Io ho dei computer che montano SSD da anni, e vanno benissimo. Questa cosa che gli SSD si "consumano" è una leggenda pari alle scie chimiche, la terra piatta e cose simili.
Se non altro, quelli meccanici si consumano molto di più.
Messa in questi termini si potrebbe pensare che gli SSD siano eterni e questo, come è ovvio, non è vero e neanche verosimile. Ciò che "consuma" le memorie nand degli SSD, per le loro caratteristiche costruttive, sono le scritture (le letture non "usurano" niente diversamente da quanto avviene per gli HDD tradizionali). Detto questo le grandi quantità di dati che vengono scritti (e cancellati) nell'uso corrente da parte di un videoeditor per copiare le proprie clip, per effettuare rendering, per i file di cache, per generare gli output, ecc. sono certamente più gravose (come mole di dati) rispetto ad un normale utilizzo per automazione d'ufficio o per uso casalingo o, come normalmente si fa, per metterci su il sistema operativo e i programmi una volta e poi limitandosi ad aggiornare quando serve.
Certamente le tecniche di "wear levelling" e la gestione dei bad block hanno notevolmente migliorato l'affidabilità e la longevità degli SSD e, con enorme probabilità, gli SSD che usiamo ci sopravviveranno, e i nostri figli e i figli dei nostri figli potranno continuare ad usarli; però anche loro si "consumano".
Un test che ho letto di recente ha reso inservibili quattro SSD su sei testati dopo la scrittura di 2Petabyte (2000 Terabyte) di dati.