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Le ottiche che usano i t-stop, solitamente sono ottiche cinematografiche che non vengono realizzate in serie come le altre ottiche per cui si eseguono solo dei test a campione su un tot numero di pezzi che passano in catena di montaggio, ma ogni pezzo viene testato singolarmente e contrassegnato da un numero di riconoscimento. E questo è uno dei motivi che giustificano il più elevato costo delle ottiche cine. Quindi immagino che queste misurazioni vengano eseguite da un ingegnere o un tecnico meccanico-ottico assicurando quindi la massima precisione di lettura. Parliamo insomma di una produzione ottica quasi più artigianale che industriale.

Ciao,
se trovi i deplian o pdf on-line dei rental o noleggi italiani/mondiali troverai le caratteristiche tecniche, almeno tutti i service più importanti li hanno.

Ad esempio io ho collaborato con la D-Vision di Roma e nelle loro brochure trovi per quali film hanno fatto da service, quale o quali macchine da presa ed ottiche.

Gli F-stop tengono conto solo di una misura fisica del diaframma dell'obiettivo, mentre i T-stop si riferiscono alla luminosità reale trasmessa che puo variare a causa del numero di lenti usate. Quindi un T1.8 è potenzialmente più luminoso di un F1.8

grazie per la risposta.. esistono dei siti che spiegano bene il meccanismo di misurazione dei due sistemi con le differenze? oppure come si stabilisce la relazione tra le due? ho provato ma la ricerca è stata vana...
di nuovo grazie

Ciao, prova a passare da dxomark in cui per ogni lente testata c'è anche il valore di trasmittanza(questa dovrebbe essere la dicitura italiana di T) rilevato.

[Url_Esterno=]http://www.dxomark.com/index.php/Lenses/Camera-Lens-Database/Nikon/AF-S-Nikkor-VR-105mm-f-2.8G-ED/%28camera%29/767/%28cameraname%29/NIKON-D4[/Url_Esterno]

E di colpo ti accorgerai che siamo tutti un po' più scuri alle massime aperture soprattutto gli zoom.
ciao