dall'altro si sono consolidate partnership ad esempio con Intel e con Blackmagic Design che non fanno pensare ad un prossimo abbandono di sviluppo di hardware e di sistemi operativi.
Dici? L'impressione è esattamente opposta. La partnership con intel, vecchia di oltre 10 anni, ormai scricchiola, proprio per l'intenzione di dismettere quei processori (cosa che ha causato pure perdite in borsa a Intel nei mesi scorsi), mentre quella che sembrava solidissima con blackmagic è pure in crisi.
Davinci non è più sviluppato prioritariamente su mac tant'è vero che alcune piccole features arrivano sulle release successive, e piano piano l'efficienza del sw si sposta su windows e linux. E, qui sono mie interpretazioni, lo sviluppo da parte di blackmagic di un codec - il blackmagic raw- in diretta contrapposizione con il prores raw, dopo molti anni in cui il prores è stata la prima scelta per blackmagic non sa di mossa "amichevole".
Io ci vedo una resa nel settore pro anche la "concessione" ad Adobe, con la quale non corrono buoni rapporti, di implementare il prores anche su PC.
Sono segnali e le mie sono illazioni, ma sono condivise da molti, anche coloro (soprattutto colorist) che fino a ieri e magari oggi lavorano su Apple.
Riguardo alle perdite in borsa è verissimo quello che dici, ma "paradossalmente" non fa altro che confermare la mia impressione: la svolta verso i prodotti più "consumer" ha reso Apple molto più sensibile a fenomeni come quelli capitati in questi giorni, ed è proprio la ormai dipendenza di Apple dal fatturato di quelle piattaforme la che espone in quel modo. Che poi intendiamoci, una seduta in borsa lascia il tempo che trova. Un amico mio che lavora alla borsa di Milano mi dice che la borsa è un pollaio, dove basta che uno batta le mani e si scatena il panico. Per cui non gli do peso più di tanto.