CANOPUS EDIUS V. 4.X
Questo articolo nasce come Tutorial per chi fosse alle prime esperienze col software di casa Canopus, †œEdius†. Invito tutti i partecipanti ad aggiungere i loro articoli ed i loro preziosissimi suggerimenti al fine di rendere questa guida un valido supporto per quanti hanno deciso di utilizzare questo software.
Ad oggi esistono 3 Versioni di questo software:
- Edius Neo :
http://desktop.thomsongrassvalley.com/p ... /index.php- Edius Pro :
http://desktop.thomsongrassvalley.com/p ... /index.php- EdiusBroadcast:
http://desktop.thomsongrassvalley.com/p ... /index.phpLa differenza sostanziale tra i tre software dipende essenzialmente dal tipo di apparecchiatura video in proprio possesso e dal tipo di formato che si vuole acquisire ed editare.
In questo articolo parlerò esclusivamente della versione Pro, cercando di fornire indicazioni riguardo il settaggio del software e l' utilizzo delle sue funzioni principali.
Prima di cominciare col setteggio software mi pare doveroso fare una precisazione:
Edius è un software che riesce a gestire in realtime formati video SD e HD, non necessita di workstation particolarmente potenti, basta rispettare i requisiti minimi di sistema per poter lavorare nella stragrande maggioranza dei casa in tempo reale, và tuttavia ricordato che essendo un Software scalare (cioè in grado di sfruttare singolarmente le risorse Hardware per aumentare le prestazioni) dà il meglio di se in presenza di hardware particolarmente prestazionale. A tal proposito, anche se non di fondamentale importanza, faccio presente che Edius sfrutta le nuove istruzioni SSE4.1, istruzioni ad oggi impegnate solo nei nuovi processori Intel: Q9300 †“ Q9450 †“ Q9550 †“ QX9650 †“ QX9770, pertanto se ci si trovasse nelle condizioni di dover aggiornare la propria workstation consiglierei sicuramente l'acquisto di uno di questi processori.
Restando sempre in ambito Hardware, Edius non necessita di particolari configurazioni dischi, non serve infatti selezionare alcun scratch disk, l'unica impostazione che Edius chiederà al primo avvio sarà quella di selezionare il disco †œPredefinito† su cui andare a salvare i propri progetti. Restando sempre in ambito dischi, non necessitano configurazioni Raid né per l'acquisizione SD ne per l'acquisizione HD, è chiaro però che un disco SATA rende di più di un vecchio disco EIDE, come anche un disco ad alta velocità (ex.:
http://www.wdc.com/it/products/products.asp?DriveID=459) rende più di un comunissimo disco SATA da 7.200 RPM.
Passiamo ora al primo avvio di Edius.
Quando apriamo Edius ci troviamo di fronte un finestra suddivisa in 4 sezioni principali:
1. Sezione †œProfilo†: In questa sezione comparirà un'icona che rappresenta il profilo utente selezionato. Il profilo utente racchiude tutte le impostazioni personalizzate di Edius create dall' utente †œX†, ad ex.: Impostazioni layout, Impostazioni Progetto, Impostazioni Hardware etc. etc.
2. Sezione †œProgetto Recente†: In questa sezione compariranno tutti i progetti creati di recente, è chiaro che al primo avvio questa sezione apparirà vuota. Sempre in questa sezione troviamo il tasto †œApri Progetto†, da utilizzare nel caso in cui desideriamo aprire un progetto che non compare nella lista †œProgetto Recente†.
3. Sezione †œNuovo Progetto†: In questa sezione troviamo il tasto †œNuova impostazione predefinita†, cliccandoci comparirà una finestra in cui è possibile settare i parametri per la creazione di un nuovo progetto. Una volta settati i parametri desiderati, dato l' OK, ci verrà chiesto di dare un nome alle Impostazioni scelte andando di fatto a creare un Profilo utente.
4. Sezione †œProgetto†: In questa sezione andiamo a leggere nel dettaglio tutte le impostazioni Video/Audio impostate per il nostro progetto.
Una volta settato tutto, andiamo ad aprire il nostro progetto e ad avere quindi il primo vero contatto con Edius.
La prima cosa da fare è quella di andare a modificare le impostazioni iniziali di Edius, per farlo, cliccare sul menù Impostazioni, e cliccare su: Impostazioni Applicazioni.
Da qui, lasciare invariati i settaggi di †œTimeline† e †œRendering† e passare direttamente a †œDurata†, nella sezione di dx impostare manualmente la durata predefinita per:
- Immagine Fissa;
- Titolo;
- Audio Mute.
Una volta impostate le durate dare †œApplica†, spostarsi adesso su †œImpostazioni dispositivo†, nella sezione di dx spuntare la voce †œConferma nome file† ed impostare †œDopo l'acquisizione†, in questo modo, quando acquisirete il vostro lavoro a fine acquisizione vi verrà chiesto di rinominare il file acquisito. Sempre nella sezione di destra, deselezionare tutte le voce che stanno sotto †œDividi file automaticamente†, così facendo infatti al termine dell'acquisizione avrete un file intero non spezzettato. Se invece lasciate spuntate alcune delle voci vi ritroverete un file spezzettato in base alle impostazioni lasciate. Dare adesso †œApplica†. Lasciare invariata la sezione †œRipristina clip offline† e spostarsi su †œRiproduci†, nella sezione di dx spuntare la voce †œContinua la riproduzione durante l'editing†. Nell'opzione †œFotogrammi memorizzati prima della riproduzione† impostare †œ15 Frames†, dare †œApplica†. Lasciare inalterata la sezione †œCerca fotogramma corrispondente† e passare direttamente ad †œApplicazione†, da qui, nella sezione di dx alla voce †œNumero di file recenti† impostare il numero di †œprogetti recenti† che si desidera visualizzare nell'elenco che compare all'apertura di Edius, il valore di default è 5, voi settatelo come vi pare questo non influenza le prestazioni del software.
Nella parte †œFormato Player† selezionare †œFormato Timeline†.
Nella parte †œEditor titoli predefinito† selezionare la titolatrice che avete in dotazione:
- Quick titler (predefinita di Edius)
- Title Motion Pro (a pagamento)
- Aeroglyph (una delle migliori titolatrici esistenti, plug-in di Prodad †“ a pagamento).
Nella parte †œFile di progetto† andrete a vedere il disco su cui andate a salvare i progetti di Edius, se ricordate questa impostazione è la prima cosa che Edius richiede in fase di avvio, potete lasciare invariata la scelta iniziale o variarla a vostra scelta.
Ultima voce del menu' †œImpostazioni Applicazione† è †œPersonalizza†, come dice la parola stessa da qui andate a personalizzare , pulsanti, controlli, visualizzazioni, colori finestre etc. etc. potete scegliere ciò che più vi soddisfa, dare †œApplica e OK†, vedrete chiudersi la finestra.
Spostarsi adesso sul menù †œImpostazioni† -> †œImpostazioni Hardware†.
Per chi utilizza solo il software Edius, spostarsi direttamente su †œGeneric OHCI Impostazioni† e portare al valore più alto quello corrispondente al †œBuffer RT*† sulla sezione di dx e dare †œApplica†.
Per chi oltre al software utilizza anche Hardware Canopus, oltre ad eseguire il punto precedente, passare a (se si possiede ad ex. la NX) †œNHX-E2 Impostazioni, ed anche in questo caso portare al valore più alto quello corrispondente al †œBuffer RT*† sulla sezione di dx e dare †œApplica e OK†, a questo punto la finestra si chiude e bisogna riavviare Edius per rendere effettive le modifiche apportate.
Alla riapertura Edius avrà operative le impostazioni modificate, che in breve non sono altro che una maggiorazione del Buffer di riproduzione, il pre-caricamento del Buffer di 15 fotogrammi prima del play, la nomenclatura dei file dopo l'acquisizione e la non suddivisione delle clip acquisite se non esplicitamente richiesto. Adesso siamo davvero pronti a partire col nostro progetto.
I
Continua.........