- sab, 03 ago 2013 - 15:58
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Posso dirti come lavoro io su una sceneggiatura, fermorestando che ognuno ha il suo proprio e personale metodo. Intanto metto TUTTO per iscritto. Qualunque cosa mi viene in mente, davvero qualunque la trascivo (non a caso ho sempre dietro con me un libretto pronto da scarabocchiare). In genere mi lascio trasportare dalla fantasia, e non seguo un preciso quadro del tutto. E' possibile che prima mi venga in mente una scena, e dopo tutto il resto, o prima la fine e poi l'inizio ecc. Detto ciò, se dovessi comunque catalogare tutto ti direi così: per prima cerco di capire bene di cosa voglio parlare. Mi dò un tema, per così dire. Non appena ho deciso il tema passo al "come vorrei raccontarlo", cioè "voglio che sia un racconto triste? pungente? divertente? tragicomico?" e così via. Una volta individuato anche questo, comincio a dare forma alla storia, chiedendomi "che aspetto vorrei che abbia questa storia in termini tecnici? Deve essere luminosa, cupa, trascendente?" (questo punto a mio parere aiuta tantissimo nella stesura delle scene, perchè avendo a mente l'atmosfera generale del film puoi far andare una determinata scena in un senso preciso piuttosto che un'altro, perchè ogni atmosfera determina un certo carattere). Dopo ciò, passo alle caratteristiche dei personaggi (altro punto essenziale chedeterminerà tutta la stoia) e mi chiedo "la/il protagonista è un fallito? è uno [CUT]? è un uomo di successo?" ecc. e comincio a dargli quelli che penso possano essere i tratti somatici di quel tipo di persona. Gli dò un'anima, immaginandolo come un amico di cui sto parlando, e immagino come si comporterebbe in una determinata situazione, cosa direbbe, in che modo e perchè. Un piccolo "trucchetto" che adopero è quello di immedesimarmici completamente. Se per dire sono ad una festa con tanta gente, basandomi sul carattere del mio personaggio interagisco con la gente pensando a come lo farebbe lui/lei. Questo mi aiuta molto a concretizzarlo. Non mi basta semplicemente immaginarlo. Un'altro consiglio che posso darti è di non schematizzare tutto dall'inizio alla fine. Parti da un'idea, qualunque essa sia, e valla sviluppando ma mano che ci lavori. Ti accorgerai che verranno fuori cose che non avresti mai pensato di poter scrivere, lasciandoti seguire dall'istinto. E' cose se il personaggio diventassi tu, e non sarà poi così difficile farlo interagire con gli altri, ti basterà pensare con la sua testa. Tutto il resto, l'ambientazione, i colori ecc fidati, verrano fuori da soli, per automaticamente associerai una scena a un determinato luogo che possa rappresentarlo. Io non seguo uno schema, non mi metto lì e con forza cerco un'idea o una storia. Faccio tutto seguendo la mia testa. Scrivo tanti piccoli "spezzoni" di qualunque cosa mi venga in mente, un inquadratura, una frase, un momento della giornata, un dettaglio preciso, uno sguado, un gesto, poi li unisco, li studio, gli dò un senso, e devo dire che finora, non ne sono mai rimasta delusa!! Spero di esserti d'aiuto!