“L’URLO DI CHEN – Lip Synch”
Dondolaluva è un progetto musicale indipendente: toscani, rock, con una particolare dedizione verso i testi, rigorosamente in italiano.
Da pochi mesi è uscito il loro primo album, dal titolo Arrivano i Pòllini, prodotto da Giorgio Canali, che ha già goduto di un buon passaparola sul web, soprattutto grazie a uno degli undici brani contenuti del disco: L’urlo di Chen terrorizza anche me.
Bene, per questo " L’urlo di Chen" si merita un video!
Ascolta il brano su UserFarm, prendi la videocamera, accendi la webcam o il telefonino; metti in play L’Urlo di Chen (magari aiutati con il video-karaoke che trovi qui: http://www.userfarm.com/contest/scheda/downloadmateriali/135) e se le parole ti usciranno di bocca, sarai rimasto a tua volta terrorizzato.
Riprenditi dall’inizio alla fine del pezzo ed avrai finalmente realizzato il tuo lipsynch.
[Che cos’è un lipsynch? Muovi le labbra sulla canzone come se stessi cantando in playback!]
Questo è (anche) un modo per dare una mano a una band indipendente celebrando la rete e la sua innata vocazione all’indipendenza: è contribuire ad affermare ancora una volta che il web deve continuare a favorire ogni genere di espressione libera e indipendente possibile.
Non ha importanza quale mezzo ciascuno scelga per realizzare il proprio video (videocamera, handycam, telefonino o webcam) ma è essenziale che sia di buona qualità. Gli autori dei 50 video pervenuti entro il 1 aprile 2010 e selezionati da UserFarm riceveranno in regalo l’intero album Arrivano i Pòllini (con una dedicamolto originale, personalizzata da parte dei membri del gruppo) e la maglietta "Ragazzo Votato al Massacro", ispirata alla canzone.
Maggiori informazioni su: http://www.userfarm.com/contest/scheda/brief/135
“Si scrive Kaspersky, si legge Casperschi!”
su userfarm.com
Il nome di uno dei più affidabili ed efficienti antivirus in circolazione è in pericolo a causa delle numerose pronunce possibili a cui è stato sottoposto a contatto con l’italiano, man mano che il software guadagnava notorietà nel nostro paese:
“Caspèschi, Carpèschi, Càspeschi, Craspèschi addirittura Caspescài…”
Per recuperare la propria identità, Kaspersky ha voluto realizzare questa campagna: lo scopo è quello di raccogliere il maggior numero di testimonianze possibili, sottoforma di mini-intervista, candid-camera o altro, sulle molteplici interpretazioni della pronuncia e sul (possibile) significato del suo nome.
Con i contributi di ciascuno di voi, pervenuti entro il termine del 26 aprile 2010, verrà realizzato un video collettivo, una specie di semiserio reportage sull’identità italiana di Kaspersky. Questo è il modo autoironico in cui Kaspersky vuole trasformare un aspetto delicato della propria "identità di brand", in un punto di forza.
Partecipare è semplicissimo: inventatevi una domanda che chiami in causa il nome di Kaspersky, fate in modo che venga pronunciato, in maniera corretta o meno; che venga in qualche modo definito, con informazioni esatte o con pura fantasia.
Che duri 5 secondi o un minuto e mezzo, che venga girato col telefonino o con la videocamera, può andare bene lo stesso: l’importante è che sia perfettamente comprensibile e ci illustri in maniera chiara il vostro "contributo alla causa", nei termini sopraindicati.
I primi 100 video pervenuti vinceranno un software Kaspersky Internet Security 2010, che per la durata di 1 anno, vi offrirà un livello di protezione pressoché completa ed in costante aggiornamento.
Maggiori informazioni su: http://www.userfarm.com/contest/scheda/brief/134