Durante le proiezioni ho livellato con il diaframma, non l'ho tenuto fisso ma l'ho cambiato di continuo in base all'intensità luminosa della proiezione, è stato abbastanza faticoso anche perchè comportava una maggior precisione nella messa a fuoco che soprattutto con il 100mm a spalla su full frame e senza assistente non è semplice ma tutto sommato sono contento del risultato
Sicuramente ci sono delle differenze di gusto, oggi va di moda l'immagine patinata e superbrillante che non coincide poi tanto col mio gusto, ma le mode cambiano e preferisco andare per la mia strada che adattarmi a come tira il vento. Penso di saperle fare le immagini in quel modo, le ho fatte altre volte, semplicemente non mi piacciono. I miei riferimenti fotografici sono quasi tutti di qualche decennio fa, piuttosto che quelli contemporanei. L'importante è che chi mi chiama conosca il mio stile e mi scelga consapevolmente. D'accordo che magari sugli esterni potevano esserlo un po' di più, ma vi garantisco che con le mirrorless Sony, che personalmente non amo, senza una squadra che ti segue il camera car con riflessi o proiettori, non si può fare di così. Ovviamente non è una scusa, si può sempre fare di meglio e non me l'ha ordinato il medico di girare con una mirrorless, potevo sempre decurtarmi la paga per farmi noleggiare una macchina più performante, ma sono stato veniale
Una domanda non retorica. Per tenere l'incarnato più brillante avrei dovuto sacrificare le alteluci e bruciare il cielo e i palazzi bianchi. Secondo il vostro gusto, avreste preferito quel tipo di immagine a questa? A suo tempo quando ci ragionai, mi sono risposto di no. Ma mi interessa anche la vostra opinione, a questo punto.
Riguardo al pezzo musicale sono contento ti sia piaciuto perchè anche io lo considero molto ben fatto all'interno del suo genere, e ho stima per l'artista anche a livello umano.