Vorrei capire cosa ha di tanto speciale quel modello omologato dall'Enav con questo della DJI, se non altro perché ritengo valida la soluzione della basculabilità dei rotori sgomberando qualsiasi struttura che possa entrare nel campo visivo della telecamera, tra l'altro anch'essa ruotabile.
In altri termini, qual'è il metodo per il quale l'Enav indica un drone conforme agli standard previsti?
A prescindere dal peso, dal materiale della componentistica, dalle dimensioni, dalla potenza dei rotori, dall'elettronica di bordo, dal raggio operativo se costruisco un veivolo attenendomi agli standard previsti perché portandolo all'Enav per la certificazione me lo bocciano per cui sono costretto ad acquistare il modello da loro indicato?
Se lo costruisci attenendoti agli standard previsti dall'enac non te lo bocciano. Il problema è che al momento, l'enac richiede una serie di ridondanze, ovvero doppia centralina, certificazione che il mezzo può essere controllato se perde un'elica o un motore, e ora pare anche il paracadute.
E se il mezzo non è omologato dalla fabbrica e te lo costruisci tu, qualcuno lo deve esaminare e verificare che sia tutto a posto. Prova a costruire una barca, o un'automobile, e vedi cosa devi fare per avere la targa....
All'ENAC non frega nulla dei rotori basculabili perchè puoi fare le riprese, a loro interessa solo la sicurezza.