La mia avventura da Videomaker è praticamente iniziata qui, su questo sito, con il rifiuto che i 24 frame al secondo facessero parte del futuro del cinema
, che sciocco che ero.
Ho mosso i primi passi seguendo alcuni consigli di molti utenti su questo forum che furono preziosissimi.
Oggi sicuramente sono un videomaker migliore di allora, anche se la strada è ancora molto lunga per arrivare al livello che ho in testa.
Ho realizzato in assoluta quarantena questo short film, lavorando in "smart working" con un mio collega Andrea il quale si è occupato dello sviluppo del sound design e delle colonne sonore.
Il mio amico Manuel invece si è occupato dei Voice Over e dello sviluppo dei testi.
Girare il tutto da solo in 15 notti è stata una ardua impresa con un risultato che giustamente poteva essere migliore ma che è frutto principalmente di un "buona la prima".
Avendo metà attrezzatura dai miei colleghi e dovendo registrarmi da solo ho fatto tutto con quello che avevo in casa, delle volte ingegnandomi con assurdità che quando farò il video del dietro le quinte strapperanno sicuramente più di qualche sorriso.
Il budget per questo short è stato di 10 euro, spesi per dei led atti alla creazione di "quasar light fai da me".
Vi chiedo scusa per le capacità recitatorie (sono decisamente abituato a stare dietro la camera) ma essendo solo in casa e non avendo altra scelta ho dovuto provare a fare del mio meglio
Il film è in lingua inglese perchè speravo di iscriverlo a qualche festival fuori dall'italia.
La trama è molto semplice (una scelta forzata anche dalle clip che avevo già sul mio pc), e narra di una realtà alternativa alla nostra in cui l'infezione che stiamo vivendo al posto di evolvere in meglio, precipita nella tragedia più assoluta.
Spero sia di vostro gradimento, mi piacerebbe avere qualche vostra opinione.
Un caro saluto.
Giulio