Blackmagic Design ha presentato Blackmagic Camera per Android, che mette a disposizione i controlli e le funzioni del cinema digitale sui telefoni Samsung Galaxy e Google Pixel. Gli utenti potranno così riprendere immagini di alta qualità da utilizzare in produzioni televisive e cinematografiche. Basate sullo stesso sistema operativo delle premiate camere Blackmagic Design, queste funzioni professionali forniscono ai creatori di contenuti con i telefoni Android gli stessi strumenti usati per realizzare lungometraggi, produzioni televisive e documentari. Grazie al supporto per Blackmagic Cloud è possibile collaborare e condividere il materiale con gli editor e le coloriste in tutto il mondo all’istante. Blackmagic Camera si può scaricare gratuitamente da Google Play.
Blackmagic Camera mette a disposizione i controlli e i sistemi operativi delle cineprese digitali per trarre il massimo dalle prestazioni dei telefonini. Ora si può creare il look cinematografico dei film di Hollywood e sfruttare lo stesso sistema operativo facile e intuitivo delle premiate camere Blackmagic Design. Sarà come usare una cinepresa digitale professionale. Per esempio, si possono regolare impostazioni come frame rate, angolo dell’otturatore, bilanciamento del bianco e ISO con un tocco del dito, e registrare direttamente su Blackmagic Cloud in file professionali fino all’8K. Registrando su Blackmagic Cloud Storage, gli utenti possono collaborare ai progetti DaVinci Resolve con gli editor video in tutto il mondo e in contemporanea.
Blackmagic Camera offre tutti i controlli necessari per configurare e iniziare a filmare in un attimo. Tutto è interattivo, quindi basta toccare l’elemento desiderato per modificare le impostazioni, senza perdersi tra caotici menù. Il display HUD mostra, tra gli altri, lo stato e i parametri della registrazione, gli indicatori del focus peaking, i livelli e le guide di inquadratura. Per nasconderlo basta passare il dito verso l’alto o il basso sullo schermo. Con un tocco del dito sullo schermo si mette automaticamente a fuoco l’area interessata. È possibile girare nei rapporti d’aspetto 16:9 o verticale, oppure in 16:9 tenendo il telefono in verticale quando è richiesta discrezione. Ci sono tab per gestire il materiale, ad esempio per caricarlo su Blackmagic Cloud, per chattare e per accedere ai menù avanzati.
Il display HUD include i controlli più importanti, tra cui obiettivo, frame rate, diaframma, timecode, angolo dell’otturatore, timecode, ISO, bilanciamento del bianco, gain e livelli audio. Per esempio, si può sistemare l’esposizione toccando l’indicatore ISO o regolare il volume toccando gli indicatori di livello. Ogni elemento è interattivo, quindi basta un tocco del dito per modificare le impostazioni all’istante, senza scervellarsi tra menù complicati. Per nascondere il display HUD e vedere l’immagine a schermo intero basta un movimento del dito sullo schermo verso l’alto o il basso.
Il menù impostazioni racchiude le opzioni avanzate per gestire il monitoraggio, l’audio, la configurazione della camera e la registrazione. La tab Record offre un controllo dettagliato della risoluzione del video e del formato di registrazione, compresi i file salvaspazio H.264 e H.265. Le opzioni per l’audio professionale includono gli indicatori dei livelli VU o PPM. Blackmagic Camera dispone di strumenti professionali di monitoraggio, tra cui zebra per valutare l’esposizione, focus assist e guide di inquadratura.
Lo spazio di lavoro di Blackmagic Camera offre una chat interna per consentire ai membri del progetto su Blackmagic Cloud di parlare delle riprese e condividere idee senza uscire dalla app. Per chattare basta accedere a Blackmagic Cloud e selezionare il progetto a cui si sta lavorando. La chat permette ai clienti di confrontarsi sulla selezione delle riprese con gli editor, gli assistenti, le coloriste o le artiste VFX o di ricevere gli aggiornamenti sul progetto. Tutti i membri vedranno i messaggi e potranno rispondere all’istante. È un sistema ideale per restare in contatto con chi collabora al progetto, senza mai uscire dalla app o perdere riprese importanti.
La tab Media di Blackmagic Camera contiene i controlli per passare rapidamente in rassegna le clip, cercarle, smistarle e monitorarne il caricamento. Gli utenti possono anche connettere le proprie cartelle DCIM e selezionare le clip da caricare su Blackmagic Cloud. Le clip si trovano nella cartella Tutte le clip di Blackmagic Camera. Selezionando il pulsante Media, si vedono le miniature di ogni clip in archivio. Gli utenti possono anche salvare il materiale in una cartella del proprio telefono e inviarlo a Blackmagic Cloud Storage tramite Blackmagic Cloud, oppure selezionare solo le clip da caricare nella libreria di progetto. Da Blackmagic Camera è possibile sincronizzare il materiale direttamente nel progetto DaVinci Resolve, per passare subito al montaggio e alla correzione del colore.
La gestione del materiale su Blackmagic Camera è facile, con tre opzioni in base alla posizione e alla copertura dei dati mobili. Si può registrare sul proprio telefono e trasferire le clip sul computer. In questo modo si fa spazio nell’archivio del telefono e si possono condividere i file con altri utenti in tutto il mondo. In alternativa, gli utenti possono accedere a Blackmagic Cloud e selezionare un progetto DaVinci Resolve prima di registrare. Di volta in volta, il materiale registrato viene automaticamente caricato e sincronizzato per tutti i membri del progetto. Blackmagic Camera offre anche un’opzione manuale che permette, dopo aver registrato il filmato sul telefono, di scegliere quali clip caricare tramite Blackmagic Cloud se si ha a disposizione una connessione di rete.
Se si riprende con Blackmagic Camera, il video catturato si può caricare all’istante come file proxy, seguito dagli originali della camera, e salvare su Blackmagic Cloud Storage. Questi file poi si sincronizzano automaticamente per tutti i membri del progetto in qualsiasi parte del mondo. In questo modo, il montaggio può avere subito inizio sfruttando i proxy, per un flusso di lavoro più veloce. Tutti i file che man mano vengono aggiunti al progetto dalle camere nelle varie location si sincronizzeranno automaticamente per gli altri membri mediante Blackmagic Cloud. Chiunque può sfruttare i proxy, e la colorista o il finisher possono scaricare gli originali ad alta risoluzione da renderizzare. È un modo veloce, semplice e automatico di collaborare.
“L’app Blackmagic Camera per iPhone ha riscosso un grande successo da quando l’abbiamo lanciata l’anno scorsoâ€
Ha dichiarato Grant Petty, AD di Blackmagic Design.
“Ora siamo lieti di offrire gli stessi controlli del cinema digitale delle nostre camere professionali anche a chi usa i telefoni Samsung Galaxy e Google Pixel. Per di più, integrando Blackmagic Cloud al flusso di lavoro si può registrare sul Blackmagic Cloud Storage e automaticamente sincronizzare il materiale con DaVinci Resolve. È straordinario poter offrire questi strumenti a una platea ancora più ampia per recapitare le proprie riprese in sala stampa o in uno studio di post produzione in pochi secondiâ€.