Avevo già visto quel fattaccio che credo sia il primo, di una certa gravità, avvenuto in Italia.
A dire il vero, per come è svolta la dinamica e vedendo tutte quelle attrezzature radio/video on demand/wireless focus, sono rimasto deluso di non aver visto la camera (che non era una GoPro) aperta come un cocomero.
E' vero sono cinico, ma l'i m b e c i l l i t à umana del pilota, che credeva di raccogliere le ciliegie, non ha limiti.
Ovviamente c'è l'aggravante che per fare quella mezza capriola ci vuole addirittura un patentino, quando ci sono tanti radiomodellisti con anni e anni di esperienza, sicuramente migliori di quel kamikaze, bastonati da una legge assurda.
Questa è la
pagina di feisbuk della rivista dronezine in cui si parla, soprattutto della normativa ENAC, della manifestazione appena conclusasi a Roma