Ipoteticamente fotografando un righello posizionato parallelamente al sensore, sempre alla minima distanza di messa a fuoco, inquadrando 17mm (pari alla lunghezza del sensore 4/3) si ha un rapporto di 1:1.
Non esatto. Il RR non è legato nè alla distanza nè alla focale. E' solo correlato alle dimensioni reali del soggetto e le dimensioni che questi assume sulla pellicola/sensore.
Secondo me hai le idee poco chiare sul Rapporto di Riproduzione, oppure più semplicemnte non ci capiamo.
E' ovvio che l'RR è il rapporto tra la lunghezza reale del soggetto e la lunghezza dello stesso soggetto sul sensore, ma quest'ultima (visto che le dimensioni del soggetto reale non variano) varia al variare proprio di distanza e lunghezza focale.
Infatti per aumentare il RR si usano i tubi di prolunga il cui scopo è proprio quello di aumentare la distanza tra lente e piano del sensore
Queste cose sono le basi dell'ottica....anzi...dovrei rivedermi il libro di Fisica II se dice qualcosa a proposito.
Alla minima distanza il sogetto sulla pellicola è riprodotto in scale 1a 2.
Se l' obiettivo fosse stato un 200 macro 1:2 Oly, avresti ripreso facendo la stessa inquadratura, e il sogetto ovviamente avrebbe avuto sulla pellicola le stesse dimensioni che avrebbe, sempre sulla pellicola, inquadrandolo con il 50 macro 1:2. La differenza pratica l'avresti notata solo per il fatto che con il 200 ti saresti allontanato un pò per fare la stessa inquadratura.
Come vedi la focale non c' entra nulla.
Allora...cerchiamo di capirci...la Lunghezza focale di un obiettivo è la distanza del piano-pellicola/sensore dal centro ottico dell'obiettivo (punto nodale).....giusto ?
Quindi...siccome abbiamo visto che aumentando questa distanza aumenta anche il RR è evidente la loro correlazione.
A riprova di ciò anche il fatto che alcuni obiettivi macro di lunga focale hanno la messa a fuoco interna allo scopo proprio di non aumentare il tiraggio della lente.