...sta parlando del 18-55 IS 3.5-5.6, il nuovo stabilizzato.
Che se la batte, in alcune condizioni, anche col 2.8 da 1000 euro
Certo io mi riferivo alla mia esperienza con il mk.II non stabilizzato, ma su queste focali personalmente è importante avere una grande apertura massima (diciamo per uno zoom F2.8 ). Avere a 55mm F5.6 è molto limitativo. Sapendo che esiste un buon 50mm F1.8 salterei sul carro dei fan dell'ottica fissa piuttosto...
su queste focali (18mm) é più importante il 2.8 rispetto al 3.5-5.6 (2/3 di stop sul wide, 2 stop sul tele) o una miglior resistenza al flare, bordi buoni (visto che i 2.8 in genere qua soffrono) e resistenza al controsole?
Io dico che dipende dall' uso.
Un 2.8 lo vedo più importante sui tele. Spiego perché:
a livello di mosso, sia di soggetto che di fotografo, a 18mm i problemi son bassi.
a 70 o ancor peggio a 200, diventano tangibili. Per questo, 1 stop sui tempi serve.
ho anche il 50 1.8, e lo uso volentieri, é stata la mia prima lente "di pregio".
Però, pur essendo veramente bello (alle prime armi) ed avendo una gran resa, non se la batte con altre lenti 3.5: ad esempio, se la devo mettere a confronto col 15-30 3.5 sigma, il sigma ha una resa più "presente".
Detto questo, quindi, 5.6 é "limitativo" sul lato 55mm. ma a quel punto sei a fondo scala, ok per il 50 1.8 (che però non può sostituire un 18-50 o un wide-normale), come ok per un tele (che sarebbe f4 a 55 o a 70, quindi un solo stop meno del 2.
.
Se ci metti dentro i costi, il 18-55 3.5 IS, considerandolo soprattutto nel lato wide, ha dalla sua una buona nitidezza, un buon contrasto e soprattutto una resa al controluce invidiabile. Costando in questo 150 euro (o meno, come é successo a gselitto).
Se vuoi "toccare con mano"...
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