- gio, 26 lug 2012 - 01:38
#966474
"i vampiri, figure abusate, non si può inventare più nulla di nuovo"
dopo essersi sentito ripetere queste parole decine di volte, il buon Steve'O scrisse Salem's Lot.
Esiste sempre un modo per reinventare qualcosa, tutto sta nel documentarsi bene su ciò che esiste, perchè decisamente sui vampiri è stato detto di tutto e di più, a partire dal primo nosferatu, il primo dracula degli anni 30, che era più romantico e misterioso, fino al dracula della Hammer con più sesso, sangue e acceleratore sulla violenza (per quegli anni), e poi ancora anni 80 dalla svolta simil yuppies con "mirian si sveglia a mezzanotte" sul branco "il buio si avvicina" della bighelow e "ragazzi perduti", anni 90 romanticismo con "intervista col vampiro" etc...
Nell'oriente, sia verso cina e giappone, nell'india misteriosa, la figura del succhiasangue, succhia anime esiste da millenni, fa parte delle leggende e dei miti che nascono con l'essenza dell'uomo, la speranza di giovinezza, la capacità di rubare al nemico, all'avversario la sua forza e la sua energia bevendo il suo sangue...
il vampiro è una figura molto variegata, e a seconda del paese che visiti, trovi leggende diverse...
Se giri per l'italia, e chiedi di leggende e miti, ogni regione ha la sua variante dell'ombra che ruba il respiro, il non morto che ruba la vita, etc etc...
figuriamoci a girare per il mondo...
la banalità è come si scrive una storia, ma le storie... sono poche, una decina, i topos classici della letteratura, del cinema, di ogni arte che racconta storie, sempre gli stessi...
tutto sta nel saper raccontare la storia...
non sono così bravo in tutto, sono gli altri che mi credono un genio... :-)
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