Come dice giustamente willyfan, per accedere a una distribuzione canonica occorrono alcuni requisiti base.
I distributori medio piccoli necessitano di una rete che sia già presente all'inizio della lavorazione (di critici, professori e produttori che promuovano il tuo film, anche se non hanno partecipato direttamente alla realizzazione, facilitandone l'accesso a qualche A-festival).
Necessarie sono anche le incombenze burocratiche (stipendi almeno al minimo sindacale, una tropupe numericamente congrua, assicurazioni, denunce di inizio lavori e tanta altra roba del genere).
Oltre a tutti i modi che già ti ha detto willyfan, si può provare con alcuni distributori che hanno messo su una rete indipendente,
http://www.distribuzioneindipendente.it/ - ma non saprei dirti se il sistema funziona.
Da qualche anno poi c'è quel metodo piuttosto intelligente di autodistribuirsi:
http://www.movieday.it/In pratica un network di sale sparsi su tutto il territorio nazionale (235 mentre scrivo) che mettono a disposizione la propria struttura per proiezioni evento. Ho sentito di film a basso budget rimasti in cartellone per proiezione per 50-60 proiezioni e di esercenti che richiamavano gli autori per richiedere il film. Non so dirti se è vero o se sono leggende metropolitane.
Distribuire sul web, da pensarci, è un'altra storia... al momento più libera.