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Moderatore: Moderatori

da anam
#1068625
Salve a tutti.
Come molti di voi sapranno è comune che un lungometraggio abbia in sceneggiatura una lunghezza che varia dalle 80 alle 100 pagine (formato americano). Quello che mi chiedevo io è: dal momento in cui una pagina può anche non rappresentare 1 minuto di girato, se una sceneggiatura è lunga per dire 40/50 pagine (che di girato però rappresentano molto di più in termini di tempo) può questo essere un problema? Ho deve necessariamente rientrare nelle 80/100 pagine?
Chiedo questo proprio per il fatto che so che hanno questa caratteristica, ma se la mia sceneggiatura rientra in 40 pagine (ripeto, che però in girato sono 1 ora o anche più) come devo comportarmi ai fini di non veder cestinato il lavoro solo per il numero di pagine??
Grazie.
#1068869
La "regola" del tempo di un minuto per pagina NON è in effetti una REGOLA ma piuttosto una indicazione che permette di stimare, secondo una valutazione media/statistica, la potenziale durata di un girato basato su una sceneggiatura composta da un tot. numero di pagine.
Non significa affatto che uno sceneggiatore debba impaginare la sceneggiatura in modo che ogni pagina duri 1 minuto di pellicola !
Serve solo a creare una idea grossolana o meglio una vera e propria stima di quello che potrà essere il minutaggio di film montato.

In effetti se scrivo un dialogo una pagina di scritto durarà quasi sicuramente meno di minuto,
ma se descrivo una scena tipo:

10 - PERCORSO CHE CONDUCE A CASA DI TIZIO - E.G.

Si vede Misty che cammina verso casa di Tizio.

particolare dei piedi di Misty - in P.S. la steadicam segue da dietro mediante una inquadratura molto bassa la camminata sensuale della donna.

(scena immodestamente tratta da una sceneggiatura che stò buttando giù in questi giorni)

In questo caso è evidente che se il personaggio cammina per 2 minuti le 3 righe di testo che descrivono la scena sono ben distanti dall'occupare 2 pagine di sceneggiatura qualsiasi possa essere l'impaginazione scelta !

In pratica è la media di vari tipologie di scene descritte a portare alla indicativa ed empirica regola del minuto per pagina...

Ovviamente se nel totale prevalgono dialoghi il minutaggio potrà essere minore se invece il film fosse composto in prevalenza da scene come quella in esempio 10 pagine potrebbero durare magari 60 minuti o poù in rappresentazione !

Stà poi un poco al buon senso e all'esperienza il saper prevedere con maggiore precisione il minutaggio basandosi sullo scitto...
dopo qualche tentativo ti accorgerai di poter prevedere in buona approssimazione il tempo del montato...
ma questo è un altro discorso !
La regola del minuto non ti deve preoccupare mentre scrivi proprio perchè di regola non si tratta !
da anam
#1068877
Sei stato molto chiaro, la mia domanda però era un'altra. Sto scrivendo una sceneggiatura e sono quasi alla fine di essa. Scrivendo però, mi sono accorta che il tutto si racchiude in circa 50 pagine, nonostante ci siano dentro scene dalla durata anche di parecchi minuti, e che in totale, arriviamo ad 1 ora (o anche più). Come ho detto prima, so bene che la "regola" del minuto per pagina non è una regola ma più un indicazione (perchè appunto, come hai detto tu stesso, nella sceneggiatura ci sarà scritto "tizio cammina per strada", e la ripresa poi dura 2 minuti), ma, che succede se per dire, uno scrive una sceneggiatura lunga solo 50 pagine e volesse presentarla a qualcuno? Il fatto che sia di sole 50 pagine, nonostante la lunghezza pratica sia molto di più, può risultare invalidante agli occhi di chi l'avrà in mano?? O non importa la sua lunghezza (cartacea). Non so se può far testo, ma la stesura che sto adottando è il formato americano. Spero di essere stata chiara.
#1068898
Io penso non sia importante ai fini della presentazione del prodotto, che il numero di pagine rientri nelle carattaristiche "standard". Personalmente valuterei ciò che c'è scritto e il modo in cui è scritto. Per me non sarebbe invalidante come aspetto insomma e credo non lo sia in generale. Poi un film può anche durare 90 minuti o meno,prima di rientrare nella categoria "medio". :birra:

PS
Le sceneggiature vengono soltamente rimaneggiate,quindi non dovresti preoccuparti troppo. Se la storia "spacca" e colpisce il lettore,poi c'è sempre tempo per lavorarci su e smussare il tutto. :wink:
da anam
#1068913
Grazie del consiglio, anch'io in effetti credo sia più importante il contenuto piuttosto che la forma, ma sai comè, dal momento in cui non è un settore in cui si può lasciare qualcosa al caso, è giusto informarsi anche su questi piccoli grandi dettagli! :birra:
da p&p
#1068914
Action però considera anche chi deve leggere queste sceneggiature.. Se gli arriva per le mani un copione da 50 pagine e uno da 100 e deve scegliere quale dei due leggere difficilmente sceglierà quello da 50 perchè sa che c'è da lavorarci ancora su...

Sinceramente se una sceneggiatura è scritta seguendo le classiche regole di questo genere i casi in cui 50 pagine diventano 100/120 minuti di film sono più unici che rari.

Nell'esempio di Spirit:
10 - PERCORSO CHE CONDUCE A CASA DI TIZIO - E.G.

Si vede Misty che cammina verso casa di Tizio.

particolare dei piedi di Misty - in P.S. la steadicam segue da dietro mediante una inquadratura molto bassa la camminata sensuale della donna.

Leggendo la scena non direi mai che possa durare 2 minuti, al massimo 20 secondi (e 20 secondi di camminata sensuale con una steady sono comunque tanti in un film..).
Se la durata dev'essere due minuti allora bisogna raccontare cosa succede in questi due minuti, o spiegare che per una scelta artistica la scena durerà 2 minuti. Altrimenti è il classico 1/8 di pagina che viene considerato un fegatello o poco più.

Nella mia piccola esperienza ho sempre trovato copioni dalle 80/90 pagine in su, fino ad arrivare a 130. Non dico che questa sia la regola, ma se questa è la norma un motivo mi sa che c'è...
da anam
#1068920
p&p: credo che il fattore "norma" sia dovuto al fatto che è un riferimento puramente indicativo. Se un copione dovesse rispettare fermamente questa "norma" non sarebbe più un indicazione ma una vera e propria regola, no? Infatti io escluderei dal considerarla tale. Per quanto riguarda il descrivere dettagliatamente una determinata scena ti dò ragione. Non puoi semplicemente limitarti a dire "tizio cammina per strada", ma devi indicare qualunque tipo di azione che si svolge nel frattempo. però siamo sempre lì. Metti che la scena vede solamente tizio che cammina, senza che succeda nulla attorno o intanto, e che il regista abbia deciso volutamente di far durare quella scena 2 minuti. Nella sceneggiatura si ridurrà comunque tutto ad un "tizio sta camminando per strada". Quindi come vedi sta tutto in quel che si vuole fare, che determina poi la lunghezza effettiva della sceneggiatura. Sul discorso della presentazione, non penso che chi si dovesse trovare in mano una sceneggiatura di 50 pagine non la leggerebbe nemmeno perchè penserebbe che è da rivedere, semplicemente per il motivo che ho appena accennato. Si, sono 50 pagine, ma prevedono almeno 1 ora di girato.
Poi non so, non ho idea di come funzioni la mente di un produttore e spero vivamente che non ragioni come supponi tu o siamo tutti fregati!! :)) Anche perchè credo che un vero produttore non scarti un lavoro solo contando le pagine (o almeno lo spero)....ma penso sia interessato più al contenuto, appunto.
#1068923
Certo Alessandro,lo standard è quello,però io direi che dipende anche dal tipo di prodotto che si vuole realizzare. Se i dialoghi sono pochissimi secondo me sarebbe difficile riempire le pagine solo con le azioni. Più che altro per questo avevo sottolineato il fatto che un lungo possa durare meno di 90 minuti. Personalmente ho letto sceneggiature soporifere che pur di arrivare alle 100 pagine si dilungavano in maniera assai palese. Un po' è un mio problema,visto che amo la sintesi in generale quando leggo qualcosa!
Per la questione "rimaneggiamento",presentando il progetto si potrebbe sottolineare il fatto che si tratti di una prima stesura non definitiva. C'è da dire che se il contenuto è valido credo che si sia disposti a lavorarci su...spero come anam che si guardi al contenuto prima di tutto. Certo la forma è sicuramente importantissima.
da anam
#1068930
Sinceramente non vedo il motivo del doverci lavorare sù se si tratta semplicemente del numero di pagine. Certo, se il contenuto non è steso bene, perchè magari alle prime armi, ci sta che il lavoro venga riveduto e corretto da degli esperti. Ma se si tratta del semplice numero di pagine (che però ripeto, di girato arriva ad 1 ora o più) non vedo perchè lo si debba modificare in qualche modo. Si rischierebbe, a mio modestissimo parere, di allungare il brodo. Ed è una situazione in cui non voglio cadere, nemmeno adesso che sono nella fase di stesura, perchè credo distrugga il lavoro intero.
#1068931
Sei stato molto chiaro, la mia domanda però era un'altra. Sto scrivendo una sceneggiatura e sono quasi alla fine di essa. Scrivendo però, mi sono accorta che il tutto si racchiude in circa 50 pagine, nonostante ci siano dentro scene dalla durata anche di parecchi minuti, e che in totale, arriviamo ad 1 ora (o anche più). Come ho detto prima, so bene che la "regola" del minuto per pagina non è una regola ma più un indicazione (perchè appunto, come hai detto tu stesso, nella sceneggiatura ci sarà scritto "tizio cammina per strada", e la ripresa poi dura 2 minuti), ma, che succede se per dire, uno scrive una sceneggiatura lunga solo 50 pagine e volesse presentarla a qualcuno? Il fatto che sia di sole 50 pagine, nonostante la lunghezza pratica sia molto di più, può risultare invalidante agli occhi di chi l'avrà in mano?? O non importa la sua lunghezza (cartacea). Non so se può far testo, ma la stesura che sto adottando è il formato americano. Spero di essere stata chiara.

Come ti scrivevo sopra nella mia ultima riga:
La regola del minuto non ti deve preoccupare mentre scrivi proprio perchè di regola non si tratta !

Quindi in effetti ti dicevo che la cosa a parer mio non ti deve affatto preoccupare !!!! (avevo ben inteso la domanda ma ho preferito arrivare al dunque passando per l'esaminazione della regola e ribadendo che di regola in realtà non si tratta !)
Se il copine è di 50 pagine e in girato potrà verosimilmente durare 100 minuti circa o più non ha importanza !!!
Se chi legge non sarà in grado di capirlo poco del resto potrà comunque capire in ogni caso quindi ancora una volta il problema non si pone.
Tu scrivi secondo le pseudo regole "ferree" dell'impaginazione e poi quello che viene viene...
Ribadisco, la cosa non dovrebbe preoccuparti !

Come diceva Roberto sopra bada piuttosto alla forma e ai contenuti...Qualità meglio che Quantità !
da anam
#1068933
Se così è, meglio ancora! Come appena detto, non voglio ritrovarmi a dover allungare il brodo per raggiungere le 80/100 pagine, sia mai! E si, penso anch'io che chi ha tra le mani un lavoro, aldilà della sua lunghezza, abbia abbastanza esperienza e profesisonalità per capire cosa ha davanti, valutando tempistica, qualità e quant'altro! Però ora smettila di mettere tutti questi punti esclamativi!!!!!!!! auhauah
#1068935
10 - PERCORSO CHE CONDUCE A CASA DI TIZIO - E.G.

Si vede Misty che cammina verso casa di Tizio.

particolare dei piedi di Misty - in P.S. la steadicam segue da dietro mediante una inquadratura molto bassa la camminata sensuale della donna.

Leggendo la scena non direi mai che possa durare 2 minuti, al massimo 20 secondi (e 20 secondi di camminata sensuale con una steady sono comunque tanti in un film..)....

Si trattava di un esempio e quindi in quanto tale ne è stato esasperato il contrasto tra testo (che in realtà ho leggermente ridotto rispetto al reale) e tempo di rappresentazione audio/visiva...
In effetti la scena durerà all'incirca una 15 di secondi verosimilmente e passerà da un' Esterno Giorno ad un Interno Giorno comprendendo una rampa di scale e altri particolari....

Lo scopo in questa sede era puramente a titolo di esempio....ma nulla toglie di non poter davvero girare una scena da 2 minuti come per es. nel caso della camminata di "Jackie Brown" utilizzata nei titoli di testa...(ovviamente in questo caso la presenza della titolazione ne giustifica la prolissità).
da p&p
#1068936
Senz'altro Action, il problema è sempre purtroppo l'interesse delle persone.. Ogni anno solo in italia si scrivono migliaia di copioni ma quello che prendono l'interesse di una produzione sono pochissimi.. Se un copione ha bisogno anche di un minimo rimaneggiamento, o è dichiarato come "non definitivo" capisci che, a parità di ignoranza dei contenuti, passa automaticamente un gradino sotto a un copione finito. Poi ragazzi, provare non costa mai nulla e per fortuna i colpi di fortuna succedono sempre, io faccio solo la parte del pessimista per mettere in guardia..

Anam ho parlato proprio di norma e non di regola, se martin scorsese manda un copione di 10 pagine nessuno si sogna di non leggerlo e qualsiasi produzione poi metterebbe uno sceneggiatore a svilupparlo, ma se non ci si chiama scorsese difficilmente lo potrà fare.

Una produzione riceve copioni continuamente, se il 99% dei copioni dura più o meno 1 pagina al minuto capisci che appena ne arriva uno da 50 la prima idea è che ci sia del lavoro da fare. Non parlo di allungare per allungare, ma di capire come mai una storia che dura un'ora e mezzo è stata descritta in così poche pagine. Considerando che è la tua prima esperienza nello scrivere una sceneggiatura magari hai semplicemente tralasciato certe modalità di scrittura che a uno sceneggiatore vengono naturali e che rendono la lunghezza dello scritto più simile alla lunghezza del girato..

Una scena in cui non succede nulla e che dura due minuti fa comunque paura a qualsiasi produttore... Anche se il protagonista semplicemente cammina, attraverserà zone diverse, avrà diverse espressioni, ci sarà una voce fuori campo, vedremo dei particolari del suo abbigliamento, o della strada, etc...

50 pagine che prevedono un'ora di girato però non hanno nulla di strano, si parlava di una pagina al minuto, quindi sarebbero 50 minuti, più o meno siamo li. Se invece parliamo di 50 pagine per un film da un'ora e mezza o due allora significa che ci sono dei buchi nella sceneggiatura e va rimaneggiata.

La mente di una produzione purtroppo ragiona in molti casi come ti sto descrivendo.. Purtroppo è il mio mestiere e credi di averne viste abbastanza negli ultimi anni per confermartelo..
#1068937
... Però ora smettila di mettere tutti questi punti esclamativi!!!!!!!! auhauah

L'utilizzo della punteggiaturà è indispensabile quando si scrive dato che la scrittura è mono-tona e la punteggiatura cerca di aggiungere in qualche misura la tonalità che un discorso vocale avrebbe naturalmente.

Non di capita di abusare di punteggiature mentre scrivi i dialoghi di una sceneggiatura ?

Alrementi come fai a dare una idea di toni e pause tipiche di un dialogo ?
Io tendo ad abusarne....(come nel caso di questi puntini....che intendo usare per indicare una pausa nel discorso senza che ci sia una rale punteggiatura, le pause in detrminate situazioni possono rafforzare i significati o lascire trasparire insicurezza o timori) ma in effetti quando rileggo i testi mi sembra di sentirli recitati nella mente...certo è ovvio che capita anche perchè poco prima li ho pensati e scritti io...
da anam
#1068941
p&p: sono d'accordo su tutto. Il numero 50 è comunque indicativo, credo sarà anche qualcosa di più, dal momento che mi sto accingendo alla conclusione, quindi è ancora in fase di rielaborazione. Per il resto, penserei anch'io che se un copione di 50 pagine prevede poi più di 1 ora di girato c'è qualcosa che non va. Però sto constatando io stessa che certe scene che durano diversi minuti davvero si riducono a poche righe, nonostante contengano la descrizione di parecchi particolari (o comunque quelli utili al fine delle riprese). Faccio fede al fatto che sono alla prima stesura, a cui seguiranno diverse riletture, modifiche e rielaborazioni. Chi lo sa, dopo riaverci messo mani magari alla fine il lavoro è di 100 pagine! Chi può dirlo!

Approfitto del contesto per chiedervi un ulteriore consiglio. Vorrei tradurre non appena terminata la mia sceneggiatura (in inglese), con l'intento di aprirmi più porte possibili non limitandomi alla sola cerchia italiana di produzioni (che a mio parere oggi è terribile, ma questo è un'altro discorso). Ho visto diversi siti di agenzie per così dire, che si occupano proprio di fare ciò. Sinceramente il fatto di dare nelle mani la mia sceneggiatura a sconosciuti, non mi fa impazzire...anzi, mi intimorisce non poco. Voi che ne pensate? Come vi comportereste se doveste tradurre la vostra sceneggiatura?

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