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Moderatore: Moderatori

#860909
Oddio questa mi giunge nuova, come non può imporre l'iva, allora chi è contribuente minimo ci va a perdere di più di chi è contribuente massimo? :cran:



Ciao Koroshiya... Questa qui sotto è la guida dell'Agenzia delle entrate riguardo i contribuenti minimi. Il regime fiscale è in essere dal 2008. Tremonti avrebbe stabilito una sostanziale modifica questa estate, che però poi non sembrava tradursi in realtà. Invece a quanto pare la modifica ci sarà, a decorrere dal Gennaio 2012 (leggi il link più sotto riguardo il 5%), ma che non so se riguarderà i contribuenti minimi che già sono tali (come era stato preannunciato), o solo i nuovi contribuenti minimi.

GUIDA CONTRIBUENTI MINIMI: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wc ... c065cef0e8

Come puoi leggere a pagina 13 tra le indicazioni che vanno messe in fattura da parte dei contribuenti minimi c'è la seguente:

1- Sulle fatture emesse si dovrà annotare che trattasi di †œ[i]operazione effettuata ai sensi dell'articolo 1, comma 100, della legge finanziaria per il 2008;

Alla quale sarebbe opportuno aggiungere: "Operazione non soggetta ad IVA (art. 1, comma 100, Legge 24/12/2007, n. 244)"


Trovi conferma che il CONTRIBUENTE MINIMO NON DEVE ADDEBITARE AL CLIENTE L'IVA IN FATTURA nella seguente legge: http://www.parlamento.it/parlam/leggi/07244l.pdf

Senza leggere tutta la mastodontica legge vai al comma 100 dell'articolo 1 (come citato sopra), e trovi scritto:

"100. I contribuenti minimi non addebitano
l'imposta sul valore aggiunto a titolo di rivalsa
e non hanno diritto alla detrazione dell'imposta
sul valore aggiunto assolta
, dovuta
o addebitata sugli acquisti anche intracomunitari
e sulle importazioni
. I medesimi contribuenti,
per gli acquisti intracomunitari e
per le altre operazioni per le quali risultano
debitori dell'imposta, integrano la fattura
con l'indicazione dell'aliquota e della relativa
imposta, che versano entro il giorno 16
del mese successivo a quello di effettuazione
delle operazioni
."



I contribuenti minimi hanno delle agevolazioni, ma anche dei svantaggi. Tra i svantaggi ad esempio c'è che non puoi scaricare le visite mediche. Tra i vantaggi che sei soggetto come tutti a controlli sulla dichiarazione dei redditi, ma non hai studi di settore (secondo un calcolo questo però costa al contribuente minimo circa 900 euro in più all'anno).

In sostanza, riguardo all'IVA, il contribuente minimo non è sottoposto a una partita di giro (anticipazione del 20% d'IVA che poi lo Stato ti ridà indietro, negli anni, in sede di dichiarazione dei redditi), ma deve pagare un 20% di tasse a fine anno sulla differenza tra i guadagni che hai fatto (fatture emesse, fatture attive) e le spese che hai fatto (fatture ricevute, fatture passive: le spese per telecamere, ecc. per intenderci). Ragion per cui se nell'anno hai guadagnato 5 e hai speso 6 il calcolo del 20% sarà nullo.

Resta il fatto che i Minimi hanno altri svantaggi, tra cui, oltre ai citati, il non poter superare 30.000 euro l'anno di guadagni, e, ancor peggiore, il non poter superare i 15.000 euro di acquisti di beni strumentali (quei beni che ti perdurano nella tua attività, ovvero telecamera, pc, cavalletto, stampante, macchine aziendale; NON CD, DVD, che sono "usa e getta" diciamo) IN 3 ANNI. Non puoi in 3 anni superare 15.000 euro di spese in beni strumentali.

Comunque nel pdf che ti ho linkato c'è tutto.




Qui sempre nel sito dell'Agenzia delle Entrate ho trovato quel famigerato discorso del 5%, che come avevo supposto entra in vigore da Gennaio 2012 prossimo venturo:

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/097fe80047ee551694c99c8b3c65cb20/art_27_dl_98.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=097fe80047ee551694c99c8b3c65cb20




Qui a sinistra trovate le prime indicazioni dell'Agenzia delle Entrate riguardo l'aumento dell'IVA al 21%

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/portal/entrate/home


Qui invece per chi volesse più informazioni senza andare all'Agenzia delle Entrate, il fisco ha intrapreso questa iniziativa:

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/po ... BIS9nQSEh/

Consiglio però di andare all'Agenzia, perchè questi che si spostano col furgone non sanno sempre tantissimo.

TUTTO CIO' CHE HO SCRITTO LO SO PER INFORMAZIONE DA VARI COMMERCIALISTI E PER LETTURA. OVVIO CHE DOVRETE PERO' CONSULTARE E FIDARVI DEL VOSTRO COMMERCIALISTA, DELLE VOSTRE LETTURE E IN PARTICOLARE DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE, VOSTRO RIFERIMENTO PRINCIPALE. Ammetto che alcuni commercialisti che ho incontrato non sapevano un cavolo di certe cose. Ci vuole un po' di fortuna. :(

Scusate Mod per grassetti, maiuscoli vari, ma quando si ragiona sui soldi è meglio sottolinearle a dovere certe cose.
#860917
Scusate Mod per grassetti, maiuscoli vari, ma quando si ragiona sui soldi è meglio sottolinearle a dovere certe cose.


:wink: :wink: :wink:
#861193
Ho ritagliato qui la domanda (e l'ampia risposta di Omega3) per evidenti motivi... d'interesse generale all'argomento.
:wink:

PS: sono d'accordo sui grassetti usati ;)
#861195
Aggiungo che il 5% dell'imposta sostitutiva dovrebbe valere anche per i 'vecchi' contribuenti minimi.

Ulteriori vantaggi:
-nessun libro contabile da tenere (solo conservazione documenti);
-esenzione IRAP.

Comunque, allo stato attuale, è un regime utilizzabile per max 5 anni.
#861206
Aggiungo che il 5% dell'imposta sostitutiva dovrebbe valere anche per i 'vecchi' contribuenti minimi.

Ulteriori vantaggi:
-nessun libro contabile da tenere (solo conservazione documenti);
-esenzione IRAP.

Comunque, allo stato attuale, è un regime utilizzabile per max 5 anni.


Vero... In effetti visto lo sviluppo della manovra di luglio si profila proprio come regime a durata limitata (solo 5 anni) e a quanto pare con effetto retroattivo, cosiccè, sembra, coloro che sono partiti nel 2008 come Contribuenti Minimi si vedranno costretti fra un anno a passare al regime Ordinario. Cosa che ahimè ne sta facendo infuriare parecchi, in particolare piccoli professionisti che non riusciranno a sostenere il carico di spese a regime oridinario a partire dal commercialista, che, se onesto, a un contribuente minimo non dovrebbe prendere più di 1000 euro, visto che non deve tenere libri contabili, IRPEF ed IRAP. Mentre a regime ordinario la spesa per un commercialista può più che raddoppiare.
#861228
Salve a tutti ragazzi,
siccome son ciuco di natura posso chiedervi conferma...

1- ho iniziato la mia attività come contribuente dei minimi nel 2009 quindi con la nuova manovra io dovrò passare nel 2013 al regime ordinario?

2- l'imposta sostitutiva di cui si parla nel link indicato dal preparatissimo Omega è il 20% che attualmente il cliente mi trattiene in fattura?
Es. se faccio una prestazione da 100€ in fattura adesso metto:

totale lordo 100€
ritenuta d'acconto 20% -20€
totale netto a pagare 80€


dal 01/01/2012 dovremmo fare:
totale lordo 100€
ritenuta d'acconto 5% -5€
totale netto a pagare 95€


Ho capito bene? se sì è proprio vero che cian dato prima la carota (il 5%) poi la bastonata (che si può restare contribuenti minimi solo per 5 anni).

Mi scuso se sono stato prolisso :angel:
ciao.
#861238
L'Agenzia delle Entrate soltanto ti chiarirà alla perfezione il tuo dubbio.

L'imposta sostitutiva di cui si parla nel link a mio avviso non centra con quello che metti in fattura. Ne sono quasi sicuro al 100%. E' una percentuale (20%) che viene calcolata sulla differenza tra il totale dei guadagni e le spese effettuate nell'anno di esercizio; pertanto è un calcolo che non ha a che fare con la singola fattura, perchè viene fatto per forza di cose quando si fa la dichiarazione dei redditi, o comunque a un certo punto dell'anno di esercizio. IN TEORIA, per quel che ne so io, tu non devi anticipare nessun 20% allo Stato nella tua fattura, se sei contribuente minimo, perchè lo Stato in sede di pagamento delle tasse ti ciuccia già un 20%. A meno che tu col tuo cliente non abbia un particolare rapporto di lavoro, come accade con le prestazioni occasionali, nelle quali in fattura si anticipa un 20% che poi il tuo cliente dovrà versarti e che dovrai conteggiare in sede di dichiarazione dei redditi, attuando così una partita di giro: anticipo ciò che poi mi verrà ridato dallo Stato.


Purtroppo non so darti delucidazioni. Quel "preparatissimo" mi lusinga ma come vedi non sono così ferrato in materia come tu pensi :( . Mi informerò in merito prossimamente... Ma al momento l'unico consiglio che ti do è di andare all'Agenzia delle Entrate.
#861253
ciao Omega e grazie per la risposta... guarda che in realtà ne sai più di quanto credi :wink:
Nella fattura il contribuente minimo deve indicare un 20% valido come ritenuta d'acconto proprio come si fa in una nota di prestazione occasionale... il link che hai indicato non sarebbe stato male se in quel documento chi lo ha redatto c'avesse scritto due righe in più:
L'imposta sostitutiva dell'imposta sui redditi e delle addizionali regionali e comunali prevista dal comma 105 dell'articolo 1 della legge n. 244 del 24 dicembre 2007 e' ridotta al 5 per cento


ecco mi riferisco a questo passaggio che detta così sembra proprio dell'imposta sostitutiva che viene indicata in fattura a titolo di rit.d'acconto... perché io nella dichiarazione che mi fa ogni hanno la mia commercialista dal calcolo famoso ricavo meno costi, mi viene calcolato circa un 27% di inps, da quest'ultimo posso anche sottrarre le ritenute che ho a credito per poi pagare solo la differenza... come vedi il mio dubbio era proprio che l'unico 20% esistente in questo regime è quello della ritenuta poi non c'è altro... almeno per i redditi del 2009 e del 2010 la mia commercialista mi ha sempre fatto questi conti... bon chiederò anche a lei lunedì mattina e magari come dici giustamente una telefonatina alla A.d.E. non fa mai male.
#861286
Ciao a tutti, vi chiedo in anticipo scusa per la mia ignoranza in materia ma penso che questo è il forum più adatto per chiarire certi miei dubbi.
Mettiamo che io apra la partita iva a gennaio 2012, qualcuno può farmi un quadro generale di tutti i costi di cui dovrò tener conto per tenere aperta la partita iva (considerando questa nuova norma del 5%)?
Inoltre avendo io meno di 35 anni è vero il fatto che il limite dei 5 anni è prolungato fino al compimento del 35esimo anno di età? Grazie!
#861291
Salve a tutti ragazzi,
siccome son ciuco di natura posso chiedervi conferma...

1- ho iniziato la mia attività come contribuente dei minimi nel 2009 quindi con la nuova manovra io dovrò passare nel 2013 al regime ordinario?

2- l'imposta sostitutiva di cui si parla nel link indicato dal preparatissimo Omega è il 20% che attualmente il cliente mi trattiene in fattura?
Es. se faccio una prestazione da 100€ in fattura adesso metto:

totale lordo 100€
ritenuta d'acconto 20% -20€
totale netto a pagare 80€


dal 01/01/2012 dovremmo fare:
totale lordo 100€
ritenuta d'acconto 5% -5€
totale netto a pagare 95€


Ho capito bene? se sì è proprio vero che cian dato prima la carota (il 5%) poi la bastonata (che si può restare contribuenti minimi solo per 5 anni).

Mi scuso se sono stato prolisso :angel:
ciao.


Per quel che ne so:
1-pare di sì (ma a chi 'fuoriesce' dai minimi spettano comunque parecchie semplificazioni e agevolazioni, vedi bene il testo 2011 indicato da Omega);
2-no, semplicemente corrisponde(va) come percentuale.

La tua fattura sarà sempre (se del caso) con ritenuta al 20% (dunque la tua ipotesi [a]), l'eventuale eccedenza sarà un tuo credito d'imposta (assai probabile).
Solamente, pagherai meno tasse (l'imposta scende dal 20 al 5%).

Direi che si tratta solo di carota, non si può pretendere di... non pagar tasse mai, cinque anni per l'avvio di un'attività devono bastare (altrimenti c'è qualcosa che non va ;) ).
#861305
Salve Gioacchino,
grazie per la delucidazione adesso capisco, in effetti è molto più carota...maaa... che ci vuoi fare se non mi lamento mia moglie si preoccupa che sto male :lol: scherzo... grazie ancora.
#861432
Buongiorno a tutti... Faccio un piccolo aggiornamento, fermo restando che è bene ottenere chiarimenti all'Agenzia delle entrate e verificare se corretto.

Riguardo alla questione nuova manovra di luglio e riforma del regime dei minimi qui ci sono alcuni chiarimenti, sempre che sia da fidarsi: http://studiosclavi.com/approfondimenti/minimi.php

Riguardo alla questione fattura e ritenuta d'acconto del 20%, qui ci sono 3 tabelle, dove viene spiegato come redarre la fattura: http://www.regimedeiminimi.it/Regimedei ... fault.aspx

Non so se dei link ci si possa fidare, ma sembra che ci sia tutto quanto abbiamo detto ciascuno mettendolo insieme.

A dire il vero però sta storia della ritenuta d'acconto del 20% non la capisco... Io pensavo che la partita di giro fosse applicata solo all'IVA: tu imponi l'IVA al cliente che però poi la detrarrà nella dichiarazione dei redditi. Ma come abbiamo detto l''IVA il contribuente minimo non la deve applicare.

Invece questa ritenuta d'acconto del 20% non pensavo fosse imposta anche ai Minimi. Certo è che comunque ti torna indietro, poichè quel 20% lo scorpori dal prezzo totale che fai al cliente, il cliente lo "trattiene a se stesso" ma poi te lo deve rimandare indietro a fine anno. Evidentemente è per far tornare il "giro" causato dalla mancata imposizione dell'IVA.
#861434
Una precisazione riguardo alle SPESE MEDICHE che avevo citato tra gli svantaggi: il principio del forfettone (20% di tasse sulal differenza Ricavi - spese) porta all'indetraibilità delle spese che non riguardano la professione: spese mediche, interessi legati a mutui...

Se però si hanno altri redditi da diversi lavori le spese mediche ecc. possono essere detratte da questi redditi. L'adesione al regime dei minimi non va ad intaccare altri redditi che percepiamo da altri lavori.
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