Ciao Pappi
ho visto il tuo cortometraggio due volte di seguito e mi è piaciuto molto. al di là di qualche ingenuità tecnica, la cosa migliore del tuo lavoro è "la tua voce di autore" critica e autocritica, che sbuca fuori ogni qual volta riesci a dissolvere le trame del film.....il vero film diventa allora questa voce, il resto: gli escamotage, i trucchetti di sorte, i brandelli di narrazione, i luoghi, mi sembrano solo un pretesto, un lavoro preparatorio per far accadere tutto questo: non so se la magia del film che si fa da solo e che nulla a che fare con la verità ti sia riuscita. Sei giovane e ancora immaturo. Aspetto con piacere che tu riesca a trovare compiutamente il tuo stile e la tua poetica.
Carmelo Bene diceva che <non si può fare teatro con il teatro, pittura con la pittura, poesia con la poesia..> e forse cinema con il cinema. Ti ringrazio per avermi fatto comprendere la verità profonda del fare arte, celata nelle parole di Bene.
Complimenti
Roberto.