Level imput: a quanti db fissare il massimo? (quando l'auto level è su OFF)
Monitor: tenerlo in ON o in OFF?
Auto level: quando settare il livello dell'audio in automatico su ON?
MicModel: conviene attivare la simulazione di un microfono? Se si di quale?
Comp-Limit: OFF - COMP - LIMIT quando usare i 3 settaggi?
Lo Cut: quando attivarlo; a che valori?
Mono Mix: OFF o ON ? In quali casi attivarlo?
Infine: come ci si deve regolare con i livelli di guadagno (L/M/H) dei vari ingressi Mic posti sul fianco destro del registratore ?
Tenuto conto che io uso una Sony Z1 (che registra a 16 bit) e monto con Premiere CS4, il dibattito tra 16 bit e 24 bit deve intendersi definitivamente risolto a favore dei 24 bit ? Non mi è chiaro il problema del dithering durante la conversione.
Premesso che non possiedo lo Zoom, a molte delle tue domande si può dare una risposta a prescindere.
Ci provo.
Level input: non esiste un'impostazione da consigliare; tutto dipende dal segnale che hai in ingresso: se registri a 24 bit, puoi tenerti anche molto basso (se i picchi sono tra i -6 dBfs e i -18 dBfs va più che bene)
Monitor: il più delle volte questa funzione non ti serve, se non nelle fasi iniziali di regolazione
Auto Level: registrando a 24 bit questa impostazione è solo controproducente e andrebbe quindi tenuta spenta
Tutte le impostazioni che seguono possono essere realizzate in postproduzione, con l'indubbio vantaggio che hai la possibilità di decidere con tutta tranquillità se simulare un microfono, cosa e quanto comprimere, cosa e quanto equalizzare e se mettere in mono oppure no.
Infine, sul discorso dei 16 vs 24, non mi pare ci sia ancora granché da discutere. Il vantaggio dei 24 bit risiede principalmente nella fase di registrazione, nella quale si può contare su una gamma dinamica tale da permetterci livelli di picco anche molto al di sotto dei 0dBfs.
Quanto al dithering, in parole molto povere si tratta di un rumore digitale a larga banda che si dovrebbe aver la cura di introdurre tutte le volte che si deve procedere a una conversione di risoluzione (ad esempio, da 24 bit a 16 bit). Esistono degli appositi plugin che si occupano di aggiungere tale rumore.
Nel caso audio, specie a risoluzioni molto elevate, la differenza tra una conversione con dithering e una senza dithering a volte può essere davvero impercettibile, per questo motivo si fa spesso riferimento al caso delle immagini digitali per comprendere meglio la filosofia che sta dietro al processo di dithering.
Immagine originale                           Riduzione dei bit senza dithering         Riduzione dei bit con dithering
Pur essendo entrambe visibilmente differenti dall'originale, il disturbo introdotto nella terza immagine permette una distribuzione più uniforme degli errori da troncamento dei bit. È questo ciò che accade anche nel caso audio.
Spero l'esempio risulti chiaro.