Eccomi io giuliovideomaker!!
Concordo con te!!
Io ho un piccolo passato da pilota, e da amante di formula 1 e cinema era il film che aspettavo con ansia da quando ho saputo della sua produzione un annetto fa.
Sono andato al cinema dopo aver visto tutti i trailer e i backstage possibili ed immaginabili, avevo un aspettativa tale da temere che fosse troppa e che ne rimanessi deluso.
Non è successo, forse anche meglio delle mie aspettative!
Un film che parla dall'inizio alla fine di formula 1, ma i protagonisti talmente sono ossessionati dalla velocità, dalla loro rivalità, da tutto ciò che rappresenta essere il migliore da relegare la pista come palcoscenico dove succedono i fatti ma poi la maggior parte della storia si svolge in gran parte dietro le quinte.
Le sequenze di gare infatti sono spesso abbozzate, narrate più che mostrate (a parte quelle fondamentali), ma la storia è talmente affascinante che non se ne sente la mancanza, viene voglia di vedere i due rivali sul podio, per sentire cosa si dicono!
Ecco perché è un film che credo apprezzeranno quelli che seguono tutti i week end di gara di formula 1 come quelli che non hanno mai visto neanche un gp, il film è un opera sugli uomini, sul perché sono spinti a fare una cosa apparentemente folle che come dice Lauda li porta ad avere "il 20% di probabilità di morire ogni anno".
E' un film che si basa sulle contraddizioni, amicizia e rivalità, paura e coraggio, vita e morte, istinto e razionalità dei protagonisti, totalmente differenti ma complementari, tanto che nonostante i due piloti siano acerrimi rivali non si riesce a fare il tifo per l'uno o per l'altro.
La messa in scena poi è eccezionale, ho riprovato quei magone che ti prende sulla griglia prima del via, si sente l'aria pesante, sembra quasi di sentire l'odore di gomma bruciata in partenza.
La storia ricalca abbastanza fedelmente quello che è successo, con qualche licenza artistica per inserire quell'aspetto romantico-romanzato che fa scorrere la storia più coerentemente nello schermo.
Ho trovato la fotografia molto molto bella, non eccessivamente pompata, e concordo che il mood anni 70 funziona alla grande non solo l'aspetto estetico ma anche narrativo.
Le scene in auto poi sono eccezionali, vibrazioni, scossoni, quello che succede dentro un auto da corsa che nei film non si è mai visto, la scelta di girare con una c300 e con i suoi problemi di rolling shutter in queste circostanze mi aveva creato qualche dubbio, ma devo dire che il jello effect tanto odiato in quel caso non solo funziona, ma amplifica la sensazione di velocità, vibrazione, smarrimento nello spettatore. Ecco, quelli bravi che sanno sfruttare i limiti a suo vantaggio e noi che ci lamentiamo!
Ben diverso insomma dalla classica ridicola scena hollywoodiana di automobilismo dove l'eroe di turno per superare il rivale semplicemente preme ancora più l'acceleratore in una momento dove avrebbe dovuto essere già a tavoletta!
Devo dire che non so se per via dei bassi dei bellissimi effetti audio o per via del mio coinvolgimento ad un certo punto dell'ultima gara durante un on board di Hunt…la mia poltroncina vibrava come il seggiolino del mio kart!
Inutile dire che musica di hans zimmer è assolutamente eccezionale!
La prima parte un po' più lenta, ma si spiega dal fatto che è più narrativa poiché il film va a ritroso fino al primo incontro dei protagonisti, partendo dai 6 anni precedenti alla fatidica gara del 1° agosto 76 nel'"inferno verde" del nurburgring teatro dell'incidente di Lauda. Il film scorre comunque bene e accelera sempre più fino ad un finale eccezionale, con un bel dialogo tra i due dove chi non l'ha fatto prima realizza il senso vero del film, che unito ad immagini reali ed al monologo di Lauda diventa davvero commovente, concordo!
Gli attori poi sono eccezionali, sia Hunt - Chris Hemsworth che soprattutto Lauda - Daniel Brühl, arrivato non ad interpretare il pilota austriaco ma a diventarlo, nella versione originale addirittura ha anche la voce identica!
Ecco, un problema forse l'ho trovato nel doppiaggio, i doppiatori sono bravi, ma secondo me è sbagliato il modo: nella versione originale i piloti e tutti gli addetti ai lavori hanno un accento che rende il tutto molto più grande ed internazionale all'occhio dello spettatore, in italia l'unico accento è quello, come hai già detto, dei due italiani che parlano con accento meridionale nonostante la scena sia ambientata a Trento…si sono un po' sopra le righe, ma tutto sommato, se non fosse per il clichè, probabilmente per come si comportano hanno modi più "casinari" da meridionali che trattenuti da trentini…ci può stare dai.
Mi dispiace che nel film non sia neanche menzionato il nostro grande Arturo Merzario colui cioè che tirò effettivamente fuori Lauda dalla sua Ferrari nelle fiamme (e anche li ci sarebbe da fare quasi un altro film visto il rapporto tutt'altro che di simpatia tra i due)...si vede chè c'è, si riconosce dal casco ma niente più
Nel complesso credo sia un film da vedere, Ron Howard alla regia e Peter Morgan come sceneggiatore per me hanno tirato fuori davvero un capolavoro, che io consiglio assolutamente ai corsaioli e non, a chi sa la storia e a chi non ne sa niente