A questo punto mi chiedo cosa succede se imposto il trasferimento a velocità costante CBR.
Significa che sul totale viene fatta una media? Ma in tal caso quando servono in certi istanti molte info (Mbs) per rientrare nella media questi picchi vengono annullati perdendo l'originaria qualità?
Tieni anche conto che praticamente tutte le videocamere comprimono l'immagine e quindi già si ha una perdita di qualità. Quando il video nativo viene compresso nuovamente per metterlo su un supporto ottico si avrà una ulteriore perdita della qualità originale, indipendentemente dal fatto che si comprima in CBR o VBR.
Quel che dici sui picchi è vero se si usa un CBR basso o anche un
max VBR basso, ma questo significa aver impostato male i parametri della compressione, che come è stato spiegato, devono invece essere posti ai limiti di banda del supporto o dell'apparecchio riproduttore.
Se questi limiti di riproduzione sono più bassi dei picchi registrati dalla videocamera, la perdita sarà proporzionale, ma non ci si potrà fare nulla, se non usare un sistema di riproduzione più efficente ed in grado di gestire il volume di dati durante i picchi, ammesso che esista e sia standard.
Un esempio di questa ipotesi sopra è quando si usa una videocamera FullHD o 4K per poi mettere il video su un DVD, comprimendo e distruggendo qualità per poter far rientrare il video nei limiti di gestione dello standard DVD. Cosa che succede meno se invece si mette il video in un BD, che ha limiti meno restrittivi.