Assumersi le responsabilità delle decisioni. Non solo protesta ma anche proposta, concreta e condivisa.
Questo in sintesi lo scopo di Leopolda Infermieri, il progetto di partecipazione che chiama a raccolta gli infermieri italiani, prima in Rete e poi sul territorio.
Alla base del progetto editoriale ideato da Claudio Giulio Torbinio e Andrea Degano, entrambi infermieri che lavorano ad Ancona, c’è il sito Internet www.leopoldainfermieri.eu messo online alcuni mesi fa.
“È un progetto ambizioso, ci proponiamo di arricchire ed estendere la partecipazione degli infermieri e dei cittadini fornendo adeguato supporto online ai processi partecipativi, cioè a percorsi che, attraverso diverse fasi, portino i partecipanti a raggiungere uno o più obiettivi condivisi quali, ad esempio, la formulazione di una proposta, la scelta tra differenti alternative, la stesura di un documentoâ€.
dichiara Claudio Giulio Torbinio.
Se si pensa che questo progetto parte come strumento per infermieri che hanno a che fare con il tema della salute, si capisce l’importanza del progetto per l’intera comunità .
“Il funzionamento è simile ad un tipico forum, esistono o posso essere creati gruppi di discussione per l’approfondimento di tematiche proposte, si possono condividere documenti per consentire la discussione ed elaborazione collaborativa di proposte con il fine ultimo di produrre documenti di sintesi che sia il frutto dei contributi inviati dai partecipanti alla discussioneâ€.
spiega Andrea Degano.
Qual è lo spirito di Leopolda Infermieri?
Lo spiega il Patto alla base del progetto: “Un percorso partecipativo per gli Infermieri, qualunque sia il processo o la tematica che ne costituisce l’oggetto, prevede non solo l’informazionecomunicazione e la consultazione, ma chiama la comunità tutta degli Infermieri all’assunzione di responsabilità nelle decisioni e nella messa in atto delle stesse; un corretto svolgimento del percorso partecipativo richiede dunque che nelle sue primissime fasi venga condiviso ed sottoscritto dai partecipanti un “Patto Partecipativo†che ne definisca in modo esplicito, fin dall’inizio, le premesse e l’oggetto, gli impegni reciproci presi dal proponente e dai partecipanti, le caratteristiche ed i margini decisionali nonché le regole per il lavoro comune.”
Il progetto prevede però anche incontri reali, con confronti, dibattiti e contributi di ogni partecipante, non solo discussioni in rete: un lavoro finalizzato alla raccolta e alla elaborazione delle Idee maturate su www.leopoldainfermieri.eu.
Il primo incontro sarà ad Ancona il prossimo 11 aprile, all’Auditorium dell’Ospedale Regionale. Sono già previsti circa 4000 km di “brainstorming infermieristici†in tutta la penisola, cadenzati nell’agenda pubblicata nel sito.
Le date degli incontri attivati sono le seguenti: