Ciao, complimenti per la tua... prolificità, sempre da apprezzare.
Quanto al corto, leggo nella descrizione: "Trama: un uomo si confessa per un peccato che ha paura di commettere, ma ha paura di rivelare la verità." La voce... orante, però, è quella di un ragazzo (a sentirla, max 18enne), non di un "uomo".
Inoltre di fronte a immagini 'neutre' di chiesa, usare come solo testo l'atto di dolore (senza avere altri elementi esterni) non attira né incuriosisce, induce più a pensare a un corto "edificante" girato per la parrocchia che a un lavoro drammatico; ed è... un peccato (
), se poi il tema è invece drammatico come dici nel titolo del post (ma il trailer non fa capire per nulla che si parli di pedofilia).
Ovviamente trattasi di mie opinioni personali; ma la critica vuol essere costruttiva.