una regola da rivedere , marchi loghi ecc.ecc.. quando e' inevitabile cio'..nello scatto che si fa' , quindi non una disattenzione... deve esser acconsentito un edit mirato..ovvero un BLUR sulla scritta/logo in modo da non nuocere alla questione legale dei marchi ecc...che qui e' ovviamente vietata.
Scusate ma non ho mai inteso bene quest'affermazione, vietata da cosa?
E' vietato l'uso di un logo altrui ai propri fini speculativi, ma dal momento in cui tale logo si trova sul suolo pubblico e su esso appare in qualsiasi forma, dal prodotto ad un manifesto che lo reclamizza, io ho tutti i diritti legali di fotografarlo, quello che non posso fare è un uso improprio dell'immagine e non è certo il caso di contest fotografico.
Per uso improprio si intende l'utilizzo di un logo altrui in un contesto in cui l'associazione del medesimo porta a me dei vantaggi commerciali, economici o di qualunque altro tipo. Tale associazione però dev'essere chiaramente speculativa, ad esempio non posso usare il marchio della tal bibita associandolo al mio in un manifesto senza il consenso del proprietario del medesimo, ma posso benissimo far apparire su un manifesto la foto del mio locale in cui c'è tal bibita (se lì si vende) o il logo medesimo se è appeso alla parete del locale in una loro pubblicità, anzi gli faccio pure un favore.
Un altro uso improprio è quello denigratorio, ma anche qui con dei distinguo. Nessuno mi può vitare di fotografare una lattina di "XYZ" vicino ad un cadavere se lì giace, quel che non posso fare è mettere la didascalia "chi la beve muore".
Poi che sia opportuno o meno in un contest far apparire loghi, possiamo anche discuterne, ma che sia vietato non mi risulta proprio.
Io invece affronterei la questione relativa alla post-produzione della foto. Consolidando l'assoluto divieto di apporre o togliere parti della stessa tramite (ad esempio) timbro clone od affini, direi che consentire anche interventi spinti su viraggi, saturazioni/desaturazioni, nitidezza o quanto altro potrebbe essere possibile. In fondo molti interventi che si fanno in LR (o in PS tramite i livelli di regolazione)non alterano lo scatto in quanto tale ma corrispondono a quello che si faceva in camera oscura. Dare la propria "impronta" non è certamente una manipolazione che distorce la realtà ma piuttosto la rende più simile a quanto si è immaginato.
Qui invece il discorso può assumere varie e molteplici sfaccettature.
Innanzitutto, a mio avviso, bisognerebbe dare un indirizzo tipologico al contest. Se l'indirizzo è di tipo "reportagistico e/o documentativo", sono assolumantamente d'accordo sull'evitare qualunque intervento volto a mistificare l'immagine, ma se l'indirizzo è "creativo" allora non lo sono affatto e mi può andar bene bene tutto, dal timbro clone al fotomontaggio. Limitare la creatività la vedo come un'operazione censoria che ha scarsa attinenza col termine medesimo, saranno poi gli altri a giudicare se tale creatività e stata ben indirizzata o meno.
Ciò non toglie che si possano mettere regole e paletti ad ogni contest e che i medesimi vadano rispettati.
Per quanto riguarda poi l'utilizzo degli strumenti di post intesi come luci, colori, filtri applicabili, etc., per quanto mi riguarda l'unica regola valida è quella della massima libertà d'espressione.
Per me la fotografia è quella che io vedo come prodotto finito, cioè l'immagine risultante, come è stata ottenuta mi interessa solo a livello di curiosità personale, ma io vedo ciò che mi viene presentato e giudico se mi piace, se mi stimola, se mi emoziona o se al contrario la ritengo una solenne porcheria, i mezzi con i quali è stata realizzata sono solo espressione della cretività e delle possibilità dell'autore.
La fotografia oggi è in continua evoluzione, una volta per dare un tocco di blu in una determinata zona dell'immagine dovevo munirmi di una lampada idonea, se ora posso farlo in post perchè non dovrei? Perchè non posso fare un soft focus in un ritratto senza dovermi comprare un'obiettivo da millemila euri? Perchè non posso desaturare o al contrario esaltare i colori senza interventi chimici sulla pellicola quando ho a disposizione una camera chiara che me lo consente? Se ritengo che la mia immagine sia meglio vestita in un bordo o in una vignettatura, perchè non dovrei farlo?
Potrei continuare all'infinito ma credo di aver già reso l'idea, questa è la mia modesta opinione,
pronto a discuterne ovviamente.