Benvenuto su VideoMakers.net
Iscriviti per condividere la tua passione sul principale sito web italiano dedicato al VideoMaking!

Gli eventuali inserti pubblicitari all'interno delle discussioni sono visibili solo se non hai eseguito l'accesso al forum; ricordati di eseguire l'accesso o, se non sei ancora registrato, fallo QUI

Clicca qui per leggere le regole del forum
Discussioni su tutti quegli argomenti di situazioni tipiche, problematiche e consigli generici per chi vive da VideoMaker (problemi di licenze, questioni fiscali, situazioni tipiche, etc.).
Non sono ammesse discussioni che esulino da quando su indicato (Es. politica, sesso, pirateria, spam, etc.)

Moderatore: Moderatori

#1285229
Io non sono mai stato su un set, e di film ne guardo pochissimi. Però mi sembra ovvio che non si può generalizzare. Ogni scena è una storia a se. Come già detto ci sono scene non ripetibili che richiedono necessariamente l'uso di più camere. Ora con i droni penso che si risparmia qualcosa sui noleggi degli elicotteri. E in alcuni casi se ne abusa anche.
Io però volevo mettere l'accento sul modo che l'utente finale vedrà quel film, o fiction. La produzione si potrà anche attrezzare con le macchine più costose disponibili, ma se poi il cinema non ha apparecchiature in grado di restituire la reale qualità del girato, lo sforzo sarà vano.
Idem per i televisori. Io che guardo poco la tv, ieri sera casualmente ho acceso il vecchio televisore HD ready su Raiuno, e c'era un film e mi sembrava che le immagini fossero di buona qualità, anche se il televisore le restituiva in modo piuttosto penoso. Poi sono passato a guardarle su un televisore più recente full HD. Ebbene la qualità era così elevata, che ho preferito ingrandire le immagini eliminando le bande nere. Ho perso qualcosa delle inquadrature laterali, ma l'ingrandimento era estremamente vantaggioso esteticamente e ho preferito continuare a guardarlo in 16:9 anziché nel formato originale.
Rovescio della medaglia, alta qualità del girato, ma pessima sceneggiatura. Era meglio qualche anno fa, quando con televisori di pessima qualità ho avuto modo di guardare vecchi capolavori del cinema.
E mi sembra che la tendenza continui in quella direzione, del miglioramento della qualità del girato, mentre il contenuto diventa sempre più banale, e disaffezioni il pubblico dal prodotto cinematografico.
#1285231
Prendiamo in considerazione questa scena di questo film: Miracles, con Jackie Chan: https://www.youtube.com/watch?v=BR6pxJtZmPY

Durante le scene di lotta si nota che le inquadrature variano da telecamera a telecamera a seconda di come il regista vuole mostrarlo allo spettatore. Quello che volevo dire prima è questo: anche in casi come questi viene fatta la scena più volte per poi fare i tagli in fase di montaggio?
guarda la scena e dimmi come si potevano avere tutte quelle camere senza che una inquadrasse l'altra.
Riguardo l'audio, si prende con un microfono ma tutte le volte, poi si taglia e si cuce. I rumori sono spesso ricostruiti in studio successivamente.
#1285247
Ho capito William, ammazza allora che lavoro e a ripetere scene un po' difficili come queste. C'È un gran lavoro per ogni scena. Poi la parte difficile sta nel montaggio, perché nei tagli bisogna fare abbastanza attenzione, perché devono essere fatti nel fotogramma preciso, in modo da esserci fluidità di movimento e la giusta continuità, ugualmente per come funziona in un montaggio multicamera con le camere sincronizzare perfettamente
#1285251
Ho capito William, ammazza allora che lavoro e a ripetere scene un po' difficili come queste. C'È un gran lavoro per ogni scena. Poi la parte difficile sta nel montaggio, perché nei tagli bisogna fare abbastanza attenzione, perché devono essere fatti nel fotogramma preciso, in modo da esserci fluidità di movimento e la giusta continuità, ugualmente per come funziona in un montaggio multicamera con le camere sincronizzare perfettamente
Ho fatto molte volte questo lavoro di montaggio. Si tratta di cercare, nel movimento, l'attimo giusto.
Con il multicamera è più semplice il montaggio, ma è più difficile il resto (a parte casi particolari).
Se usi più camere devi fare attenzione che le camere non si inquadrino una con l'altra, che le luci e stativi vari siano fuori campo per tutte le camere (e questo da dei limiti alla fotografia, soprattutto per i fari del controluce). Se poi ci sono dialoghi, dove si mettono i microfoni? E il microfonista? E tutta la troupe? Magari ne puoi usare due, ma difficile di più.
Speilberg ha usato molte camere per a scena dello sbarco de "salvate il soldato Ryan" perchè era una scena molto complessa con esplosioni varie, tuttavia nel montaggio ci sono vari take. Capita spesso in queste scene di battaglia o distruzioni di automobili, soprattutto in esterni ripresi a luce naturale, che si usino molte camere ma in interni è raro, poi c'è pure chi sperimenta ma sai che mazzo per riprendere? Il cinema è finzione!
#1285253
Grazie William per le risposte esaurienti. Mi hai illuminato su una cosa che non sapevo. Oggi con il digitale si risparmia parecchio, perché non c'è più la difficoltà del nastro e dei relativi costi di queste cose. Oggi diciamo che le schede SD permettono al regista di ripetere la stessa scena anche 300 volte utilizzando la stessa; cosa che fino a tempo fa, quando c'era la pellicola, era molto più difficile, perché i nastri venivano rovinati. Io che credevo che le scene venivano ripetute più volte soltanto per scegliere quella migliore e perché venivano sbagliate le battute, ecc. Non credevo che si lavorava in questo modo, con una sola cam, ad eccezione dei casi più particolari.

Se guardiamo questa scena al minuto 0:15, quando Jackie Chan fa i salti mortali, si vede la prima inquadratura con una camera più ristretta, e subito dopo una cosa un campo più largo: https://www.youtube.com/watch?v=Qdg1noAv8pM . Sicuramente anche in questa scena l'azione sarà stata ripetuta più volte, perché se fossero state due telecamere a registrare contemporaneamente, la seconda camera avrebbe ripreso anche la prima camera (non essendo invisibile :D).
Si, il cinema è finzione, nel libro di Diego Cassani c'è un affermazione di un regista: La cinepresa mente 24 volte al secondo!
#1285255
Bella la battuta del mentire 24 volte al secondo, a parte gli scherzi, una camera puoi anche farla sconparire in post produzione. Nella serie che parlava del Papa, tutte le sale sono state ricostruite virtualmente per capirci. Detto questo, si ricorre alla finzione vera , o ad una post cosi pesante, quando e' indispensabile, non quando si deve risparmiare sul numero di riprese ed inquadrature
#1285298
Si, a parte questo, utilizzano anche il multicam in tempo reale nei programmi televisivi o nelle partite di calcio, anche se non si preoccupano di riprendere altri operatori, anzi, nei programmi televisivi li inquadrano anche apposta. Ma come dice William, nel cinema è un caso diverso.
#1285519
Ciao.
La risposta alla tua domanda è piuttosto semplice; se vi è in campo una solo cinepresa, viene ripetuta la scena più volte posizionando quest'ultima in diversi angolazioni, che verranno poi montate di conseguenza. Oppure, nel caso il regista lo ritenga opportuno (e il budget lo consentisse) se ne utilizzano più di una, ognuna appositamente posizionata e si gira una scena soltanto (a meno che, è chiaro, non vi sia la necessità di ripeterla). Un particolare non trascurabile che, ahimè, non leggo mai menzionare in merito proprio alla questione, è la famosa regola dei 180°. Regola non obbligatoria, ma che è sicuramente necessario conoscere. Ovvero: in caso di più camere in scena, queste dovranno essere posizionate rispettando la soglia di una linea immaginaria che divide la scena in due semispazi, facendo sì che le camere non accavallino le rispettive inquadrature tra di loro, risolvendo così il problema dello scavallamento di campo, ottenendo così un solo girato con più camere, ma che riescono a non "inquadrarsi tra loro". Allego uno dei tantissimi esempi pratici che puoi trovare sul web.

N.B: la scelta di una o più camere è a sola discrezione del regista e del suo modo di operare. In genere però, come già detto da altri utenti, l'utilizzo di più camere è riservato a scene in cui è, per questioni pratico/logiche, difficile/impossibile ripetere la scena più volte (vedi esplosioni, scene d'azione di un certo livello e simili).
Allegati:
180.gif
180.gif (25.29 KiB) Visto 2338 volte
#1285609
No, dipende dalla fotografia. Se la luce è buona per una camera, non lo sarà mai altrettanto per una seconda camera, figurarsi più camere. E servirebbero teatri di posa sterminati solo per avere la giusta prospettiva e profondità di campo per ogni camera. Inoltre non c'è un vero risparmio di tempo, dato che devi posizionare più camere e più operatori con relativi assistenti, cablaggi e monitor. E poi, quanti occhi dovrebbe avere il regista per guardare i monitor? E quante segretarie di edizione per controllare i raccordi, una per monitor? Non ci sarebbe alcun vantaggio pratico. Solo in alcune fiction si usano due camere, e un tempo tre nelle soap opera, ma è un discorso a parte che comunque ormai si sta gradualmente soppiantando.
#1285628
Nel caso in cui si vogliano utilizzare più camere, la fotografia è logicamente gestita e creata di conseguenza, è chiaro. Sarà indubbiamente molto più difficile da gestire, ma certamente non impossibile, visto che, le riprese a più camere esistono e vengono effettuate.
#1285661
Esistono ma ci sono sempre i problemi suddetti, non sono scelte dettate dal direttore della fotografia. Ho lavorato su fiction in cui si girava con due camere, direttori della fotografia con 20 anni d'esperienza e 4-5 elettricisti ma la luce non era mai buona per entrambe le camere. I direttori della fotografia non amano mai il multicamera. Il multicamera è uno stile televisivo, non cinematografico, ed è una scelta che si fa per risparmiare tempo, quindi figurati se puoi prenderti 2 ore per fare la luce. E comunque sono produzioni che girano con 2 camere massimo, non di più.
#1285782
non sono scelte dettate dal direttore della fotografia.

mai detto difatti.

Il multicamera è uno stile televisivo, non cinematografico

come detto prima, ciò dipende dal tipo di produzione e di scena. In una in cui non si ha la possibilità logistica e/o materiale di riprodurla più volte, non si può fare a meno di utilizzare più camere, fossero anche due soltanto. Credo infatti che sia corretto sia il mio punto di vista che il tuo, dipende soltanto dallo sviluppo.
#1286279
In questi giorni ho fatto delle riprese a poi montato un video. Ho provato a fare ciò che si è detto in questo thread, cioè ripetere e riprendere la scena più volte (io l'ho ripetuta tre volte) cercando di impegnarmi a fare gli stessi movimenti e poi in fase di montaggio ho fatto i tagli nei momenti esatti dove volevo ed ho utilizzato tutte le inquadrature. Che dire? Una cosa fantastica. E' vero che il montaggio multicamera aiuta tantissimo il montatore, ma se si gira un film, come si è detto, è diverso, perché una telecamera non deve inquadrare le altre.

Me ne sono accorto, in fase di montaggio, che i movimenti non erano perfettamente identici tra una ripresa e l'altra, però guardando la scena montata, quando viene cambiata inquadratura, non si nota molto il difetto (si tratta della posizione delle mani), perché sembra, appunto, un tutto unico.

Per fare questo genere di lavori una sola videocamera basta e avanza, l'importante è che si ripetono le scene più e più volte, fatte bene, con inquadrature diverse. La cosa importante è che in fase di montaggio i tagli vengono fatti nel punto esatto, così da evitare di ripetere gli stessi momenti e quindi rovinare il montaggio e causa di movimenti poco fluidi e naturali.

Ho notato che in questo modo in fase di montaggio si perde più tempo, appunto perché i tagli non vengono fatti come in un montaggio multicamera (con un clic), ma è tutto studiato a puntino. Bisogna fare attenzione che i movimenti siano naturali.

Ammazza, ma allora in un film di tre ore (ad esempio Troy, Il gladiatore, ecc.), quante riprese vengono fatte per ogni singola scena?... 10?
#1286285
Per ogni singola scena, dipende dalla scena.
Stiamo girando un lungometraggio "amatoriale" e giusto ieri abbiamo girato una scena che si svolge in una stanza. Tra una cosa e l'altra, le inquadrature che abbiamo girato, considerando che tutti si conclude con un dialogo tra due persone, sono varie.
In primis, c'è una scena master di una persona che sta leggendo e si alza per rispondere al campanello, di cui abbiamo girato anche il primo piano al citofono e il primo piano della persona fuori che parla al citofono.
Poi c'è la scena di questo che entra chiacchiera e poi si siede e iniziano a parlare, e abbiamo pure qui girato la scena master larga, seguita dai primi piani medi e larghi di entrambi mentre parlano (fatti con 2 ottiche diverse).
Quindi sono 8 riprese, senza considerare quelle sbagliate per colpa di errori degli attori o movimenti di camera errati o fuori fuoco, per cui avremo fatto circa 20 take almeno, ed è andata bene.
Un altro film che ho seguito in parte per via del backstage, per un film da circa 90 minuti le riprese sono durate 20 giorni 8-9 ore al giorno. Una sola scena che si svolge in una villa Palladiana (Villa Badoer), che nel film dura non più di 3-4 minuti ha richiesto una intera notte per le riprese, lo so per certo perchè ero presente. Il set è stato allestito partendo dalle 17.00, le riprese sono iniziate alle 21.00 e si è terminato alle 5 del mattino passate, considerando che si trattava di non più di 6-7 inquadrature.
Per avere un'idea dei tempi di produzione, il film in questione è stato girato a ottobre 2016, ho ricevuto il film terminato (e mancano ancora i titoli di coda!), che mi serve per chiudere il backstage, non più di una decina di giorni fa.
In poche parole, ci vuole pazienza.
#1286290
William, ma per il discorso dei tagli, essendo che si tratta di riprese diverse, come ci si comporta? Si fa riferimento ai dialoghi per ogni scena, così da fare i tagli in base alle parole, quando bisogna tagliare durante i dialoghi? Quando ad esempio c'è un inquadratura che riprende un primo piano di una persona, un inquadratura che riprende la scena più larga, riprendendo entrambi, ecc.?
[Presentazione] Mi presento

Benvenuto Giovanni benvenuto e ben presentato. ti […]

[Recensione] HOVERAir X1

Ciao, I droni sono tra gli oggetti dei desideri d[…]

Grazie per la risposta...farò la prova espo[…]

Un'altra funzione mancante (man mano che lo uso ne[…]