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Moderatore: Moderatori

da Woody87
#889894
Buongiorno a tutti,
ieri sera sono andato a vedere l'ultimo film del buon vecchio Woody, Midnight in Paris.
Chi di voi l'ha visto? Che ne pensate?
A me è piaciuto moltissimo, l'ho trovato geniale, piacevolissimo e molto alleniano, bravissimo anche Wilson che riesce a entrare alla perfezione nel personaggio di Allen.
Mi ha fatto molto incazzare la recensione che ho letto in rete di Gianni Canova (http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/un-cinepanettone-radical-chic-il-midnight-in-paris-di-woody-allen-che-riceve-applausi-33244.htm), secondo me sono i suoi giudizi ad essere radilcal-chic.
da p&p
#889904
Stupendo, io l'ho visto in inglese quindi non so come abbiano doppiato Owen Wilson, ma in inglese è assolutamente geniale.. Sembra Woody Allen in un altro corpo...
E non mi sembra, come dice Canova, qualcosa di negativo, ma è esattamente il suo obiettivo. Quello è il personaggio di cui Allen vuole raccontare la storia, 20 anni fa l'avrebbe impersonato lui, ora ha trovato qualcun altro per farlo.
E' un omaggio a Parigi, all'arte e alla fantasia, bello bello bello.
#890243
Ho letto solo ora le critiche di Canova.
Che evidentemente desidera apparire (pure con disarmante svogliatezza) come l'ennesimo esponente di mediocrità e pensiero negato secondo cui la cultura sarebbe radical-chic.
Un capriccio per benestanti annoiati e nevrotici solo in virtù del contesto sociale che appare descritto nel film?
Bastaaaaa, anche gli invertebrati sarebbero in grado di formulare ed esternare concetti meno sciocchi!

Accusa Woody Allen di aver creato lui quegli stereotipi che vengono scimmiottati su "Midnight in Paris"?
A parte la discutibilità di tale affermazione, come vorrebbe chiamare questo "capo d'imputazione", incoerenza, per caso?
Così taglierebbe lui stesso le gambe al suo impianto accusatorio, visto che Allen ha da sempre manipolato, denigrato, deriso, rivalutato e rimesso di nuovo in discussione quello che con colpevole eccesso di superficialità descriverei come il suo "universo".
Associare un cinepanettone ad un film simile e declamarlo pubblicamente richiederebbe la presenza di un avvocato.

O di un dottore.

Anche perché penso che Gianni Canova dovrebbe scegliere un seggiolone un pò più basso sul quale appollaiarsi per declamare le sue autorevoli considerazioni, dal momento che è ben noto che l'aria rarefatta delle altitudini eccessive provoca ipossia con conseguenti gravi disturbi della percezione.
Ultima modifica di aranciaidraulica il lun, 19 dic 2011 - 15:38, modificato 1 volta in totale.
da Woody87
#890279
Arancia, straquoto tutto quello che hai scritto.
Premetto che i critici (siano essi letterari, cinematografici, gastronomici, ecc) non mi piacciono. Non mi piace che sia considerato un mestiere giudicare il lavoro degli altri. Ma questo è un mio punto di vista strettamente personale e non c'entra con il topic.
Quello che però mi innervosisce molto è che uno possa uscirsene pubblicamente con certe s.t.r.o.n.z.a.t.e senza un minimo di vergogna o amor proprio.
Cioè siamo arrivati al punto che se uno cerca proporre cultura viene accusato di Upper-classismo?
Non dico che questo film debba piacere per forza a tutti - per carità - ma ce ne vuole per paragonarlo, o anche solamente avvicinarlo, alle [CUT].i.a.t.e che i propinano ogni Natale i Neri Parenti e i Pieraccioni di turno...
#890325
Premetto che i critici (siano essi letterari, cinematografici, gastronomici, ecc) non mi piacciono. Non mi piace che sia considerato un mestiere giudicare il lavoro degli altri. Ma questo è un mio punto di vista strettamente personale e non c'entra con il topic.
Ha-ha, ma ce lo faccio entrare io, carissimo Woody87: :appl: :appl: :appl:
Ricorderai l'articolo satirico che Allen scrisse per il New Yorker alla fine degli anni settanta, dal titolo "Fabrizio's: Criticism and response" in cui prendeva di mira i panegirici pomposi e inconsistenti dei critici moderni, nella fattispecie: critici d'arte culinaria...
Li ridicolizzava in una maniera che definire spassosa è un eufemismo, si tratta di un argutissimo e brillante carteggio zeppo di sillogismi, iperboli e altisonanti implicazioni filosofico-religioso-antropologiche da leccarsi i baffi.

Riporto qualche succulento stralcio dell'articolo:

    "La pastasciutta come espressione del farinaceo neorealistico italiano è ben intesa da Mario Spinelli, capocuoco del Fabrizio's.
    Spinelli impasta la pasta con estrema lentezza. Provoca in tal modo un aumento di tensione tra gli avventori, che attendono sbavando.
    Le sue fettuccine, sebbene al dente fin quasi al limite della provocazione, devono molto peraltro al Barzino, il cui uso delle tagliatelle come strumento di critica sociale è noto a tutti."

    ---
    "Chi può dimenticare i suoi scampi senza scampo: quattro gamberi agliatissimi disposti in modo tale da dirla assai più lunga sulla sporca guerra in Vietnam di tanti e tanti libri su questo argomento?"

Ho la sensazione che al dottor Canova non dovrebbe toccar mai l'onore di rientrare tra i bersagli di una così frizzante parodia alleniana...
da Woody87
#890603
Grande Arancia,
è davvero fantastico quell'articolo, irriverente, divertente e veritiero, come tutta l'opera di Allen. Io già non vedo l'ora che esca Nero Fiddled per vederlo recitare dopo tanto tempo, devo ammettere che mi manca. Chissà cosa scriverebbe del Sig. Canova se leggesse tale stroncatura...
da Antimo
#933526
L'ho visto anche io....è stato davvero molto molto piacevole. Solo che l'ho apprezzato maggiormente a distanza di qualche giorno mentre non so perchè all'inizio ero un pò perplesso. Riesce a palrare della crisi di valori e di sogni del nostro secolo in maniera molto leggera, offrendo un compendio d'arte e di cultura che non fa mai male.
da matt62
#1067030
Film molto bello, trama "avvolgente", Wilson superbo come non mai ... non lo avevo mai visto in queste vesti ..."intelletuali".
#1068349
Boh, forse tra quelli di woody che mi è piaciuto di più, ma l ho visto parecchio tempo fa al cinema...era un primo appuntamento, non vi dico l'ansia, inoltre appena mi sono seduto mi si è attaccata una bella gomma da masticare sui pantaloni, bhe come inizio niente male insomma.
da maxamf
#1068500
L'ho visto tempo fa senza sapere chi fosse l'autore; dopo un'iniziale perplessità è diventato decisamente interessante e mentre lo guardavo pensavo: "sembra un film di Woody Allen"!
Bellissimo! Un altro film che ho visto di sfuggita e che vorrei rivedere per bene è Hollywood Ending...
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