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Ho visto questo film e mi è piaciuto tantissimo. L'attore protagonista ha fatto un bellissimo lavoro e si è "atteggiato" benissimo a tutte le riprese del film, facendo vivere la tristezza del poeta (per chi non lo sapesse il film parla della vita di Giacomo Leopardi) e facendo venire i brividi durante le sue sofferenze. L'ho trovato un film molto significativo ed anche "indispensabile" magari per gli studenti, che, secondo me, a scuola dovrebbero farlo vedere. Un film ben studiato e poi... gli abiti, quel modo di vestire in quegli anni, quel bastone che "il poeta" ha nel film che lo aiuta a reggersi mentre cammina, quei cappelli ed immagino quel "profumo" di cose vecchie... che fa venire voglia di guardarlo di nuovo.

Voi lo avete visto? Cosa ne pensate?

Non l'ho ancora visto, ma conto di farlo presto, molti ne hanno parlato bene. Personalmente però non gradisco i film autobiografici, ma si tratta di pareri personali

Topic ripulito e sbloccato, se avete piacere di intervenire IN TEMA con questo topic, vi prego di farlo con correttezza e nel rispetto degli altri e del regolamento . buon proseguimento

Non ne ho ancora preso visione, ma conto di farlo presto, molti ne hanno parlato bene. Personalmente però non gradisco i film autobiografici, ma si tratta di pareri personali

per chi non lo avesse ancora visto (a quasi 3 anni dall'uscita) e volesse vederlo e per chi lo ha già visto e volesse rivederlo segnalo che andrà in onda questa sera su Rai 3 alle 21,15
Non sarà come vederlo al cinema, ma insomma ...

grazie della segnalazione, metto a registrare, mia moglie non molla il festival ...

Finalmente grazie alla segnalazione di Catocato ieri ho avuto modo di vedere questo film... che dire, mi ha stupito soprattutto la fotografia e in generale l'ambientazione, che ha secondo me giocato un ruolo fondamentale nella resa filmica della storia del poeta. Ripeto, non posso dire sia un film che mi ha fatto impazzire perché non amo il genere autobiografico, ma questo film, attraverso gli strumenti tipici del cinema (la fotografia, il montaggio, l'ambientazione, i costumi ecc), è riuscito a fare poesia di una storia personale che forse passa troppo spesso in sordina sotto il banale mantra del "pessimismo" di Leopardi, che a mio parere, tanto decantato quanto poco conosciuto, forse in questo film si mostra nella sua più nascosta, ma essenziale, realtà.