Lo so, e rimase solo un esperimento: una mosca bianca.
Dubito che abbia avuto un successo di vendite, a differenza dei dorsi digitali Leaf, Phase One, Hasselblad, Kodak, Sinar per le fantastiche macchine fotografiche 6x6 Hasselblad, Zenza Bronica, Contax, Mamiya, Rolley che invece hanno un discreto successo di vendite.
Un momento. Zenza Bronica è fallita nel 2005 e non credo abbia mai avuto un dorso digitale ma Silvestri, di Firenze, faceva un adattatore per montare Eyelike, Imacon, Leaf, Megavision e Phase One per Hasselblad (la danese Imacon è poi stata acquisita da quest'ultima). Contax, quella prodotta da Kyocera che costruiva la 645, è morta anch'essa nel 2005. Poteva montare Imacon, Leaf, Kodak, Jenoptik, Sinar-Bron, Megavision, Phase One. Leaf ha acquisito Mamiya e sono oggi la stessa cosa, mentre prima Leaf condivideva il progetto Hy6 con Sinar e con lo storico blasone di Braunschweig, Rolle
i. Anche Sinar ed F&H (Franke & Heidecke) erano stati acquisiti da Leaf che, a sua volta, apparteneva a Kodak. Poi Kodak ha portato i libri in tribunale e deve esserci stato qualche ulteriore cambiamento societario. Fatto sta che il dorso Aptus è oggi sulla Mamiya, sul sito di MamiyaLeaf viene venduto il software di Phase One "Capture One Pro" ed in quello di Phase One la MamiyaLeaf 645Df+ marchiata Phase One...
La Phase One è una MamiyaLeaf 645Df+ Che confusione!
http://www.mamiyaleaf.com/mamiya_645df+.htmlIl rovescio della medaglia di questi dorsi digitali 6x6 è l'alto costo e un lungo processo di elaborazione superiore a quello delle reflex digitali 24x36.
Certo quelli a scansione sono lenti...
C'era stato nel 2011 un interessamento della Nikon per un brevetto di un dorso digitale da applicare sulle reflex a pellicola ma poi non so che fine abbia fatto questo progetto
Nikon ha impiegato 4 anni a sviluppare la D
f, ha cioè cominciato nel 2009. Con i tempi che le sono propri, circa il doppio di Canon, non mi sorprenderei di vedere un dorso compatto per macchine a pellicola nei prossimi due o tre anni.
Tornando in tema di questa FF digitale su chassis retrò: la vedo come una semplice operazione commerciale di nuovo prodotto, che abbia una scocca delle nuovi modelli 2013 o sui vecchi di 50 anni fa poco cambia, se non sulle prestazioni dell'elettronica di bordo.
Sono tutte operazioni commerciali, ogni prodotto è fatto per essere venduto. Il mercato è saturo e semplicemente si cercano alternative. Quando si trova una formula che funziona per un po la seguono tutti.
U so anche mi che se catava e caaaaaaaase.