encoding. Se il video è abbastanza lungo potrebbero essere fastidiosi, per esempio se sei in attesa di avere una versione di valutazione.
Faccio fatica comprendere perchè con il passaggio in cineform risparmieresti tempo. A meno che tu non stia dicendo che da quella ricavi poi diversi video (es. DVD+BR) evitando con ciò di encodare 2 volte gli effetti.
Se si punta ad avere un solo video finale, il passaggio in Cineform è più lento, credo.
#1253578
Faccio fatica comprendere perchè con il passaggio in cineform risparmieresti tempo.
Semplicissimo, prova a splittare i tempi di rendering. Supponi che per un video con effetti pesantissimi ci vuole un'ora di rendering in cineform, mentre se togli gli effetti ci vogliono 10 minuti (cosa che capita in alcuni casi). Per fare un VBR a doppia passata il sw deve fare il render 2 volte, e ci mette due ore. Ma io una volta che ho il file cineform esporto in h264 in 20 minuti con vbr a 2 passate, o anche meno con sw dedicati. Invece di 2 ore, 1 ora e 20 minuti.
#1253581
faccio lo stesso di willy ,ma con un esport intermedio in avi non compresso . da li creo le varie codifiche che mi servono (per bluray per pen drive per web)
#1253588
Allora quando esprimevo questa frase sotto, avevo visto giusto. Ma non hai mi hai dato l'imbeccata :uffy:
2-gli effetti pesanti applicati al cineform in 2 passate ci mettono solo 20minuti: mi sembra un rapporto ottimistico. Mi sembra più il tempo necessario solo alla transcodifca, senza ulteriori effetti inseriti.
Ultima modifica di Rider il ven, 28 ott 2016 - 11:41, modificato 1 volta in totale.
#1253601
Willy, tu spieghi il metodo, ma io chiedevo la motivazione tecnica del perchè quel metodo dovrebbe far risparmiare tempo rispetto al NO SPLIT.
Sono perplesso da due cose:
1-A mio avviso la doppia passata non impiega il doppio del tempo della passata unica, ma ben meno
2-gli effetti pesanti applicati al cineform in 2 passate ci mettono solo 20minuti: mi sembra un rapporto ottimistico. Mi sembra più il tempo necessario solo alla transcodifca, senza ulteriori effetti inseriti.

Comunque ora faccio due prove pratiche di verifica con quello che ho, e poi vi dico
Se hai effetti pesanti, la doppia passata impiega il doppio del tempo ma gran parte è il rendering degli effetti e non il tempo di compressione.
Il mio è un esempio, ma prova a prendere 10 minuti di video, applica un neatvideo e renderizza vbr a 2 passate, poi renderizza in cineform e prendi il cineform e renderizzalo in vbr, vedrai che la somma dei tempi è a vantaggio di questo secondo metodo.

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