giovedì 18 Aprile 2024,
Immergiamoci in questa nuova intervista con Fabio d’Alessio, regista di “Ti aiuto ioâ€, per saperne di più sul suo lavoro.
VideoMakers.net: Ci parli di te e della tua “casa†di produzione?
Fabio D’Alessio: Per ora non ho una casa di produzione mia, anche se l’idea di aprirne una e di fare della mia passione il mio lavoro mi ha stuzzicato parecchio, ma non è ancora il momento.
Per ora produco tutti i miei corti firmandoli col mio marchio di fabbrica, P.I.F., cioè Produzioni Indipendenti Feld, e chissà che un giorno queste tre lettere non diventino una famosa casa di produzione.
VM.net: Nella realizzazione di lavori a budget limitato cosa ritieni sia la carta vincente per a buona riuscita del film e, nello specifico di questo lavoro, cosa è stato determinante per la buona riuscita del progetto?
F.D.: Credo che alla base di ogni buon film a prescindere da qualsiasi cifra ci si investa ci sia la storia. Una buona storia e una trama che incolli lo spettatore alla poltrona è la base di tutto.
Che poi il film sia girato a Hollywood o in una periferia con un cellulare ha poca importanza.
Nel mio progetto infatti ho puntato molto su questo, non avendo chissà quali attrezzature a disposizione, ma credo che il lavoro finale sia interessante anche se non perfetto qualitativamente.
VM.net: Ci dai qualche dettaglio “tecnico†sulla realizzazione? Potresti parlarci del tipo di attrezzatura utilizzato in tutto il corto?
F.D.: Il corto è stato girato interamente con una semplice ma comunque soddisfacente SONY HANDYCAM CX280E, mentre l’audio è stato registrato con un registratore TASCAM e un microfono a fucile della RODE. Purtroppo sul lato video mi sono dovuto accontentare di cio che avevo, ma credo che il corto meriti attenzione anche se non perfetto.
E’ stato totalmente girato in un giorno, tra varie difficoltà dovute soprattutto alle riprese che ho effettuato in esterno, tra signori troppo curiosi che ci ritrovavamo nella scena, sia per la sfortuna di avere un vicino di casa suonatore di cornamusa, ma alla fine con circa 60 ciak siamo riusciti a portare a casa riprese a sufficienza.
VM.net: Nella realizzazone dei lavori low budget il coinvolgimento degli amici per la realizzazione è un fattore determinante. Ci parli della tua esperienza in merito?
F.D.: Questa è una verità sacrosanta! Se non fosse per gli amici che sono riuscito a coinvolgere in questa mia opera non si sarebbe girato nulla. Devo quindi ringraziare sicuramente Ilaria Meloni e Beatrice Valentini che si sono prestate come attrici protagoniste, Vincenzo Di Francesco operatore di macchina, Eleonora Scagnoli per il trucco, Ernesto La Caprara come fotografo di scena e Claudia Di Valentino addetta al ciak e segretaria di edizione.
VM.net: Quali sono stati i principali intenti e ispirazioni che ti hanno influenzato e che ti ispirano in genere nel tuo modo di realizzare determinati lavori?
F.D.: La mia fonte di ispirazione primaria e senza alcun dubbio la realtà . Ogni mio film racconta storie che non possono far latro che porci interrogativi su quale sia la situazione attuale della società e cosa si può fare per migliorarla.
VM.net: Il budget per realizzarlo? Quanto è costata la sua realizzazione?? E quanto è costato in termini di tempo, dandoci un riferimento per la preproduzione, la produzione e la postproduzione.
F.D.: Il film è stato totalmente a costo 0. Tutti i protagonisti di questa avventura si son prestati a titolo gratuito, hanno ricevuto in cambio solo un pranzo pagato da me durante le riprese come ringraziamento della disponibilità , mi sembrava giusto. Come tempi invece possiamo dire che la preproduzione è stata di circa due mesi, per le riprese c’è voluta solamente una giornata e per la postproduzione circa un mese. I tempi sono stati abbastanza lunghi perché ovviamente essendo uno studente universitario non potevo dedicare completamente il mio tempo all’opera ma lo facevo nel tempo libero, che è sempre scarso.
VM.net: Il tuo lavoro quale futuro avrà ? Ci sarà la partecipazione a concorsi e proiezione/distribuzione e a che livello?
F.D.: Il corto sta avendo un relativo successo nel web, sto cercando di promuoverlo il più possibile vista la vastità di questa occasione. Sicuramente nel prossimo futuro iscriverò il corto a qualche concorso per vedere se riscuote qualche successo, ma son poco speranzoso visto la concorrenza spietata e a livelli molto più alti.
VM.net: Sei già al lavoro su un nuovo progetto? Di cosa si tratta e quando vedrà la luce?
F.D.: Sto già programmando le riprese di un nuovo corto per la primavera prossima, ma sono ancora indeciso su due idee, quindi non mi sbilancio.
VM.net: Ci puoi dare qualche indiscrezione riguardo i tuoi prossimi impegni?
F.D.: I prossimi impegni riguardano più che altro la mia carriera universitaria, che spero di finire al più presto. In campo cinematografico invece sto al momento lavorando a una sceneggiatura per un lungometraggio, ma sicuro ce ne vorrà di tempo affinchè sia finita.
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