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Breaking free

Inviato: ven, 16 gen 2015 - 09:26
da xandreasx
Gangster,droga,rapimenti,armi...questo è Breaking free


http://youtu.be/mYT815hSiA4

Realizzato con Canon 7D (15-55 STM) montata su un Rig e una Nikon D600(24-85 G VR).
L'editing è stato fatto con Premiere,mentre gli effetti degli spari con After Effects.
Qualche consiglio/parere?
Diciamo che siamo all'inizio ma già stiamo facendo progressi! :)

Re: Breaking free

Inviato: ven, 16 gen 2015 - 10:05
da CrazyDuke
Amatoriale...
L'inizio è insopportabile, lungo, noioso, scuro, con un montaggio lentissimo e prolisso, poi vedere la coppia muovere le labbra senza parlare mi ha fatto girare le palle... perché una scena così?? Che senso ha?? Che poi mi dava l'idea di un trailer riuscito male... senza nessun credit, poi...
Livelli audio delle musiche completamente sballati...
Il sangue che spruzza dai corpi perforati dalle pallottole fa troppo videogame...
Non ho visto i flare delle pistole al momento dello sparo...
Belle le ambientazioni della parte finale, praticamente da quando tirano lui fuori dall'auto e lo spingono nel palazzo...

Re: Breaking free

Inviato: ven, 16 gen 2015 - 10:13
da Clicknclips
[MOD ON] Metti a posto il titolo come da regolamento per favore. Grazie. [MOD OFF]

Re: Breaking free

Inviato: ven, 16 gen 2015 - 11:08
da nessundorma
Belli i dialoghi! Ma soprattutto innovativo!

Re: Breaking free

Inviato: ven, 16 gen 2015 - 14:04
da miticobeppe
Amatoriale...
Livelli audio delle musiche completamente sballati...
Il sangue che spruzza dai corpi perforati dalle pallottole fa troppo videogame...
Non ho visto i flare delle pistole al momento dello sparo...


Concordo questi passi...Mancano i flare e il sangue cosi che spruzza non si può vedere! ahah era meglio fare qualcosa di analogico! magari sporcando anche il muro!

Comunuqe belle le armi, sembrano vere! sopratutto i mitragliatori...sono da soft air?

Re: Breaking free

Inviato: ven, 16 gen 2015 - 15:04
da CrazyDuke
Belli i dialoghi! Ma soprattutto innovativo!

:lol: :lol: :birra:

Re: Breaking free

Inviato: mer, 21 gen 2015 - 16:45
da spirit74
Condivido le critiche costruttive che hanno preceduto....
L'impressione è che la vostra scuola derivi più da una esperienza da "videogame" piuttosco che Filmica/cinematografica...
infatti sembra di vivere l'avventura di uno schema da videogame del tipo "spara tutto".
Il sanguè aggiunto è davvero troppo "digitale" e non lascia mai traccia su persone, vestiti e strutture... dunque è la cosa che forse conferma maggiormente la sensazione da videogioco a cui accennavo.
Al contrario di quanto detto da CrazyDuke forse la scena iniziale (se pur con tutte le osservazioni precedentemente sollevate) vista ed intesa quale un prologo poteva anche starci ed addirittura è forse la più vicina al genere filmico.

Re: Breaking free

Inviato: gio, 22 gen 2015 - 00:34
da nessundorma
Approfondisco quanto avevo precedentemente commentato in maniera un po' sarcastica:
non sono solito insultare il lavoro e l'impegno altrui, quale che sia il risultato finale. E il risultato di Breaking Free non è nemmeno malaccio, le riprese sono molto migliori di tanti altri video che circolano sul web.
Ho dato un'occhiata anche a The Hostage, sullo stesso canale, e bisogna riconoscere una certa padronanza di linguaggio filmico ai ragazzi che l'hanno prodotto.
Quello che stroppia è l'incipit gangster, droga, rapimenti, armi,.. tema abusato dalle piccole produzioni, che denota un'eccessiva influenza del genere revenge, tipicamente hollywoodiano. Basti pensare ai vari Taken 1, 2 e, non vedevamo l'ora, adesso anche 3.
Sceneggiatura: rapiscono la ragazza e lui se la riprende.
Se poi Liam Neeson può permettersi di essere credibile a 62 anni in quella parte è frutto di una ben studiata messa in scena.
Credere che accada lo stesso a ragazzi imberbi per le strade della provincia italiana è già meno fattibile.
Il punto è che la smania di mettere in scena quanto si è imparato a realizzare sotto il profilo produttivo e tecnico (l'effetto sparo/sangue oramai è d'obbligo anche quando si va al cesso, sennò non sei nessuno - e meno male, aggiungo, almeno si è tamponata la profusione di light saber) fa trasparire una grande, profondissima lacuna in fase di sceneggiatura.
Lo stesso problema lo si riscontra nella commedia all'italiana, dove campeggiano immancabilmente le macchiette del carabiniere imbranato, l'omosessuale stereotipato, l'immigrato in odor di riscatto sociale.
Se mette(s)te tra i vostri download film prodotti anche al di fuori degli States e anche precedenti al ventunesimo secolo magari avreste l'opportunità di veicolare le vostre aspirazioni verso altri lidi. Mi basterebbe un minuto di giallo alla Hitchcock, una sola battuta degna di Blake Edwards o di Billy Wilder, un filo della responsabilità sociale di Ken Loach o dei fratelli Dardenne, un solo strabuzzamento d'occhi degno di Marco Ferreri o Luis Bunuel e, allora sì, non solo vi farei i complimenti ma vi manderei anche i fiori a casa.
Ci risentiamo quando avrete esaurito i proiettili.
Ciao :)