Scusa mi riferivo a questo tutorial di Martin Koch.
Me ne intendo pochissimo di elettronica ma il suo progetto mi pare piuttosto semplice, solo che lui parla di motore passo-passo da 12v-0.5A mentre quello che ho trovato io (alla fiera dell'elettronica per 5€, giusto per fare delle prove) è un 6V-0.85A.
Per l'alimentazione non ci sono problemi, però il componente di cui parla lui regge solo fino a 0.5A di carico, dopo i 0.6A fonde
Però pare che "accoppiando" 2 di quelli, saldandoli uno sopra l'altro, si possa raddoppiare la.. portata (non mi viene in mente un termine piu appropriato) ovvero arrivare fino ad 1A.
Come dicevo, vedendo il suo video dimostrativo, sembra che anche con un passo-passo comandato da un microcontrollore (in questo caso Arduino) si possano ottenere movimenti fluidi dello slider, quindi lo scopo sarebbe quello di utilizzarlo sia per riprese normali che time-lapse (programmando opportunamente Arduino)
NON è arduino a rendere possibile la cosa !!!!
Non credo che un technico elettronico di mestiere utilizzerebbe la soluzione proposta dal tutorial (anche se ovviamente funzionante)...io per lo meno non lo farei...
Se i "SALTELLI" dei passi non si notano su un movimento lineare e continuato è solo dovuto al fatto che il movimento è abbastanza ridotto da rendere "impercettibili" gli steps.
Arduino fornisce solo la sequenza di uscitè (a 2 a 2 secondo una corretta sequenza) le quali vengono amplificate dal circuito integrato che non è altro che un buffer di potenza (bassa potenza tra l'altro)....
Questo circuito io non lo metterei in parallelo (ecco il termine che andavicercando) con un suo gemello per raddoppiarne la portata (metodo brusco, poco elegante e potenzialmente distruttivo) ma ne cercherei uno simile con portata adeguata...oppure lo sostituirei con 4 semplici transistors da 1,5 A o anche +......
Arduino viene comodo solo dal momento che acquistando tale pacchetto non si devono aggiungere troppe cose....
ma è per certi versi sprecato e per altri ci si complica la vita (programmazione da imparare).
Con un azionamento analogico a mezzo passo riusciresti addirittura a raddoppiare la risoluzione dei passi fluidificando ancora meglio lo spostamento lineare.
Il problema degli step comunque lo andresti ad avvertire non su velocità di avanzamento relativamente alte (in quel caso i passi si "fondono" gli uni agli altri facendo sembrare il moto relativamente fluido)...
ma bensi ed ovviamente alle basse velocità....