- lun, 29 feb 2016 - 09:17
#1231796
Visto un paio di giorni fa...un film insieme terribile e straordinario.
Terribile perché racconta della condizione dei migranti e allo stesso tempo di noi stessi: con le immagini il regista ci porta al centro del dramma ma lo fa sempre senza giudicare.
Straordinario perché -come altre opere di Rosi- è un documentario ma sembra un film scritto: in alcuni momenti i personaggi si trasformano incredibilmente in attori e credo questo sia il potere del documentario. A un certo punto diventa più reale della realtà e quindi, paradossalmente, sembra quasi ci sia una sceneggiatura.
Mi affascina, inoltre, il fatto che Rosi giri tutto da solo.
Mi piacerebbe sapere cosa usa, soprattutto per l'audio.
Che ne pensate?