@ salvodipasquale
Grazie Salvo per la precisazione.
Come vedi il documento non vuole essere esaustivo dei singoli dettagli ma gettare un po' di luce in un campo dove spesso si brancola letteralmente nel buio. Sul discorso CC ammetto di essere poco informato io stesso. Pensa che non sapevo minimamente che ci fossero tariffazioni anche per opere protette sotto CC. Integrerò con ulteriori informazioni ed esempi appena possibile.
Per quanto la Production Music, per quanto ne so la risposta alla tua domanda è NO. Nel senso che non trovi brani della Pausini, di Vasco Rossi oppure di Hans Zimmer e John Williams.
Le librerie di Production Music sono collezionate da ciascun editore proprio allo scopo di creare un valido sostituto (in termini qualitativi) a opere musicali difficilmente accessibili in termini di diritti di sincronizzazione (mai provato a chiedere all'editore di Zimmer i diritti per una musica del Gladiatore?! Se avete amici alla "Mulino Bianco", chiedete pure loro quanto hanno speso!
)
@ maximilian_1972
Alcune precisazioni.
Il numero di persone che dici si riferisce probabilmente al limite che può discriminare una festa privata, in un locale pubblico, da una festa aperta al pubblico (caso esemplare, il banchetto di matrimonio, tariffato dalla SIAE come una normale esibizione).
Per quanto riguarda l'altro tuo discorso, in realtà, c'è molta confusione da parte degli stessi operatori SIAE.
Io ti posso dire per esperienza diretta che con la mia compagnia teatrale abbiamo portato in scena per diverse repliche uno spettacolo di poesia in musica. Le musiche, composte dal un nostro associato, NON erano depositate alla SIAE (benché lui sia iscritto alla SIAE). Per questo motivo, bastò fare una liberatoria (il modulo si trova sul sito della SIAE) in cui sostanzialmente il compositore dichiarava che le opere riprodotte non facevano parte del repertorio SIAE.
Nel caso dei trattenimenti musicali, la "ratio" dovrebbe essere la stessa: se il brano non fa parte del repertorio SIAE, non dovrebbe esserci pagamento della SIAE.
Il problema, come dicevo in precedenza (credo proprio a te), è che se ti informi alla SIAE puoi sempre trovare l'impiegato che, nel dubbio, anziché documentarsi, ti dice di pagare comunque.
Poi c'è un'altra considerazione da fare: l'obiezione di un ispettore SIAE a una casistica del genere sarà sempre: "E tu mi dici che se qualcuno ti chiede "La Bomba" o "La Macarena", tu non gliela fai?"
Quindi è come se si partisse da una presunazione di "colpevolezza" (mi si passi il termine).