Benvenuto su VideoMakers.net
Iscriviti per condividere la tua passione sul principale sito web italiano dedicato al VideoMaking!

Gli eventuali inserti pubblicitari all'interno delle discussioni sono visibili solo se non hai eseguito l'accesso al forum; ricordati di eseguire l'accesso o, se non sei ancora registrato, fallo QUI

Clicca qui per leggere le regole del forum
Sezione in cui parlare di come nasce e si sviluppa una sceneggiatura.

Moderatore: Moderatori

da Unozero
#295541
bella la nuova sezione ma... perché qui e non sotto cinema indipendente? me la stavo perdendo!!!

in ogni caso io sono dell'idea di non dare poi questa grande attenzione ai dialoghi... nel senso: farli bene è importante, ma ricordiamoci che il cinema non è teatro. Quando in un film c'è + dialogo che regia me ne vado dalla sala o spengo la tv. E' cinema vedere per un quarto d'ora due che parlano (campo/controcampo)? pensiamo ai grandi momenti del cinema, e ci accorgeremo che sono quasi tutti muti. Certo, le battute sono belle da ricordare, ma provate a pensare ai vostri film preferiti e vedrete se non è come dico io: immagini e suoni


eh Omar...proprio tu che ami i Noir dici questo? Ore ed ore di dialoghi, interrogatori e cose del genere....
Io sono daccordo....troppi dialoghi stancano...ma quei pochi e di quelli parlavo...devono essere super, perfetti e scritti benissimo...per il resto 2001 odissea nella spazio è un capolavoro e si parla poco... :wink:
da zimmerota
#295543
Quando in un film c'è + dialogo che regia me ne vado dalla sala o spengo la tv. E' cinema vedere per un quarto d'ora due che parlano (campo/controcampo)? pensiamo ai grandi momenti del cinema, e ci accorgeremo che sono quasi tutti muti.


Non è detto che ci vogliano un quarto d'ora di dialoghi per rendere una scena accattivante, bastano poche battute scritte bene per non fare cinema muto ;)

ciao
da OmaR
#295553
Quando in un film c'è + dialogo che regia me ne vado dalla sala o spengo la tv. E' cinema vedere per un quarto d'ora due che parlano (campo/controcampo)? pensiamo ai grandi momenti del cinema, e ci accorgeremo che sono quasi tutti muti.


Non è detto che ci vogliano un quarto d'ora di dialoghi per rendere una scena accattivante, bastano poche battute scritte bene per non fare cinema muto ;)
ciao

infatti, ma qualcuno ha scritto prima che l'80-90% dei film è fatto dai dialoghi! x carità!!! e poi cosa c'è di male nel film muto? d'altro canto nei film di Tarantino i dialoghi sono una delle componenti super, ma ricordiamoci che quei dialoghi lì non bastano e ci sono una serie di tanti altri fattori, + importanti credo. All'opposto, come diceva Unozero, basti pensare a 2001. In ogni caso il mio consiglio era di non fossilizzarsi solo su questo aspetto. x come la vedo io, meglio pensare all'aspetto visivo, i dialoghi vengono dopo
da ilpoveropiero
#295557
Quando in un film c'è + dialogo che regia me ne vado dalla sala o spengo la tv. E' cinema vedere per un quarto d'ora due che parlano (campo/controcampo)? pensiamo ai grandi momenti del cinema, e ci accorgeremo che sono quasi tutti muti.


Non è detto che ci vogliano un quarto d'ora di dialoghi per rendere una scena accattivante, bastano poche battute scritte bene per non fare cinema muto ;)
ciao

infatti, ma qualcuno ha scritto prima che l'80-90% dei film è fatto dai dialoghi! x carità!!! e poi cosa c'è di male nel film muto? d'altro canto nei film di Tarantino i dialoghi sono una delle componenti super, ma ricordiamoci che quei dialoghi lì non bastano e ci sono una serie di tanti altri fattori, + importanti credo. All'opposto, come diceva Unozero, basti pensare a 2001. In ogni caso il mio consiglio era di non fossilizzarsi solo su questo aspetto. x come la vedo io, meglio pensare all'aspetto visivo, i dialoghi vengono dopo


C'è un cinema più visuale e un cinema più 'parlato', ovvio; tutta la grande commedia all'italiana è nella nostra memoria grazie innanzitutto ai dialoghi scritti da grandi come age e scarpelli e benvenuti e de bernardi, ci sono battute che tutti si ricordano ancora oggi.
Poi bisogna intendersi: se questo è il forum 'sceneggiaturaì', chiaramente focalizza la sua attenzione su questa fase creativa, nella quale ancora le immagini non compaiono (se non nelle descrizioni dello sceneggiatore); e in questo senso dunque (crono)logicamente i dialoghi vengono... prima. ;)

Quando invece si commenterà un film completo, all'uscita dal cinema per intenderci, si soppeseranno tutte le sue componenti (saranno intervenuti regista, direttore della fotografia, scenografo, montatore etc.) e se ne darà un giudizio per forza di cose diverso.

Ma senza una "grande" sceneggiatura non si andrà da nessuna parte.

PS: anche il tuo (bel) corto peraltro è assai basato sul parlato (che lì è dialogo solo in senso ampio, essendo per lo più presente la voce narrante; ma rientra comunque nel discorso che stiamo facendo).
da feynman
#295574
Neanche a me piacciono film troppo parlati, il problema è che, se ci si pensa, in un film il dialogo è una delle componenti meno realistiche: nella realtà facciamo pause, ci ripetiamo, ci correggiamo... in un film le battute devono essere perfettamente architettate come mai sarebbe possibile nella realtà, le frasi devono essere brevi, chiare ed efficaci, si devono incastrare nel dialogo come le tessere di un puzzle, altrimenti la scena appare vuota e sembra arrancare.

Un altro errore in cui è facile cadere è far parlare i personaggi con espressioni che sanno troppo di costruito, inappropriato.

Non si può fare un discorso generale sull'utilità del dialogo, perché alcuni film lo hanno come cardine (pensate ad un film di Woody Allen o un film di Moretti senza dialogo...), altri lo trascendono: si è detto ad esempio che Kubrick non lo amava (2001, Barry Lyndon), meno vero forse per l'ultimo Kubrick (cosa sebbe EWS senza dialogo? E FMJ senza il turpiloquio di Ermey?).

Una cosa è certa, anche se vogliamo fare un film più visivo e meno parlato, i pochi dialoghi devono essere perfetti perché sono proprio i dialoghi (e purtroppo come gli attori di cui disponiamo li recitano) il punto debole dei nostri lavori, basta una battuta per rendere tutto ridicolo.
da westham
#295575
infatti, ma qualcuno ha scritto prima che l'80-90% dei film è fatto dai dialoghi! x carità!!!


Ti consiglio di prendere un blocknotes, un cronometro, vedere un film e ricavare la percentuale (%) rispetto all'intera durata dove i protagonisti parlano direttamente o indirettamente: l' 80 - 90% sono dialoghi...
da obivanKnob
#295622
Non ho letto bene tutti i post e senza nulla togliere agli astanti di codesto forum volevo proporre un pò di link e di bibliografia!

http://www.sceneggiatori.com/concorsi/index.asp SITO DI SCENEGGIATORI CON LINK DI SCENEGGIATORI PROFESSIONISTI (SERGIO DONATI [scen. di Sergio Leone è anche molto disponibile e risponde ad eventuali mail inviategli(io l'ho fatto)] OPPURE SCEGGIATURE ONLINE DI FILM CHE MAGARI AVETE VISTO!

BIBLIOGRAFIA : STORY DI Robert McKee

COME SCRIVERE UNA SCENEGGIATURA di Linda Seger edito da SCRIPT (di cui potete trovare anche il sito

poi vengono i consigli di chi chi scrive sceneggiature o racconti-soggetti per diletto o futura professione :regia: :regia: :regia: :regia: :regia: :regia: :regia: :regia: e metto le faccine alla faccia di chi non le vuole!!!!! :lol: :lol: :P :P :P :P :lol: :lol: :regia: :ballo: :ballo: :wink:
da Unozero
#295632
bene giampa...bravo...ottimo testi,quello di Mckee lo conosco, l'ho letto...quello della Seger no...ma ho letto una bella tesi dove se ne parlava in modo ampio....certo le basi sono importanti...ma non facciamoci bloccare dalla teoria....non esistono metodi o schemi infallibili....nei manuali io ho trovato un sacco diregole e regolette che sembrano ingabbiare chi scrive....è bello anche andare d'istinto, certo è che le regole per infrangerle bisogna conoscerle.... :wink:
da obivanKnob
#295638
è chiaro ma sarebbe come direche per fare un film basta guardare la sezione Cinema Indipendente senza andare al cinema e ...(se vuoi dirigerlo )senza avere nessuna base di linguaggio cinematografico (Vedi anche LINGUAGGIO E TECNICA CINEMATOGRAFICA di R. TRITAPEPE TESTO DIDATTICO DEL cINE TV DI ROMA ...FORSE ORMAI DATATO MA IL LINGUAGGIO è SEMPRE QUELLO!)


scusate le maiuscole!!! ma non le faccette eheheheheeh :lol: :P :P :P :P :P :P :P :P :P
da OmaR
#295736
Ma senza una "grande" sceneggiatura non si andrà da nessuna parte.

PS: anche il tuo (bel) corto peraltro è assai basato sul parlato (che lì è dialogo solo in senso ampio, essendo per lo più presente la voce narrante; ma rientra comunque nel discorso che stiamo facendo).

secondo me senza una "grande" regia non si va da nessuna parte.
A parte questo, grazie ancora x i complimenti circa il mio corto, però se noti il dialogo è un mero accessorio. Infatti (quasi) nulla di quello che dice la voce narrante aggiunge significato, che è già tutto presente nelle immagini. Fa "solo" atmosfera e permette di ancorarsi ad un genere (l'ho usato esclusivamente in questo senso)
da OmaR
#295739
Una cosa è certa, anche se vogliamo fare un film più visivo e meno parlato, i pochi dialoghi devono essere perfetti perché sono proprio i dialoghi (e purtroppo come gli attori di cui disponiamo li recitano) il punto debole dei nostri lavori, basta una battuta per rendere tutto ridicolo.

questo è vero, anche se spesso e volentieri non è l'unica cosa che può rendere un lavoro ridicolo. Anche un salto di campo non voluto ad esempio può essere fatale
da OmaR
#295754
infatti, ma qualcuno ha scritto prima che l'80-90% dei film è fatto dai dialoghi! x carità!!!


Ti consiglio di prendere un blocknotes, un cronometro, vedere un film e ricavare la percentuale (%) rispetto all'intera durata dove i protagonisti parlano direttamente o indirettamente: l' 80 - 90% sono dialoghi...

dipende
da westham
#295767
Beh certo, se prendi in esame alcuni film di Stanley Kubrick, Kim Ki Duc e o Godfrey Reggio ( :lol: ) le percentuali potrebbero cambiare... :lol:

Omar scrive: secondo me senza una "grande" regia non si va da nessuna parte

Secondo me senza una grande (discreta) sceneggiatura non parti nemmeno! Calcolando anche che noi videomakers squattrinati divulghiamo i nostri lavori su comuni televisori casalinghi senza ambire a proiezioni sul grande schermo, se non hai alle spalle una storia la magia svanisce subito...sul grande schermo la gente può rimanere abbagliata dalle immagini, dalla cinematografia, farsi trascinare dall' audio emesso da impianti con le contropalle!Davanti ad un TV color molto meno...la "sospensione dell'incredulità" la crei sopratutto con la storia e lo spessore dei tuoi personaggi...
da zero49
#295807
nella mia ignoranza concordo pienamente con OmaR, Keaton e Chaplin hanno fatto principalmente film muti, dopotutto il cinema è raccontare una storia con le immagini... almeno credo.

ciao

Ciao a tutti. Forse non interesserà a nessu[…]

Utilizzo Vegas da alcuni anni, dalla 17 sono passa[…]

Certo, se non hai bisogno delle nuove implementazi[…]

[Cortometraggio] Progetto F025

Ciao Andrea_P, Grazie per aver condiviso i dettag[…]