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[Paolo Bonfanti] Direttissimo

Inviato: mar, 20 dic 2011 - 14:06
da Yarin VooDoo
Nuovo cortometraggio per la nostra videoteca dedicata al Cinema Indipendente.
Quest'oggi scopriamo il lavoro di Paolo Bonfanti, Calamari Union Production, dal titolo "Direttissimo": corto liberamente tratto dall'omonimo racconto di Dino Buzzati che racconta la storia di un uomo che parte verso l'ignoto...
Non perdete l'interessante intervista e commentati qui!

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Re: [Paolo Bonfanti] Direttissimo

Inviato: dom, 25 dic 2011 - 19:20
da GOODLUCK99CINEMA
Bravo Paolo,
ho letto l'intervista, mi ha emozionato perchè mi è sembrato come di leggere una mia intervista, perchè anche io ho prodotto e produco cinema (da 40 anni, iniziando con l'8 mm) come tu hai prodotto "Direttissimo" ed ogni volta che realizzo un film sono felice di averlo prodotto, non solo perchè ho costruito ciò che desidero, ma perchè sono felice di essere stato capace di mettere insieme tutti gli elementi per narrare una storia (mezzi, persone, luoghi e così via) a costo zero o quasi zero, e non per il solo vantaggio economico di avere gente che lavora gratis o che collabora in qualunque modo per mandare in porto una mia idea, ma perchè ho inteso dare ed ho dato a ciascuno dei partecipanti, qualcosa, in termini di esperienza di vita, di amicizia. di creatività e fantasia concretizzata e poi, soprattutto perchè credo che ogni produzione realizzata non è mia ma di tutti loro e che tutti loro, alla fine, sentono appartenergli.
Con le nostre opere abbiamo partecipato, in tanti anni ed anche talvolta con successo, a festival, rassegne, concorsi nazionali ed internazionali (tra cui Cannes e Washington), ma quello che più mi ripaga, che ci ripaga della fatica, dei sacrifici e dell'impegno profuso nella produzione, è che il pubblico, alle prime dei nostri film ed alle tante proiezioni recepisce tutto ciò con affetto e, credimi, tutto questo vale più di ogni premio di festival o di concorso ai quali possiamo aver partecipato.
Continua così, Paolo, regalaci ancora dei bei film, onesti e fatti col cuore.
Spero, prima o poi, di poterti conoscere e, qualora dovessi riuscire a creare una rassegna, come sto cercando di fare, di ospitare un tuo film.
Sinceramente.
Emilio Mandarino
GOOD LUCK 99 CINEMA
Associazione Culturale - Cineclub Fedic
http://www.99cinema.it

Re: [Paolo Bonfanti] Direttissimo

Inviato: mer, 28 dic 2011 - 10:56
da Bonfa
Grazie per le belle parole Emilio,
un ulteriore stimolo a continuare!

Tra l'altro mi dai lo spunto per un aneddoto riguardante il film di cui non ho parlato nell'intervista ma che merita di essere menzionato. Per la colonna sonora non ho utilizzato musica originale, ma brani dei Calexico e di Massimo Zamboni.
Per molta gente probabilmente il nome Zamboni non dice nulla, ma si tratta del chitarrista e fondatore dei CCCP e dei CSI, vere istituzioni del punk rock underground Italiano degli anni'80 e '90 (altro che Ligabue o Vasco!!).. Un grande Idolo per me! Ebbene, l'ho contattato per poter utilizzare i suoi brani e lui non solo mi ha risposto immediatamente dando la sua disponibilità, ma ha voluto vedere il corto e l'ha apprezzato tantissimo spendendo bellissime parole di elogio e di incoraggiamento. Ne è nata così un'amicizia, seppur via mail, ma ci siamo anche incontrati e conosciuti personalmente durante alcuni sui concerti... Una persona squisita, umile e disponibile!
Tutto questo lo dico riallacciandomi al tuo discorso riguardo alla gratificazione che si ottiene a prescindere da premi o festival..

Spero proprio che tu riesca a creare una rassegna e sarei onorato di poterne far parte con un mio film!

Re: [Paolo Bonfanti] Direttissimo

Inviato: dom, 22 gen 2012 - 09:26
da giubot
Bravo. Stamattina alle prime luci dell'alba ho visto il cortometraggio e successivamente, incuriosito, ho letto il racconto breve da cui è stato tratto.
Mi ha commosso la scena della madre che aspetta il proprio figlio che rappresenta il momento, per me, artisicamente più emozionale.
Mi ha fatto ripensare a tutte le mamme, dal nord al sud del mondo, che generosamente aspettano il loro figlio gratificandosi anche per un solo istante della sua presenza.
La corsa che ogni giorno ci prende per arrivare non si sà dove ci impedisce di godere delle cose che più ci stanno a cuore.
Il corto mi ha dato la consapevolezza che in questo paese via siano capacità espressive e creative offuscate e che basta un niente per realizzare piccole ed intense opere che nulla hanno da invidiare al grande schermo.
Ancora grazie

Giubot