Se uno sa quello che fa e lo fa rispettando anche gli
standard di riproduzione non vedo perchè mettere dei limiti alle modalità di ripresa.
D'altra parte ormai da anni le videocamere riprendono a
50p e 60p (standard di fatto creato dai costruttori) e non solo:
Estratto da Wiki
High Frame Rate , abbreviato in HFR, è un'elevata frequenza di fotogrammi, nome di una nuova tecnica di ripresa e di proiezione, in ambito cinematografico, introdotta dal regista Peter Jackson nel 2012 con la trilogia de Lo Hobbit. Essa abbandona lo standard dei classici 24 fotogrammi al secondo, e introduce una nuova velocità dai "48 ai 60 fotogrammi al secondo", ottenendo così immagini più fluide e quasi prive di artefatti visivi.
Fanno parte di questa nuova tecnologia anche :
50p e 60p nelle modalità non interlacciate utilizzate dai sistemi HDTV. Questi formati, tuttavia, non fanno parte degli standard ATSC e DVB.
120p è uno standard non interlacciato a 120 fps che verrà utilizzato dai sistemi UHD.D'altra parte i retaggi del cinema, sono un poco inadeguati se poi esistono anche TV, Internet TV, smartphone e computer, sui quali almeno in parte i vecchi standard sono stati allargati.
Agire e pensare
come se esistesse solo il cinema è una posizione retrograda, indispensabile però se si vuol dare un cinelook al proprio lavoro.
Ma quanti qui producono lavori per mandarli al cinema? Magari tutti, è l'augurio migliore che si possa fare ad un videomaker
ma la realtà è un altra...
Se si cerca condivisione dei propri lavori, è bene che si rispetti almeno lo standard di riproduzione del mezzo sul quale si intende distribuire, mentre per la registrazione è bene scegliere lo standard che meglio si adatta alla successiva riproduzione e anche quello che non crei problemi di qualità inaccettabili (vedi flickering per luce artificiale).
Per il resto non ci sono vincoli particolari ma almeno sapere ciò che si sta facendo, a cosa si va incontro e come procedere per non fare stupidaggini di cui pentirsene dopo quando è troppo tardi
Per rispondere a giovabell, quasi sicuramente il 60p non va bene, tranne che il video sia girato a luce naturale e vada condiviso su computer\smartphone\internet. Se preferisci fluidità e il tuo sistema di visualizzazione\condivisione lo supporta, scegli il
50p, sempre che tu non debba alzare gli ISO al punto di penalizzare la qualità dell'immagine, altrimenti scendi a 25fps adeguando la tecnica di ripresa con movimenti molto più lenti