[Tommaso Pizzamiglio] Carpe Diem

Immergiamoci in questa nuova intervista con Tommaso Pizzamiglio, regista dello spot“Carpe Diem”, per saperne di più sul suo lavoro.

VideoMakers.net: Ci parli di te e della tua “casa” di produzione?

Tommaso Pizzamiglio: Siamo giovani e abbiamo tanta voglia di fare, di creare, di comunicare ciò che ci appassiona, ciò che ci dà energia e ci rende vivi, ciò che ci emoziona e vogliamo crescere per imparare a farlo sempre meglio.

VM.net: Nella realizzazione di lavori a budget limitato cosa ritieni sia la carta vincente per la buona riuscita del film e, nello specifico di questo lavoro, cosa è stato determinante per la buona riuscita del progetto?

T.P.: Credo che in generale, e ancor più per un piano sequenza come questo, la buona riuscita possa essere determinata dal fatto che l’intera crew operi in simbiosi: quando la sinergia emerge rispetto ai singoli elementi il risultato tende a guadagnare un valore aggiunto.

VM.net: Ci dal qualche dettaglio “tecnico” sulla realizzazione? Potresti parlarci del tipo di attrezzatura utilizzato in tutto il corto?

T.P.: La grande sfida tecnica di questo lavoro è stata realizzare il piano sequenza, ovvero una ripresa senza tagli di 1 minuto e mezzo. Questo significa coordinare perfettamente i tempi di azione degli attori e delle comparse, i movimenti di camera e i cambi di fuoco, nonché interventi di scenografi e attrezzisti durante la ripresa. Ovviamente non possono esserci errori nel mentre, perché non è possibile eseguire dei tagli tendenzialmente, il reparto produzione ha dovuto coordinare i tempi scenici nonchè la preparazione di tutti gli attori e le comparse e tutti abbiamo lavorato in sinergia simultaneamente, ripetendo l’intera scena fino a che il risultato non fosse soddisfacente da tutti i punti di vista. Abbiamo ripreso con una Sony a7SII con ottiche cinema Canon, montata su stabilizzatore SteadyCam. Per l’impianto illuminotecnico abbiamo utilizzato principalmente proiettori Led e Neon Kino Flo.

VM.net: Nella realizzazione dei lavori low budget il coinvolgimento degli amici per la realizzazione è un fattore determinante. Ci parli della tua esperienza in merito?

T.P.: Fondamentale è stata l’intera crew T2Films: dal reparto produzione di Stefano Resciniti e Isabel Moretti che ha svolto il compito di selezione e coordinazione di tutti gli elementi in gioco a quello del reparto fotografia capitanato dal D.o.P. Francesco Andreoli con l’elettricista Patrick Invernici, fino al notevole lavoro svolto dallo scenografo Matteo Vigani e dal costumista Andrea Fainelli. Ringrazio per l’ottimo lavoro gli operatori di camera Gianluca Albertari e Giovanni Verdicchio, il reparto make-up di Jessica Bellaria e Graziana Interdonato, e Roberto Radici per la location.
Anche gli attori sono stati selezionati tra professionisti come Corinne Piccolo, Fabrizia Boffelli, Biagio Vinella, Lorenzo Trombini, Alberto Guerra, William Moreschi, Annamaria Di Monte, Carlo Hasan, Fabio Demarco Alessandra Faustini e amici come  Giorgio Pizzamiglio, Tommaso Arcuni,  Mariarosa Loda, Gloria Silvestri, Gabriele Dancelli e Francesca Sellini.

VM.net: Quali sono stati i principali intenti e ispirazioni che ti hanno influenzato e che ti ispirano in genere nel tuo modo di realizzare determinati lavori?

T.P.: In questo caso particolare ho voluto ispirarmi a due soggetti principalmente. Uno è il corto “Restaurante DiverXo” di Marc Ortiz che vidi anni fa e mi colpì tanto che quando pensai al soggetto per questo video mi venne subito in mente. L’altro spunto creativo arriva da Twin Peaks ed in genere al genere Noir per il mood misterioso e onirico.

VM.net: Il tuo lavoro quale futuro avrà? Ci sarà la partecipazione a concorsi e proiezione/distribuzione e a che livello?

T.P.: stiamo spingendo per farlo arrivare certamente a quanti più concorsi e festival per questo genere e format. Ci auguriamo che quest’anno possa raggiungere questi obiettivi e siamo curiosi dei feedback per crescere ancora, perciò, ai lettori, non esitate a commentare e farci sapere cosa ne pensate, cosa vi piace e cosa no, cosa vi emoziona e cosa vi annoia, grazie.

VM.net: Sei già al lavoro su un nuovo progetto? Di cosa si tratta e quando vedrà la luce?

T.P.: Stiamo lavorando a diversi altri progetti che sono ancora in fase di elaborazione, tra cui un cortometraggio autoprodotto. Voglio che tutta la crew partecipi al processo creativo perché si senta parte integrante del rituale espressivo quale è la realizzazione di un video. Abbiamo gusti e ispirazioni diverse però certamente elementi come atmosfere cupe e misteriose, intrecci psicologici, lo stile degli anni ottanta e novanta e, perché no, quel briciolo di fantascienza, sono alcuni dei punti in comune e quindi fantasmi che aleggiano costantemente sopra ogni idea creativa. Per ora è quanto. 🙂

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