Doomkile ha scritto:scusa, ho provato a fare entrambi, il file ha 10 gb, con CVBR viene 10 gb mentre con CBR circa 6 gb, mi toglie 1/3 del file di partenza. Come mai una cosa del genere? forse è meglio CVBR?
Nonostante 25 anni a fare compressioni, non ho ben chiaro cosa sia il CVBR. In teoria i metodi sono 2 (con varie declinazioni per il VBR), e sono il CBR e VBR, che stanno rispettivamente per constant bit rate e variabile bit rate.
La differenza tra i due metodi è che il primo mantiene lo stesso bitrate indipendentemente dal contenuto, il secondo varia il bitrate per allocare più bit dove la scena lo richiede.
Sostanzialmente, il cbr serve dove si hanno esigenze di banda e non di spazio occupato (ad esempio lo streaming), il vbr dove invece si ha una esigenza di risparmiare spazio indipendentemente dalla banda (ad esempio, dvd, bluray ma anche chiavette).
Il vbr, per inciso, richiede per essere ben fatto una doppia passata, la prima di analisi e la seconda di compressione vera e propria.
A parità di codec e dimensione del file (e anche del sw usato per comprimere) e altri parametri che tanto nessuno tocca mai, il vbr ha una qualità più alta di un cbr.
Ad esempio, un cbr a 10 mbps e un vbr a 10 mbps di media saranno della stessa dimensione, ma il vbr avrà messo più bit nelle scene più critiche, magari arrivando anche a 20 mbps in quella scena.
Nello streaming, o il broadcast satellitare o anche dvbt la banda comanda. Se ho una banda di 10 mbps, non posso superarla mai, quindi tanto vale usare cbr e trasmettere sempre a 10 mbps. Se devo archiviare, ad esempio su un bluray, la banda non è un problema, ma se usassi il cbr sempre dovrei abbassare il bitrate nelle scene critiche. Nel caso di un bluray invece cercherò di riempire il disco il più possibile, tanto lo spazio libero è sprecato, distribuendo bitrate dove serve.
Detto questo, non avendo altri dati sui file in questione, mi vien da dire che il vbr che è pure più grande sia meglio. Ma non so so di cosa stiamo parlando.
William Fanelli - 9 dots film