- ven, 29 dic 2017 - 12:44
#1286279
In questi giorni ho fatto delle riprese a poi montato un video. Ho provato a fare ciò che si è detto in questo thread, cioè ripetere e riprendere la scena più volte (io l'ho ripetuta tre volte) cercando di impegnarmi a fare gli stessi movimenti e poi in fase di montaggio ho fatto i tagli nei momenti esatti dove volevo ed ho utilizzato tutte le inquadrature. Che dire? Una cosa fantastica. E' vero che il montaggio multicamera aiuta tantissimo il montatore, ma se si gira un film, come si è detto, è diverso, perché una telecamera non deve inquadrare le altre.
Me ne sono accorto, in fase di montaggio, che i movimenti non erano perfettamente identici tra una ripresa e l'altra, però guardando la scena montata, quando viene cambiata inquadratura, non si nota molto il difetto (si tratta della posizione delle mani), perché sembra, appunto, un tutto unico.
Per fare questo genere di lavori una sola videocamera basta e avanza, l'importante è che si ripetono le scene più e più volte, fatte bene, con inquadrature diverse. La cosa importante è che in fase di montaggio i tagli vengono fatti nel punto esatto, così da evitare di ripetere gli stessi momenti e quindi rovinare il montaggio e causa di movimenti poco fluidi e naturali.
Ho notato che in questo modo in fase di montaggio si perde più tempo, appunto perché i tagli non vengono fatti come in un montaggio multicamera (con un clic), ma è tutto studiato a puntino. Bisogna fare attenzione che i movimenti siano naturali.
Ammazza, ma allora in un film di tre ore (ad esempio Troy, Il gladiatore, ecc.), quante riprese vengono fatte per ogni singola scena?... 10?
Se può essere scritto, o pensato, può essere filmato.
(Stanley Kubrick)