In realtà è una questione che va oltre l'Europa in quanto regolata dagli accordi internazionali tra gli stati nell'ambito del WTO (World Trade Organisation), tra cui, ovviamente, anche quelli europei.
Per favorire il commercio mondiale di molti prodotti tecnologici, tra cui le fotocamere (ma non le videocamere), si stabilirono per questi minori (se non addirittura assenti) dazi doganali. Per delimitare il confine di appartenenza di un prodotto alla categoria delle fotocamere, fu usato il limite dei 29' e 59" per le riprese video.
Limite che comunque aveva anche motivi tecnici collegati da un lato al file system usato per la memorizzazione dei dati, il Fat32, che non consentiva la memorizzazione di file più grandi di 4GB, e dall'altro al possibile surriscaldamento delle componenti elettroniche di una fotocamera, unitamente alla mancanza di qualsivoglia sistema di raffreddamento.
Da qualche anno il WTO sta discutendo la possibilità di eliminare questa distinzione.
Ipotizziamo debba registrare semplicemente un matrimonio oppure una recita scolastica. In quel caso dovrei tenere sempre conto di 30 minuti... non mi sembra il caso
Farei un distinguo: vada per la recita scolastica, ma un matrimonio ripreso ininterrrottamente non ha senso. Comunque, a mio avviso, non hanno senso riprese continue di qualsiasi evento con un telefonino: ci si interessa del superamento del limite dei 29 minuti sensa considerare i limiti imposti dalla capacità di archiviazione e dalla durata delle batterie.