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Moderatore: Moderatori

#1305286
willyfan ha scritto: lun, 29 apr 2019 - 00:36 Chiarissimo, e quoto punto per punto.
Ma la questione è un altra: se riprendo in high speed ma poi forse non rallenterò, che shutter devo tenere?
per esperienza posso dire che se si riprende a 50 fps (o 60) e non si rallenta con uno shutter a 180° o a 360° (1/100 o 1/50) si hanno due effetti diversi. entrambi percettivamente fastidiosi.
dipende qual' è il delivery. se il delivery è web (monitor da computer o mobile) meglio riprendere a 1/100, si nota meno la differenza. se si deve andare su una tv e si gira a 50 senza rallentare l'effetto soap opera argentina è dietro l'angolo. meglio girare a 1/50 ma bisogna cancellare metà dei frame (a mano oppure rallentare, nidificare e rivelocizzare). l'effetto è strano ma meno fastidioso dell'efetto soap (a mio avviso percettivo). non esiste una regola qui
ma su web (youtube) l'effetto è mitigato. a mia esperienza
#1305290
Ciao Mask,
ogni contributo è sempre ben accetto, grazie!
Quindi dici che la regolazione dell'otturatore segue sempre le stesse regole che già applichiamo in ambito normale, non proprio fisse, ma suggerite, sia per il rallenty che appunto per la normalità. Adattandosi perciò solo alle necessità artistiche o tecniche del momento.
Questa è una spiegazione plausibile del perchè i manuali non parlano dell'argomento otturatore specificatamente per il rallenty, salvo la famigerata tabella, che a 'sto punto sarebbe pure sbagliata :cran: .

Penso sia anche una questione di sperimentazione pratica prima ed educazione ed abitudine poi: una volta che si è stabilito che la giusta % tra spaziatura temporale e tempo di esposizione è attorno al 50 (180°), ci si attende di vedere sempre quella relazione, sia che le immagini scorrano in tempo reale, che quando sono rallentate 100 volte (immagino sia quello che intendeva Willy con la frase "come se" riferita al rallenty della vettura).

Va bene, ma ora che abbiamo un test, nessuno vuol vedere con i propri occhi gli effetti pratici che comportano le due diverse scelte ed esprimere un parere? Se in questo caso specifico le regole saltano, val bene il giudizio personale. :wink:
#1305291
A questo punto mi sorge un dubbio:
se non si deve fare rallenty, per quale motivo (per che tipologie di riprese) converrebbe riprendere a 50fps - 1/100s (180°) e montare in una TL a 50fps ?
#1305292
Ora non facciamoci prendere dal panico per la complessità dell'argomento :dimen:
Esistono anche standard di riproduzione che prevedono il 50p come prodotto finale (blueray p.e.).
Pure io i miei video personali me li lascio e li vedo a 50p in TV con un mediaplayer.

Questi sono ambiti in cui la timeline a 50p è quella corretta.
#1305478
Buongiorno a tutti,

partendo da quest'ultima frase di willy: "In poche parole: dove serve il 50p, la timeline giusta è 50p." ...

per ciò che ho iniziato a constatare e scrivere da quando ho aperto la discussione, tenendo sempre conto del fattore fluidità in rapporto alle riprese 50p su TL 25p, se dobbiamo lavorare le clip in real time, certamente è corretto così 50p su TL 50p! ed è per questo che, spiegavo che alla fine, avendo la quasi totalità di riprese a 50p, avevo optato per lavorare interamente il progetto su una TL a 50p ! ! !

ma possiamo pure dire che, la TL giusta può essere anche quella a 25p se poi la ripresa 50p nativa la andremo a rallentare del 50%. Avendo così una perfetta fluidità di movimento, in questo caso, legato allo slow motion.

Questi parametri restituiscono una corretta visione. Poi Ognuno può regolarsi come preferisce!
Per esempio una velocità ridotta al 70% (-30%) della ripresa nativa 50p fatta su una TL 50p produrrà un effetto diverso dal fare la stessa cosa su una TL 25p. E via discorrendo...


Per quanto concerne il termine stuttering, certamente non è tecnicamente corretto il termine, poichè appartiene al mondo videoludico/hardware. Ma in quel momento è stata l'unica cosa che mi era venuta in mente per spiegare il fenomeno legato alla fluidità. Quindi non è certo di stuttering ciò di cui ho voluto parlare, altrimenti andavo a scrivere su tom's hardware, e non per chiedere cosa fosse, ma semmai per spiegarlo.

Nel poco tempo avuto, approfondendo un pò la questione, sicuramente il termine più corretto ed idoneo per descrivere il fenomeno che ha fatto sorgere la discussione, è proprio l'aliasing temporale, accennato al volo da willy nel suo post #1305215 a pag. 4.

Perdona la riflessione, hai realizzato che si trattasse di ciò, dopo parecchia discussione, e dopo diversi tuoi post. Non mi risulta che qualcuno, fra cui tu stesso a partire da pag. 1, avessi risposto che potesse essere questo il fenomeno, cosi da poter discuterne e chiudere molto prima la discussione che poi è sfociata anche in altro rendendosi ancora più prolissa ed ostica!

Questo a dimostrazione del fatto, che a maggior ragione per chi ha da poco ha intrapreso questa strada del videomaker, rispetto a chi è già temprato di esperienza, certi discorsi tecnici sono di non facile comprensione ed inquadramento.


Concludo dicendo che se può interessare, proprio questo fenomeno dell'aliasing temporale, è ben presente anche nei videogame. Eh si, proprio cosi! un fenomeno che ben conosco da tempo, tent'è che esistono diversi tipi di anti-aliasing, fra cui proprio il temporal anti-aliasing (TAA) ed ognuno di questi corregge/migliora l'immaggine ed il movimento, ed eccoci ri-collegati in qualche maniera alla fluidità!
#1305488
lo hobbit è un film di qualche anno fa. è stato girato a 48p nativo e proiettato a 48p in alcune sale. altrove (chi nn disponeva del proiettore adatto) proiettava a 24 p (o strecchava a 25p come si è sempre fatto in italia anche in pellicola).
francamente sia a livello personale, sia praticamente la concorde popolazione dell'orbe terracqueo, la versione in 48 p era terribile a vedersi. sembrava una soap opera brasiliana (forse anche per la scrittura).
infatti, mi sembra (ma mi posso sbagliare) altri film oltre a Billy Lynn: Un giorno da eroe di ang lee, girato addirittura a 120 frame e proiettato a 120fps, non ne sono stati fatti. l'effetto non piace, molto banalmente. quindi, non piace e inoltre pesa. perchè proseguire?
#1305490
l'effetto soap opera brasiliana di base non piace neppure a me. Lo Sottoscrivo! Detto ciò, ci sono contesti in cui questa eccessiva (per i miei gusti) fluidità può essere non solo utile, ma pure giustificata. Questo è un mio giudizio critico super partes che esula appunto da ciò che pe rmio gusto preferisco. Premesso anche questo, faccio presente che, la discussione nasceva non per giudicare o meno l'effetto soap che può derivare da riprese ad alto frame rate, e neanche altri discorsi collaterali legati allo slow motion o peggio ad altre discussioni sviluppate parallelamente, ma bensì constatare solo una situazione in cui mi ero ritrovato. Ovvero con un lavoro da svolgere con la quasi totalità del materiale a 50p e con il suggerimento di lavorare su una TL 25p. E con l'evidente constatazione che qualcosa non andava bene in termini di fluidità. Ora la questione mi sembrerebbe chiarita, seppure rimangono delle curiosità legate a future prove che avrò modo di continuare a testare.
#1305497
Ho 59 anni e lavoro da molto tempo in questo settore, e conosco molto bene la problematica dell'aliasing temporale.
Il fatto che ne mio primo post non abbia citato il termine (limitandomi a parlare di "scattini") può essere una colpevole semplificazione, ma leggere in questo che ci sono voluti molti post per capire che quello era il fenomeno mi fa sorridere.
Che sia quello il "problema" lo so non dal primo post, ma da molti post di alcuni anni fa (e se fai una ricerca vedrai che il termine l'ho già citato, anni fa, in discussioni analoghe).
Al limite mi prendo la colpa di non citarlo ogni volta, ma io temo sempre di creare confusione. L'aliasig temporale ha tra gli effetti più evidenti anche le famose ruote di carro che girano al contrario, e sebbene il fenomeno che lo causa sia lo stesso ci si confonde.
Inoltre, dato che questo è un effetto che un po' tutti conoscono, talvolta occorre verificare che non sia un problema di macchina (già successo) o di settaggi in timeline (già successo).

Poi le preferenze personali non le discuto. A me l'effetto soap dato dalle riprese ad alto frame rate (che si nota anche su alcuni tv che i frame se li inventano) non piace proprio, ma, qui si va sul gusto personale.

Diverso il discorso più professionale, a cui ho fatto un cenno post fa: se non sei tu a decidere il frame rate (cosa normale per un professionista che si adegua a degli standard e non ai propri gusti) che cosa fai, usi lo stesso la timeline a 50p? Se il prodotto lo mandi al cinema?

William Fanelli



#1305506
Ciao Willy,

ho 37 anni e sto cominciando solo adesso a lavorare in questo settore, anche se più di 20 anni fa, per passione avevo iniziato a farmi strada in maniera indipendente in questo mondo dell'audiovisivo, iniziando proprio con una telecamera analogica della panasonic che pesava quasi quanto me. Ma questa è un'altra storia...

Adesso dopo un lunghissimo sonno, mi sono ri-attivato, sto cercando di organizzarmi al meglio nei limiti del possibile visto e considerato la velocità con la quale mi sono immerso...e sto scoprendo ed imparando ogni giorno moltissime cose, e non si finisce mai!

Mi è chiaro che tu sei una preziosa risorsa, ed anche molto disponible, e per questo io, per quello che può significare, ti ringrazio molto, sul serio!

E' questi scambi, sono anche un modo per conoscersi, seppure virtualmente. Non voglio quindi che ci siano fraintendimenti. Non ho mai pensato che tu non sappia cos'è l'aliasing temporale, ma era solo un dire per fare presente che se di questo potevamo parlare, potevamo farlo ben prima anzichè generare discussioni collaterali e/o dispersive.

La confusione appunto la si genera anche quando magari due persone non si comprendono e magari dicono al stessa cosa, ma usano linguaggi diversi e, non hanno la dote di capirlo. La confusione si genera anche quando chi vuole apprendere qualcosa, e si ritrova con spiegazioni poco accessibili per chi deve capire, e chi spiega spesso non si rende conto di questo.

Non c'è nessuna colpa. Cerchiamo di andare oltre... se vogliamo e capiamo che c'è buona fede. Ti dirò, semmai un mea culpa proprio perchè questo fenomeno come ho scritto, lo conosco bene anch'io seppure in un altro ambiente, ed il risultato è identico proprio perchè si parla della stessa cosa. Non l'avevo riconosciuto, e l'avevo descritto con un termine diverso.

Comunque nei test eseguiti sia con camera fissa che in movimento, paragonando identiche riprese, 50p e 25p su TL 25, danno effetti diversi proprio perchè cambia lo scenario, il soggetto, il movimento, eccetera... quindi un diverso effetto di aliasing temporale.

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