- lun, 27 nov 2006 - 12:01
#280646
Da mia moglie sara (lapoverapiera) riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Carissimo Mancris, tanto per unirmi al coro di opinioni che ha suscitato il tuo video, ho intenzione di dire la mia (una più o una meno...).
Partiamo da un assunto: hai innegabilmente vinto. Quindi:
1) il presidente di giuria era tua madre; oppure
2)i giurati ti dovevano dei soldi;oppure
3)era una giuria rigorosamente composta da soli non vedenti;oppure
4)era una giuria che ha riconosciuto le qualità del tuo prodotto.
Conoscendo la tua professionalità, ho pensato che le inquadrature "mosse" fossero un effetto voluto. A differenza di altri ritengo che spesso le inquadrature non "ferme" (devi scusarmi per i termini non appropriati, tu ed i tuoi amici siete i capoccia, io una mera fruitrice) lungi dal rendere il video "amatoriale", dando a questo termine il significato di qualcosa meno che perfetto, riescono a rendere meno freddo il riassunto video dell'intera manifestazione. Così i sorrisi o le espressioni rubate alle persone, celebri e non. Il discorso del Presidente della BNL, o meglio le poche frasi carpite dallo stesso, serviva far capire che anche i tanti dipendenti della struttura, coloro che non hanno avuto in regalo nemmeno un'inquadratura,sono stati partecipi ed attivi e si sono dedicati alla causa ( a me almeno sembrava chiaro ...). Mi è piaciuto molto che questo video, che comunque tratta di un tema delicatissimo e non proprio allegro, evitasse di cadere negli stereotipi triti e ritriti (una bella inquadratura di un ospedale, lo sguardo di un sofferente, un bambino senza capelli...). Il messaggio sarebbe stato chiaro, ma le immagini avrebbero usato la sofferenza per fare pubblicità...ed il messaggio non sarebbe stato di speranza. Meglio allora un bel ritmo, un'ambulanza che entra in scena a passo di carica (arrivano i nostri!) e i sorrisi speranzosi di tanti. Io la vedo così e come (mero) pubblico mi sta più che bene. Un abbraccio.
sara