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Discussioni sugli Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR), anche chiamati droni, per utilizzo in ambito video e fotografico.

Moderatore: Moderatori

da apeschi
#1324138
PREMESSA: (Se quanto ho scritto sotto non fosse in regola, mi scuso in anticipo e chiedo che venga cancellato).

Mi sono messo a studiare i vari manuali pdf per la preparazione dell'esame A1-A3 Open dell'Enac.

Ho successivamente scoperto che, visto che siamo in Europa, anche una qualsiasi certificazione presa in un paese Europeo sembrerebbe valida.
Sembra che EASA e cioe' l'Agenzia europea per la sicurezza aerea lo confermi.

Mi sono quindi registrato senza problemi sul sito del Lussemburgo, ho seguito il corso (gratuito), secondo me fatto molto bene perche' mostra diverse situazioni reali di volo, vari problemi che potrebbero succedere e come risolverli, oltre alle norme, e alle nozioni necessarie.

L'esame e' molto piu' semplice in quanto viene effettuato con test successivi (e' obbligatorio seguire tutto il corso online con anche i video proposti), non si puo' procedere negli step successivi del corso se prima non sono stati superari i test proposti dopo ciascun argomento, e alla fine c'e' il test finale che rilascia il PDF con la certificazione A1-A3 Open valida 5 anni.
Ovviamente e' o in inglese o in francese o in tedesco, io l'ho seguito in inglese. Ovviamente parla degli enti del lussemburgo (ma e' abbastanza facile fare il paragone con quelli italiani).

Risultato (dopo aver studiato per diversi giorni anche la versione italiana perche' pensavo di fare quel test), ho ottenuto in un pomeriggio di studio il patentino del Lussemburgo gratuitamente.

Ora le mie considerazioni (molto personali e quindi discutibili) e i miei dubbi.

1) E' valido ?
Nessun problema a sostenere anche il test in Italia (costa 31 euro per un massimo di 4 tentativi mi pare, poi si ripaga la quota).

2) (Lo dico dopo aver speso giorni e giorni a leggermi il materiale per la preparazione all'esame italiano ed aver fatto numerosi esercizi).
La mia sensazione e' che il materiale italiano sia scritto in 'burocratese', poco pratico, con molti trabocchetti e molte sigle (che imparare a memoria e' poco utile secondo me) e con pochi casi che realmente servono al pilota.

3) A prescindere dalla validita' o meno del patentino preso per il Lussemburgo, il corso e' fatto molto bene ed e' stato molto utile, perche' presenta numerosi casi reali e le domande sono applicate a quei casi, non sono astratte ma concrete e quindi ho imparato molto di piu' in un pomeriggio intenso di studio che in settimane di lettura dei pdf per la certificazione italiana.

NB: Non so se sia realmente valido ed utilizzabile il patentino appena preso, non voglio fare polemiche e nemmeno confronti con la situazione italiana, non voglio consigliare nulla a nessuno e soprattutto non voglio fornire informazioni non corrette.
(Come sempre sono grato a chi, avendo molta piu' esperienza e competenza di me, volesse fare i suoi commenti).
Voglio solo capire meglio come sia realmente la situazione.
da willyfan
#1324141
Da quello che ne so, pare che sia assolutamente valido il patentino preso in Lussemburgo come in altri paesi europei. In molti lo stanno facendo all'estero sia per i costi che per il livello dei corsi. Se ne parla molto sui gruppi facebook di dronisti.
da claxx
#1324154
Confermo quanto ha già scritto willyfan e c'è chi ne ha "collezionati" più di 20.
Claudio
da apeschi
#1324161
Grazie ad entrambi.

Io per ora ne ho solo una, quella del Lussemburgo. :festa:

Un solo dubbio.

Ieri, dopo averla presa, sono andato sul sito D-Flight ed ho aggiornato i miei dati personali aggiungendo anche le informazioni relative all'attestato pilota. (nel sezione dell'account).

Ho notato pero' che nel campo relativo alla voce Responsabile Addestramento sta scritto ENAC. Ho cercato di capire se si potesse sostituire con DAC (Lussemburgo) ma il campo non e' modificabile.

Mi sono chiesto quindi se ci potessero essere problemi a fronte del fatto che il campo "Attestato N." ha ovviamente il codice del mio attestato che inizia con LUX- (come e' corretto sia essendo stato emesso dal Lussemburgo).

Ragionandoci, sta scritto Responsabile Addestramento e non Responsabile Emissione certificato (che peraltro e' EASA e quindi non c'entra ne' ENAC, ne' DAC e nessun ente nazionale specifico) e visto che mi sono studiato pure i pdf ENAC ed ho pure eseguito per prepararmi i test ENAC, non ho dichiarato in ogni caso il falso.
Volevo pero' essere certo che non ci siano problemi.
da claxx
#1324170
Ciao, personalmente la sezione 《Attestato pilota》 non l'ho compilata in quanto non obbligatoria (almeno fino all'anno scorso). Per quanto riguarda il 《Responsabile addestramento》 per poterlo modificare devi selezionare 《ALTRO》in 《Tipo di addestramento》.

Claudio
da apeschi
#1324177
Grazie.

Avevo selezionato On-Line.

Visto che in futuro vorrei prendere anche A2, stamattina ho dato l'esame A1 A3 anche sul sito Enac e l'ho passato al primo colpo.
Sono molto piu' difficili i test di esercizio che si trovano in rete per la preparazione all'esame che l'esame Enac.

Non voglio dare notizie false, tendenzione, non corrette, ma ho letto che al momento (se non ci sono ulteriori comunicazioni successive che mi sono perso), per A2, Enac non riconosce A1 A3 fatto all'estero e pure relativamente al sito Spagnolo ho letto una cosa analoga con complicazioni per farsi riconoscere A1 A3 fatto altrove. Probabilmente anche per Enac ci potrebbe essere il bypass, ma ho preferito evitare problemi burocratici.

Non voglio entrare in inutili considerazioni che non danno valore aggiunto sulle motivazioni dovute a questo riconoscimento 'parziale' a livello di singoli stati europei (i blog ed i video su youtube sono pieni) ed infilarmi in inutili complicazioni per farmi riconoscere certificati ottenuti in altri paesi della comunità europea, seppure legalmente.
Visto che ero preparato ho preferito farlo anche presso Enac.

I 31 euro andavano pagati comunque in caso di promozione del test Enac anche prima che introducessero il limite di 4 prove massime senza dover ripagare di nuovo, come e' necessario ora, per cui sono rimasto in ogni caso nel target massimo previsto.

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