- mar, 17 giu 2014 - 16:43
#1141517
Si... indubbiamente... la scelta del piano sequenza era l'unica soluzione narrativa (infatti la nota era una piccola cattiveria...)...
Il fatto è che... finché lui non scopre la donna... il piano sequenza ha un'ineluttabile motivazione narrativa... da quel momento in poi... mantiene ma... è come se fosse un po' stirato perché 'ormai abbiamo cominciato così... l'idea era quella... così finiamo'... è come se si perdesse il pathos...
Poi... tutto si rivela essere un fatto di cronaca... raccontato... quasi come un fatto di cronaca...
Ma ripeto... la sequenza tra i due lati della strada... è da antologia... molto alla De Palma...
- "Fai ciò che vuoi sarà tutta la Legge"
- "Ci sono persone che sanno tutto e purtroppo è tutto quello che sanno"
- "Ho mal di testa e di universo"
- "Da un certo punto in là non c'è più ritorno. È questo il punto da raggiungere"