- sab, 03 ago 2013 - 16:10
#1071599
E' un pò troppo generica la tua domanda. Che tipo di consigli effettivi vorresti? Tecnici? Sulla stesura? Sulle riprese? ecc. Una cosa è certa, un libro si differenzia notevolmente da una sceneggiatura, per il semplice fatto che la sceneggiatura altro non è che la stesura di tutto ciò che proietterà lo schermo. Non esistono i pensieri o tutto ciò che non si vede, ma gli stessi, vengono tramutati in azioni. In una sceneggiatura non scriverai mai (come accade in un libro) che Tizio sta pensando alla casa al mare. Ma trasformerai questo pensiero in un'azione, per esempio dicendo che tizio è per strada, improvvisamente si ferma e chiude gli occhi tra il traffico e subito dopo si vedrà l'immagine di una spiaggia con una casa. Spero di essere stata chiara, non fare mai questi errori. Devi scrivere tutto in questo modo. Un trucchetto per non sbagliare è quello di immaginare sempre quello che scrivi chiedendoti se si possa rappresentare visibilmente in qualche modo. Se così non fosse (difficile, dovresti essere proprio senza fantasia) lascialo perdere. Se pensi che un determinato pensiero di un protagonista non può essere rappresentato in termini di immagini semplicemente escludilo, o cerca un escamotage per poterlo fare, a costo di prendere una via trasversale. Quello che posso dirti finora è questo, datala scarsità di informazioni.