Ciao Nicola, Fausto e il saggio Virginio,
sono d'accordo, rimettiamo la palla al centro e ragioniamo semplicemente sul fatto che di 3 cam, una appartiene comunque ad un contesto generazionale diverso (5 anni), dove il passaggio all'HD era ancora poco più che un principio, per i molti pezzi della lunga filiera che costituisce un video qualunque ne sia il comparto (matrimoniale, Broadcast, industriale). Ecco che nacque la tecnologia p2 applicata al mercato prosumer, per contrastare nello stesso segmento altre tecnologie HD, come l'HDV delle concorrenti Sony (con la mitica Z1 ad esempio) e Canon. E' così che partendo da un sensore poco più che SD (frase che mi piace e che ho mutuato da un post di sgvideoproduzione) è stato possibile mediante, la tecnologia dell'Advanced Spatial Offset Technology e complesse interpolazioni tirare furi un prodotto che consentisse di muovere i primi passi nell'HD in un albero con le gambe ancora saldamente ancorate all'SD e contemporaneamente essere immensamente competitivi tecnicamente, grazie allo spazio colori 4:2:2 e al surclassamento dei long GOP, rispetto alle altre tecnologie HD del mercato prosumer. Perdonatemi della mia rivisitazione in chiave analfabetica, del documento pdf postato da Fausto sulla stessa tecnologia, tanto non riuscirei mai a trasporla tecnicamente.
Ho detto cose che tutti sapete già e meglio di me, anzi correggete eventuali errori (che potrebbero dare messaggi erronei a eventuali neofiti).
Ma era per arrivare, con le mie sempre tortuose deviazioni (l'età ragazzi) a ricordare a Nicola, che è in questo contesto storico che nasce HVX200/201, e non si può prescindere da questa contestualizzazione , per comprendere le ragioni per cui 201, in un era in cui semmai i primi passi si tratta di muoverli nel 3D, partendo dal Full HD, è semplicemente un'altra storia.
Nicola, ieri è venuto a trovarmi l'amico che mi ha aiutato a realizzare un video di promozione commerciale per un ristorante. Abbiamo guardato confrontando sullo schermo Full HD, il nostro video fatto con HVX201 (quindi stesso tipo di situazione e di luce)e quello postato da sgvideoproduzioni
http://www.youtube.com/watch?v=xG6_qCDOG5s su schermo full HD 25" (che contiene molto certi difetti). Il mio amico è rimasto a bocca aperta vedendo le immagine, pur compresse in h.264 e su youtube. Parole sue, non aveva mai visto immagini di tale pulizia e colore (nessun rumore, niente di niente, nemmeno su uno schermo PC e su un file compresso). Le immagini di 201, pur bellissime (e non parlo di quello su internet ma delle originali in versione flat) evidenziano, (al netto dei soliti scubettamenti, tipici di transizioni su file compressi), rumore un pò ovunque, innocuo, quasi caratteristico, ma c'è. Ovviamente avrei dovuto chiedere a sg che tipo di intervento può aver fatto in post. Ma scommetto che anche rovesciando per sbaglio un intero barattolo di natvideo sulle immagini HVX201 non avrei mai ottenuto immagini così (sembra di guardare tutto attraverso un acquario).
Che poi questa caratteristica di maggior rumorosità, possa essere un chiave per giocare su determinate interpretazioni narrative perché no? in un video saggio sulla natura ad esempio, questa maggior grana della HVX201, può essere utilizzata per ricordare (molto vagamente) la pellicola di un certo tipo, e quindi diventare un benefit poetico. Ma coglierò per tutti gli altri video, commerciali, videoclip ecc...(per i quali son pagato) la raccomandazione di Fausto di andare giù di Natvideo, per non rischiare insidiosi arricciamenti di naso.
Riconosciamo questo e andiamo avanti. Perché sulla base di tali presupposti, HVX può ad esempio sorprendere sul piano di un diverso scopo narrativo. E se vogliamo andare avanti, non persistiamo sulla resa di postulati impossibili, ma sull'individuazione a seconda del tipo di contesto, delle specifiche caratteristiche delle 3 macchine, sempre sapendo che tra 250 (101) e 201, c'è un pixel shift di 4 anni.
Un salutone e scusate nuovamente il papiro
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