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Moderatore: Moderatori

da spirit74
#992115
Vorrei proporvi il primo cortometraggio frutto della mia direzione e sceneggiatura nonchè seconda realizzazione per il nostro gruppo di lavoro composto da Alessandro (PanaDVX100BEN), il sottoscritto e Luca (che non frequenta il forum).
Si tratta di una realizzazione senza pretese girata in una giornata scarsa di lavoro grazie alla cortese partecipazione di un gruppo di amici appertenenti ad una compagnia teatrale della zona.
Inutile dire che il badget per l'intero progetto è stato pari a 0.

"Purtroppo" il soggetto è stato ispirato da un fatto realmente e recentemente accaduto !

Sono ovviamente graditi commenti e critiche !

Buona visione !

Link:https://vimeo.com/47766630

[vimeo]http://vimeo.com/47766630[/vimeo]
da ghirob
#993319
Paolo sai che sono di parte visto che sei sul sito di Filmissima...
comunque spendo volentieri due parole:
secondo me è una di quelle opere "genuine" nel senso bello del termine; si vede che mancano i mezzi e che non c'è stata chissà quale cura dei particolari, tuttavia è un corto che attrae nella sua semplicità e che lascia da pensare senza appesantire; insomma un'opera che pur senza pretese regala un poco di magia e di poesia.
rinnovo perciò i complimenti :birra: :birra: :birra:
da spirit74
#993390
Finalmente un commento ! Grazie ghirob ! Ribadisco che tu sei stato devvero gentile ad offrirci uno spazio sul sito di Filmissima, te ne siamo davvero grati !
In effetti devo dire che hai colto nel segno, questo corto non è stato particolarmente curato sotto l'aspetto tecnico, ha infatti diversi punti "deboli" tra i quali spiccano la fotografia (urge l'implementazioni di un parco luci e possibilmente di un tecnico che se ne occupi...di cui non disponiamo) e l'audio (soprattutto nella parte iniziale in casa del pensionato).
A farla semplice è stato girato un poco "di corsa" e senza troppa preparazione, non tanto per neglgenza ma piuttosto per l'impossibilità di potersi trovare in precedenza a studiare i posti e a provare con gli attori...
Dunque abbiamo girato in location viste li per li sul momento per la prima volta e con attori che io non conoscevo affatto....
Data la semplicità del soggetto abbiamo però ritenuto di poter provare comunque la realizzazione "alla cieca" cercando o meglio sperando di non sprecare gli sforzi (a dirla tutta nessuno sforzo è mai sprecato, questo corto ci è servito per testare la soluzione di ripresa mediante 3 camere DSLR e microfomo Zoom H4n...il quale per una svista ha dato i problemi detti sopra....abbiamo fatto tesoro dell'esperienza !).
In ogni caso l'intento del soggetto non era quello di mostrarsi in forma tecnica smagliante ma piuttosto di trasmettere un messaggio, semplice ma nello stesso tempo pesante e di estrema attualità, e mi pare leggendo le tue parole che tu lo abbia colto ! Dunque sono contento dato che mi illudo di essere in parte riuscito nell'intento...
Come accennato nei titoli il soggetto è liberamente tratto da un fatto realmente accaduto e, tragicamente, lo si vede rappresentato in maniera si leggermente romanzata, ma purtroppo relativamente fedele...
Il soggetto voleva dunque essere posto in evidenza (anche se semplice) a discapito degli aspetti "spettacolari" come fotografia o movimenti di macchina....
tuttavia si è cercato di non commettere errori di grammatica filmica (ci mancherebbe altro !) e di ottenere un certo "movimento" in montaggio con una certa varietà di campi e contro campi. Spero di essere riuscito almeno in quello !
Se ci sono errori oltre a quelli già menzionati vi prego di farmeli notare...
Grazie !
da Omega3
#993393
Ciao Spirit & troupe (Alessandro) :birra:

L'ho appena guardato, e sono totalmente daccordo col giudizio di Ghirob. L'ho guardato tutto senza alcuna pesantezza.

Il dialogo tra direttore e protagonista è tragicomico, anche se l'andamento mi ha infuso più amarezza che comicità.

C'è una cosa però che estirperei totalmente, ed è il furto finale della bicicletta. E' chiaro il suo significato, ovvero il generare un'iperbole, un peggioramento tragicomico della situazione. Ma lo ometterei, lasciando piuttosto andare via il protagonista, con un inquadratura da dietro a cavalletto. Piglia la bici e se na va. Quella inquadratura finale poi è sin troppo barcollante secondo me.

Anche se questa cosa fosse realmente successa, ovvero che realmente gli avessero pure rubato la bici, lascerei stare, perchè è un escamotage che nelle narrazioni comiche cinematografiche è un po' troppo spesso usato.

A parte questo dato finale, e i difetti che tu stesso hai ravvisato, ma su cui comunque si sorvola viste le premesse, ho trovato il tutto fluido e significativo
da spirit74
#993407
Grazie anche a te Omega3 ! :birra:
Mi fa piacere leggere che anche tu sia riuscito a cogliere quegli elementi su cui, già in fase di sceneggiatura, decisi di "carcare la mano".
Il dialogo tra direttore e protagonista è tragicomico, anche se l'andamento mi ha infuso più amarezza che comicità.

In effetti, dato il contesto attuale e la "particolare" anche se comune a moltissimi situazione del protagonista, si voleva davvero evidenziare l'aspetto tragico condendolo con una certa dose di comicità (la quale quasi per assurdo ma consciamente accentua nuovamente la tragicità della situazione) diciamo con un rapporto di 2/3 ad 1/3 se si potesse in qualche modo quantificare....
Anche l'aspetto del furto della bicicletta sul finale, come hai giustamente fatto notare tu, aveva proprio l'intento di strappare un' ulteriore ultimo AMARO sorriso (oltre all'estranearsi per un poco dalla rale vicenda).
Purtroppo anche volendo non ci sarebbe possibile correggere il finale secondo le tue dritte dato che la tua versione non è stata girata e viste le condizioni di presenza di neve sul posto la scena non sarebbe replicabile....
Comunque posso dire di averci pensato per un istante in fase di sceneggiatura (alla tua versione di finale intendo) ma dato il clima "pesante" (e quasi surreale che ha reso il fatto realmente accaduto ancora più tragico) che volevo trasparisse dal corto mi è subito venuto in mente di aggiungere la soluzione proposta....
anche se forse hai ragione, in fin dei conti è banale, ma per es. di certo uno squatrinato non poteva subire una rapina in denaro....e comunque una scena simile avrebbe inguistificabilmente rubato troppa importanza rispetto al corto (che in prima analisi immaginai ancora più breve di almeno 1 minuto)
In più, immaginando il finale, la versione di lui che se ne andava semplicemente mi dava l'impressione di un troncamento troppo brusco e prematuro della narrazione, pensando al fatto che rispetto ad un corto così corto ogni situazione deve essere inserita solo se necessaria e non superflua e ancora pesata a dovere in funzione di durata e significato ho ritenuto che il furto della bici potesse essere un "flasch" sufficentemente rapido e mi avrebbe dato la possibilità di terminare con uno stacco sullo sguardo ancora più deluso del protagonista ed alla fuga del ladro da poter sfruttare per i titoli di coda...

Piccolo appunto che vorei lasciare a titolo di curiosità:
Ho parlato sopra di fasi di sceneggiatura, in effetti anche questa fase è stata bruciante, il soggetto è passato dall'idea alla scaletta su carta (o meglio Celtx) in una 20ina di minuti, mentre la sceneggiatura vera e propria è stata terminata in un paio di ore...
Questo credo proprio dovuto al fatto che già il fatto reale da cui è stata tratta era già praticemante sceneggiato da solo...solo alcuni elementi sono stati rimaneggiati e riadattati in modo che non risultassero evidenti riferimenti diretti alla realtà.
Per questo motivo ho sempre creduto che questo semplicissimo e banale soggetto potesse avere in realtà e nel suo piccolo oltre che nella sua brevità e direttività (lo so, chiedo scusa ! direttività non ha senso ma vorrei esprimere il concetto che è : breve e diretto....) un discreto potenziale.
da Rider
#993413
Ciao
condivido i pieno il commento di Omega3. Aggiungo che avrei gradito dei dettagli o PPP durante i colloqui in posta; forse il pathos sarebbe stato più intenso.
Quando l'uomo si siede al tavolo per leggere la posta c'è uno scavalcamanto di campo non giustificato.
Storia triste, ben assistita dalla musica e trasmessa con semplicità e chiarezza. Lavoro meritevole, considerate le modalità con cui è nato :manosu:

ps. quell'audio è registrato male per una svista del momento, ma penso che in PP si potesse filtrare il rumore di fondo e migliorarlo
da spirit74
#993419
Grazie Rider ! Anche il tuo commento mi giunge particolarmente gradito dato che ritengo che le tue "note" abbiano sempre un certo peso e che colgano sempre nel segno essendo poste con competenza e con fare assolutamente costruttivo (Vale anche per chi ti ha preceduto ovviamente !)
Riguardo ai PP hai ragione, danno sempre un qualcosa in più...e purtroppo spesso ci si dimentica di loro !
Come diceva Troisi : "Mo me lo segno".
Quando l'uomo si siede al tavolo per leggere la posta c'è uno scavalcamanto di campo non giustificato.

intendi ad 1.08 ?
In effetti devo dire che hai ragione, forse in montaggio ho deciso di movimentare la scena con uno stacco in più ma in effetti mi è sfuggito li per li lo scavalcamento di campo...
Già che ci siamo, secondo te, sarebbe stato meglio girare le visuali sulle lettere tenendosi con la cam sulla destra rispetto al protagonista anziche da sinistra come ho pensato di fare ? visto che in effetti il campo e ripreso di fronte, in basso e dalla destra del protagonista.
ps. quell'audio è registrato male per una svista del momento, ma penso che in PP si potesse filtrare il rumore di fondo e migliorarlo

L'audio è pessimo soprattutto in casa dato che non ci siamo accorti che il rumore di fondo della stufa a pellets riuscisse a "sfondare" con tanta prepotenza in ingresso sul microfono (Zoom H4n), ad orecchio e con il da fare sulla scena non si percepiva proprio e l'ascolto in cuffia è stato troppo approssimativo ed affrettato da parte del sottoscritto ! P.S. Ci manca anche un fonico....
Comunque è già stato filtrato grazie alla disponibilità ed alle capacità del buon YarinVodoo che ringrazio !
Date le pessime condizioni di partenza di più davvero non si poteva fare se non doppiare la scena... soluzione comunque troppo onerosa in termini di impegno per noi date le distanze che ci dividono in relazione alla importanza di questo lavoro più che altro sperimentale.
Storia triste, ben assistita dalla musica e trasmessa con semplicità e chiarezza. Lavoro meritevole, considerate le modalità con cui è nato :manosu:

La scelta delle musiche non è sempre semplice soprattutto dovendo scegliere su un repertorio "free" comunque non mi è dispiaciuta anche se come sempre si poteva scegliere meglio...
comunque ti ringrazio per gli apprezzamenti !
Sono contento anche relativamente al fatto che tu abbia trovato trasmessa con chiarezza la storia.
da iachidda
#993420
bella la storia , ben raccontata, concordo con l'osservazione dell'amico Rider sulla parte audio di cui hai già risposto , direi che è l'unico appunto ben identificabile che si possa fare, le altre cose sono cavolate nel vero senso della parola:
2:12 l'inquadratura si inclina un pochetto mentre il personaggio passa
2:41 le ombre sul muro dei faretti (stessa cosa , ma in misura minore dentro l'ufficio postale
3:53 la soggettiva di per se è una bellissima idea, anche nella velocità in cui si compie, forse andava un pochettino stabilizzata, ma non fino a renderla eccessivamente stabile
la parte finale prima dei titoli di coda sono un pochettino lunghi per la durata totale del lavoro, forse si poteva velocizzare un poco in post

bellissima la soggettiva irreale al 2:45 le adoro :wink:

complimenti ancora a tutti quanti Daniele :appl: :appl: :appl:
da spirit74
#993432
Grazie Daniele (iachidda), sei davvero gentile !
Che dire ! Vigliacca camera a mano ! Tutta colpa della fretta !
Comunque hai ragione ! si sarebbe dovuto fare meglio ! Nessuna scusante ! La prossima volta andremo di steadi !
Tutti gli appunti che hai posto sono sensati, moderatamente giustificabili da un lato ma assolutamente e giustamente penalizzanti dall'altro !

Riguardo alla soggettiva irreale al 2:45 ...piaciono anche a me queste cosette...per questo l'ho inserita !
Grazie !
da iachidda
#993433
penso che sia l'inquadratura 2:12, sia la 3:53 possano essere stabilizzate con relativo upscaling in AE con qualche minuto di lavoro.
la velocizzazione della fine può essere anche questa facilmente ottenuta un post , con o senza taglio di parte del pezzetto in cui il "nuovo ciclista" non si vede
da iachidda
#993434
complimenti ancora e aggiungo che si guarda davvero bene senza divenire mai "pesante" :birra:
buon fine settimana
da spirit74
#993435
Domanda :
A me personalmente non piace lo stacco a 5:41.
Lo trovo troppo brusco perchè mi sembra che sopprima la continuità di movimento del direttore che deve aggirare il bancone della posta...
Ci ho "perso" parecchio tempo in montaggio, ho provato con o senza dissolvenza a nero... con un paio di riprese diverse, cambiando i campi...ma sinceramente non sono riuscito a proporre di meglio !
Per una svista mia ho fatto girare la scena omettendo forse il "movimento" completo dell'attore e trovandomi, con le riprese di cui disponevo, nell'impossibilità di raccordare e descrivere correttamente la scena e lo spostamento dell'attore in fase di montaggio.
Questo è forse il punto che, dopo la storia dell'audio in casa, mi infastidisce maggiormente !

Anche voi avete la mia stessa percezione ?
Lo stacco non vi disturba ?

Che ne pensate insomma ?
da spirit74
#993438
penso che sia l'inquadratura 2:12, sia la 3:53 possano essere stabilizzate con relativo upscaling in AE con qualche minuto di lavoro.
la velocizzazione della fine può essere anche questa facilmente ottenuta un post , con o senza taglio di parte del pezzetto in cui il "nuovo ciclista" non si vede

Hai ragione, la dove ho ritenuto che l'upscaling non deteriorasse in maniera più importante (o risultasse fuori luogo o inadatto) rispetto al vantaggio della maggiore stabilità sono intervenuto....
in altri punti mi sembrava che i vantaggi potessero essere inferiori ai benefici...
un upscaling troppo accentuato avrebbe portato ad avere una inquadratura troppo stretta e dunque "grammaticalmente" errata.
Ho provato a velocizzare il finale...ma poi mi pareva di vedere le comiche !
Ps. ho pensato anche ad una versione da 3 o 4 minuti in stile comiche, bianco e nero, formato 4/3, pellicola rovinata e frame velocizzati...che non ho ancora avuto modo di montare....
complimenti ancora e aggiungo che si guarda davvero bene senza divenire mai "pesante" :birra:
buon fine settimana

Questo mi fa estremamente piacere dato che è il primo risultato da perseguire ma che di solito non si riesce a raggiungere quando si è alle prime armi !
Forse questo a dimostrazione che il soggetto la fa da padrona rispetto ai mezzi tecnici, alla cura delle riprese, all'audio ed alle effettive cognizioni techiche della squadra....

Buon fine settiamna anche a te !
da iachidda
#993441
se mettevi una oggettiva dall'alto in basso di lui che si accasciava a terra (ripresa da sopra al bancone ) che perdurava alcuni secondi in modo da dare il senso del tempo che occorresse al direttore di oltrepassare il bancone?
non sto parlando a posteriori, come idea per la ripresa vera e propria

invece per aggiustare in post dipende dalle immagine che tu avevi, è difficile valutare.
comunque nulla di bruttissimo , neanche l'avevo notato :wink:
da spirit74
#993443
se mettevi una oggettiva dall'alto in basso di lui che si accasciava a terra (ripresa da sopra al bancone ) che perdurava alcuni secondi in modo da dare il senso del tempo che occorresse al direttore di oltrepassare il bancone?
non sto parlando a posteriori, come idea per la ripresa vera e propria

Certo a posteriori ovviamente !
Comunque sarebbe stata una buona idea !
In ogni caso hai detto bene ! Occorreva perdere alcuni secondi, il disagio a parer mio salta fuori da una questione temporale...da qua, in montaggio, salta fuori la dissolvenza a mettere una toppa...

Come dicevo, in funzione delle riprese di cui disponevo non ho potuto fare di meglio, non avevo stacchi simili a quelli da te suggeriti o verianti sostenibili o inseribili correttamente o giustificatamente...

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